INDAGINE SUL MONDO DEL FREE COMIC PRESS #4

La mia idea di realizzare un free comic press cartaceo si è ormai concretizzata (quella di metterlo sul WEB è ormai al 4° anno di vita). Il 30 aprile infatti abbiamo mandato in stampa l’inserto di DETTI E FUMETTI su IN ZINE con il patrocinio delle Biblioteche di Roma.

Con grande piacere oggi ho trovato in un esercizio commerciale il numero zero di Stree Idols, un altro modo di coniugare l’idea di free press e sono sicuro che sarà un successo.

Tra i partner ancora una volta le Biblioteche di Roma, l’AMA, la camera di commercio l’agenzia capitolina sulla tossicodipendenza,la federazione rugby, l’accademia italiana videogiochi e tanti altri.

Street Idols è realizzato dalla scuola internazionale di comics. Vi ho detto tutto.

A dimostrazione dell’efficacia del progetto di FREE COMIC PRESS  riporto la presentazione di STREE IDOLS integralmente presa dal sito www.streetidols.it perchè è efficace e si racconta da se’.

“Arriva Street Idols, il primo reality comics, free press e interamente a colori.

  Pubblicato Giovedì, 14 Marzo 2013 13:32 

L’idea nasce dalla voglia di raccontare i giovani con uno stile nuovo e una modalità diversa, ed il fumetto ci è sembrato lo strumento più comunicativo e dirompente per poterlo fare – vista anche la crescente qualità grafica del prodotto che declina e sintetizza al meglio i linguaggi e i codici del mondo giovanile. Un comics attento alle dinamiche giovanili che mira a valorizzare e sostenere le capacità creative dei ragazzi, stimolarli alla conoscenza del territorio in cui vivono, crescono e si realizzano. L’intento del progetto è duplice, affidarsi a balloon e strisce colorate per raccontare nuove storie e lanciare messaggi positivi attraverso un prodotto di qualità.

Il fumetto, ormai da anni, ha ricevuto la consacrazione ad essere parte integrante della letteratura e cultura popolare, una sorta di nuova stazione di sperimentazione resa possibile grazie all’integrazione con il cinema e i videogiochi. Street Idols si incastra all’interno di questo puzzle pop-contemporaneo e lo fa adottando un linguaggio di frontiera ispirato a storie di vita vissuta, in cui emergono temi di rilevanza sociale ma anche passioni, abitudini, delusioni, eccessi, senza censure e senza filtri. Demolisce ogni stereotipo, salta lo steccato del noioso sermone sulla vita generazionale dei ragazzi di oggi, al di là di ogni preconfenzionata rappresentazione delle tribù giovanili. Aspira a mostrare lo stato delle cose, è una a true story che fa dividere e riflettere.

Nessuna retorica della cartolina e ogni storia sarà in presa diretta, puntiamo a entrare nella carne viva dei nostri personaggi, degli antieroi senza calzamaglia e superpoteri. Non c’è nessun alter-ego, semplicemente loro stessi, ragazzi dalle umanissime debolezze, che cadono e si rialzano. Un reality comics con t-shirt e sneakers in giro per la città, non per grattacieli ma nelle periferie, non a salvare la Terra ma impegnati a lottare ogni giorno per il proprio futuro. Questa è la vera scommessa. Siamo convinti che si possono avere grandi responsabilità anche senza essere supereroi. Vogliamo portare i nostri lettori a domandarsi se Ania, Zippo o Rullo “stanno facendo la cosa giusta”, senza dividersi su ciò che è bene e ciò che è male, ma essere strumento in più per riflettere sui valori della vita. Riscrivere quella pagina per cui si fa del cattivo un eroe, con modelli di riferimento ispirati e modellati, il più delle volte, su personaggi cattivi o spietati. In quest’ottica lanceremo delle campagne sociali per sensibilizzare i più giovani su alcuni temi e aspetti del mondo giovanile.

Street Idols non è il fumetto delle grandi produzioni ma officina per giovani talenti e laboratorio di idee, nuove. Con la “la mia storia in 30 righe” gli utenti attraverso un form, che troveranno sul sito, potranno scrivere e raccontare la propria storia e diventare i veri protagonisti del fumetto. Il protagonista della storia più interessante, scelto da un’apposita giuria, sarà disegnato ed interagirà con Missi, Falco, Er Mischia, Giangio e gli altri.

