IL DOWNSHIFTING E MIO MARITO OSVY

Oggi vi racconto perchè ho aperto una rubrica sul Country Living.
Non è stato come per gli utenti echo chic di facebook che si sono appassionati alla campagna virtuale di FARMVILLE e nemmeno per una scelta ascetico-misantropica. Per me è stata la riscoperta di un’indole ancestrale che è riemersa nel mio animo quando ho dovuto seguire il mio compagno Osvy ad Agriano. Molti si stanno chiedendo chi lui sia in realtà. Un downshifter, uno che ha scalato la marcia, che ha rallentato e si è andato a ritirare nella sua casetta di montagna per sfuggire ai ritmi stressanti della vita moderna? E’ forse un eremita che tra i boschi umbri ha trovato il set perfetto per recitare le sue strip sugli aforismi e in pace e tranquillità riflettere sui grandi temi della vita? C’è chi pensa che questa avventura la viva solo nei suoi sogni, sta di fatto che il suo stile di vita sta divenendo una moda. Riorganizzare la propria vita, le priorità e i tempi del proprio essere. Meno lavoro, meno strees.


Certo anche meno stipendio ma quale è il problema? Se meno “giri” meno spendi. Non è forse meglio stare con i tuoi cari e guadagnarci in salute? Molte sono le soluzioni per fuggire lo stress della città ad esempio vendere la propria casa in città e comprarsene una fuori che costa,magari con giardino, e mettersi a fare  pendolari in modo da staccare con il caos cittadino. O anche chiedere il part-time o addirittura lavorare da casa. Vedrete la prospettiva della vostra vita migliorerà. Rallentate e cominciate a apprezzare la natura che vi circonda.

Ciao Linda

[Emanuela Ambrogi per DETTI E FUMETTI-rubrica di country living- articolo del 26 marzo 2011]

 

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