Willy intervista il regista Raffaele Sasson

Salve amici, continua il nostro ciclo di interviste ai protagonisti del mondo del teatro. Oggi abbiamo intervistato un regista teatrale, Raffaello Sasson.

 

W. Perché hai deciso di fare il regista?

R. Ho deciso di fare il regista perché dopo aver scritto un paio di sceneggiature ho sentito il bisogno fisico di tradurre quelle parole in immagini.

W. I tuoi esordi sono nel cinema noir, cosa ti ha spinto verso il teatro?

R. Ho esordito al teatro partecipando ad un concorso. Il mio testo Il Dolce Veleno dell’Inganno è arrivato tra i primi sei su settecento testi valutati dalla giuria e come premio mi hanno dato la possibilità di portarlo in scena. Da quel momento mi sono innamorato e non ho più smesso di fare teatro. Infatti subito dopo ho fondato la Compagnia del Brivido. La cosa più bella è il rapporto che si instaura con il pubblico, diretto e sincero.

W. Che sensazioni provi nel dirigere gli attori nei ruoli che gli hai assegnato?

R. L’attore non può semplicemente stare in scena ma deve lavorare duramente per imparare a parlare ed agire autenticamente in palcoscenico. Ed è una sensazione stupenda dirigere e aiutare gli attori a prendere possesso dei personaggi che gli ho assegnato. Certo, non è un lavoro semplice. È un lungo viaggio; arrivati a destinazione l’attore non entra in scena per recitare ma per agire autenticamente. Il pubblico deve credere che quei personaggi sono carne viva. Il lavoro con gli attori è quello che rende unico e meraviglioso questo lavoro.

W.  Davanti a te un palcoscenico vuoto, cosa vedi?

R. Davanti a me il palcoscenico è vuoto ma in realtà avendo già letto il testo tre volte e preso appunti, avendo già parlato con i miei capi reparto come: lo scenografo, la costumista, il light designer,  ho già bene in mente le atmosfere che voglio trasmettere e dunque ho una visione d’insieme che mi sarà utile in seguito e che mi farà da guida nei momenti di grande difficoltà (ci sono sempre). La gestione dello spazio ed i movimenti degli attori sono tra le cose, tra le tante, che curo con molta attenzione.

W. Grazie Raffaello, ci vediamo al tuo prossimo lavoro!

Grazie a te caro Willy a presto!

 

Note Biografiche

Raffaello Sasson è nato a Roma e si è diplomato in regia cinematografica all’Istituto Superiore della Cinematografia a Roma. Ha cominciato la sua carriera nel mondo della pubblicità e degli videoclip collaborando con grossi nomi della musica italiana. In seguito ha diretto diversi thriller psicologici e nel 2003 ha fondato la Compagnia del Brivido portando in teatro thriller acclamati da critica e pubblico tra i quali ricordiamo Il Demonio, thriller ambientato nell’Austria di fine ‘800. Attualmente ha appena portato in scena lo spettacolo Allora come va? scritto da Dario Santarsiero e sta in preparazione per girare il film L’ultima moglie di Dracula scritto da Francesca Stajano. Nelle prossime settimane uscirà il nuovo CD musicale del M° Mino Freda, compositore di diverse colonne sonore tra i quali i film di Mario Monicelli, dal titolo UNCHAINED SOULS contenente la colonna sonora del film Il Demonio scritto e diretto da Raffaello Sasson.

Per saperne di più:

www.raffaellosassoncinema.com

www.raffaellosassonteatro.com

www.youtube.com/user/raffaellosassonregia

[Dario Santarsiero per DETTI E FUMETTI – Rubrica di Teatro – articolo del 1 giugno 2013]

 

 

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