L'intervista-ritratto alla fumettista Elena Mirulla

Oggi intervistiamo Elena Mirulla. Per il ciclo delle interviste che vi proporremo abbiamo pensato di mantenere una serie fissa di domande per consentire a voi amici di apprezzare e mettere a cofronto le varie esperienze degli artisti.

F.Si dice che fumettisti si nasce. Pensi sia vero? perche’?

E. Sì, perchè generalmente si è i “più bravi della classe” a disegnare fin dall’asilo, una cosa che senti subito nel sangue… Io, personalmente, avevo l’idea di voler fare la fumettista fin da quando leggevo i vari “Topolino”, come, credo, molti altri disegnatori.

F.Quali sono stati i tuoi punti di riferimento e cosa hanno lasciato nel tuo stile? Credo che il mio stile sia un mix fra tante influenze, rielaborate da me… Adoro Silvia Ziche, Guarnido, Jill Thompson, Barbucci & Canepa, Yamatogawa, Boichi, Massimo Bonfatti, e tanti altri!

F.Gli amici e la famiglia. Come convivono i tuoi amici e la tua famiglia con il tuo essere un fumettista?

E. Mi sopportano quando sono nei periodi “eremita” perchè sotto consegna, per il resto mi hanno sempre sostenuta e supportata! Sono fortunata!

F.Il fumetto è un medium al pari degli altri (cinema, libri, teatro) per raccontare una storia, per fare cultura. Pensi sia valutato come tale o si dovrebbe farlo conoscere meglio?

E.Come? Domandona da un miliardo! Per farlo conoscere meglio forse si dovrebbe diffondere di più la cultura del fumetto come arte, fin da piccoli…

 

F.Il fumetto, i social e la sua diffusione sul WEB. Quale è la tua opinione?

E.La mia opinione è che aiutano molto… Se hai tanti fans virtuali molti di loro verranno a cercare il tuo fumetto alle fiere o in fumetteria… Per questo cerco, nel mio piccolo, di farmi pubblicità. Siccome uso soprattutto Facebook ho una pagina che vi invito a visitare.

F.Il fumetto e la vita quotidiana.Alcuni sostengono che il fumetto deve essere divertimento assoluto, svago, a volte anche semplice trasgressione. Altri pensano che debba raccontare i fatti della vita reale, debba essere denuncia. Tu in che categoria ti collochi e perchè hai fatto questa scelta.

E.Io penso che ci siano vari generi e tutti sono importanti. Io mi colloco decisamente nello svago… I miei fumetti hanno lo scopo di essere divertenti, far sorridere, magari essere stuzzicosi, perchè il contrubuto che voglio dare io è questo… Ognuno offre ciò che sa offrire.

F.Spesso le strip sono una storia concentrata in poche battute, Quanto sono importanti i tempi comici o la drammatizzazione delle stesse? A chi ti sei ispirata?

E.Io faccio pressoché fumetti, generalmente autoconclusivi di 40/48 tavole o miniserie, ma ogni tanto mi è capitato di lavorare a delle strip, come per WeirdVampy, anni fa… I tempi comici e il ritmo sono fondamentali, avendo a disposizione poche vignette bisogna essere incisivi. E’ difficilotto!

F.Hai ricevuto tante domande sulla tua opera. Quale non ti hanno ancora fatto alla quale tipiacerebbe rispondere?

E.Mi piacerebbe dire che i miei fumetti li trovate o venendoci a trovare alle fiere del fumetto a cui siamo presenti come “Cronaca di Topolinia”, o tramite la vostra fumetteria (ordinandoli), o tramite il sito diwww.cronacaditopolinia.it, o tramite il sito Alessandro editore, o tramite il nostro editore Salvatore Taormina ( salvatoretaormina@tin.it ).

F.Per finire, fatti un po’ di pubblicità. Parlaci della tua opera di maggior successo e del tuo ultimo lavoro.

E.Direi che “Sexy Tales” è stato il fumetto di maggior successo. Ed è anche, finora, il fumetto che ho preferito fare, è una interpretazione umoristica delle favole, ma anche sexy e piccantina! Adoro disegnare donnine sexy e adoro il tema fiabesco… E’ piaciuto molto ed ora sto lavorando al volume due, insieme alla parodia di Zagor (Zavor) che è stata presentata alle conferenze all’Albissola Comics da Moreno Burattini e Gallieno Ferri.

[Selezione di Disegni di Elena Mirulla]

Note Biografiche

Elena Mirulla nasce a Genova il 4/4/1983, ha frequentato Liceo Artistico, Accademia di Belle Arti e un corso di fumetto col disegnatore Disney Andrea Ferraris all’età di 18 anni che le ha dato le basi del fumetto. Contemporaneamente inizia il suo periodo di gavetta in cui ha collaborato con varie riviste, siti e fanzine. Nel 2005 iniziano le sue esperienze professionali nel mondo del fumetto grazie a Cronaca di Topolinia Associazione Culturale Alex Raymond (oggi “Amici del fumetto”) per la quale crea la miniserie “I Piccoli Eroi di Ho Lan”. Nel corso degli anni la sua collaborazione con Cronaca continua con molti altri progetti, tra cui: “Crazy Tribe”, “Gothic”, “Vampire’s Tears”, l’artbook “Mirullicious”, vari portfoli e mostre come “Il Western fra il serio e il Faceto”, il fumetto “Sexy Tales” (2011), e, infine le parodie di Martin Mystere (Myster Martin) e Diabolik (Demonik) entrambe del 2012. Durante gli anni, oltre che con Cronaca, Elena ha avuto diverse altre esperienze come illustratrice, vignettista e fumettista anche con altre case editrici e aziende, come, per esempio, Angel’s Friends (PlayPress), Minì e Sofimel. Attualmente lavora solo con Cronaca di Topolinia con la quale ha un contratto di semi-esclusiva. I lavori in corso (2013) sono: “Zavor, lo spirito con la zavorra” (parodia di Zagor) e “Sexy Tales 2”.

La sua pagina come disegnatrice: https://www.facebook.com/ElenaEvilangelMirulla

Il suo DeviantArt: http://xevilangelx.deviantart.com/

 

[Filippo Novelli per DETTI E FUMETTI – rubrica di Fumetto – articolo del 22 maggio 2013]

[Illustrazioni di Filippo Novelli – tutti i diritti riservati]

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