Street Idols, per riportare i ragazzi al centro del dibattito culturale giovanile: loro stessi protagonisti del proprio futuro.”

e continua in quest’altro articolo:

“Da oltre trent’anni la Scuola Internazionale di Comics elabora nuove sintesi e forme alternative di comunicazione, quindi non posso che salutare con gioia la nascita di un nuovo prodotto editoriale nel variegato e creativo mondo dei fumetti. Spaginando Street Idols si percepisce fin dal primo impatto di avere tra le mani qualcosa di diverso. La strada, i giovani, il contesto urbano, i sogni, le passioni, insomma tanti segni e anime diverse che s’intrecciano in un’unica storia. Perché in ogni storia c’è qualcosa di vero e di vissuto, per questo l’idea di fare di un’illustrazione un reality comics la trovo geniale. Credo che tutte le storie di per sé abbiano una funzione di insegnamento, facciano riflettere e aiutino a immedesimarci in personaggi e situazioni.

Falco, Er mischia, Zippo, Ania e gli altri, lontani dal mito dei “super” a stelle e strisce e dalla fantasy – settori che comunque catalizzano gran parte dei lettori – non sono eroi a comando ma costituiscono modelli di realtà riconoscibili. Su un campo da rugby, in periferia o a scuola si può essere Street Idols senza maschera e costume. La nostra scuola, nata come studio di fumetto e di sceneggiatura, nel tempo si è perfezionata concentrandosi nella ricerca espressiva e nella sperimentazione tecnica, orientamenti che ci hanno permesso di sviluppare anche l’aspetto creativo dei nostri studenti, fino a diventare una sorta di factory per nuovi talenti.

Vincenzo Mercogliano, che oggi firma importanti pubblicazioni ed è lo straordinario illustratore di questo reality comics, è il filo conduttore che lega Street Idols alla Scuola Internazionale di Comics. La matita di Vincenzo è formazione, novità, estro. Se sostenere talenti significa lanciare i nostri ragazzi verso il mondo del lavoro, promuovere nuovi progetti e alimentare la competizione delle idee, allora la Scuola e Street Idols hanno centrato l’obiettivo. Ma ogni talento non sarebbe tale se non fosse figlio di una stella, e queste tavole hanno vissuto l’auspicio di Franco Urru, uno dei fumettisti italiani più apprezzati anche a livello internazionale, al cui nome sono legate le serie di Buffy l’ammazzavampiri e Spike, e che ci ha lasciati prematuramente qualche mese fa.

E’ il passaggio del testimone, il gene del talento che si tramanda e che non si arrende al destino che non ti avverte. Questo “numero 0”, quindi, porta comunque il segno dell’amico Urru, e come in uno degli episodi della serie di Angel, magistralmente disegnata da Franco e scritta da Brian Lynch, le sue linee non si perdono ma sfumano magicamente nei tratti di Mercogliano. La nostra Scuola, che tra i suoi obiettivi ha anche quello di promuove il fumetto come strumento di dialogo, ha partecipato a numerose iniziative a sfondo sociale e sostenuto varie associazioni umanitarie, ad esempio l’Unicef, ricordo la Mostra “Matite per la Bosnia“; Amnesty International con “Artisti del Fumetto Contro la Pena di Morte” o il Cospe per il progetto “RAR-risata anti-razzista“. Oggi lo facciamo collaborando con Street Idols, impegno che conferma che è possibile affiancare l’attività didattica con iniziative volte a promuovere messaggi positivi.

Nonostante la crisi economica abbia aggredito fortemente i consumi colpendo a cascata anche l’editoria dei fumetti, ritengo che il linguaggio dei comics sia rimasto di grande impatto, potente, continuando ad affascinare ed emozionare. Ed ecco Street Idols, un prodotto coraggioso nelle intenzioni, ruffiano nelle illustrazioni, educativo nel messaggio.

Dino Caterini

Direttore Scuola Internazionale di Comics

 

[Filippo Novelli per DETTI E FUMETTI -sez. FUMETTO del 2 maggio 2013]

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