Ciao amici, sorvolando Roma non puoi non apprezzare le stupende mura romane e con esse lo splendido parco lineare che sta nascendo attorno a loro.
Un parco lineare ha una struttura più lunga che larga. Questo è dovuto sostanzialmente alla sua realizzazione accanto a canali, corsi d’acqua, linee elettriche, autostrade e litorali.
Anche in Italia troviamo esempi di questo genere, in particolare a Roma: le Mura Aureliane ed il suo Parco sono uno degli interventi urbani realizzati dall’Amministrazione Comunale di Roma, che riqualificano un’area sensibile della città.
L’intervento è definito nell’Ambito Territoriale di Programmazione Strategica delle Mura, previsto dal P.R. G. ed è caratterizzato da alcuni principi:
-il primo principio consiste, nell’assunzione delle Mura Aureliane come grande monumento territoriale. Questa azione garantisce, con l’ inserimento di spazi verdi in zone della città invase dal traffico e dal cemento, la riqualificazione di tratti di Mura Aureliane.
-il secondo principio, riguarda l’importanza attribuita alla conformità e consistenza del suolo interessato a parco pubblico. Dovrà seguire il corso delle Mura adattandosi a tratti lineari per passare poi repentinamente ad una serie di serpentine dettate dalla conformità delle linee murali. In egual misura è la situazione del suolo, a cui dovranno uniformarsi le piante che non abbiano radici troppo invasive e che non scalzino i mattoni passandoci sotto.
-il terzo principio, riguarda la peculiarità tipologica dello spazio pubblico definito dall’invaso. Che come si è detto prima, ha le sue regole fisse, una su tutto la conformità del territorio ma, è anche aperta alle variabili relazioni dettate dai contesti circostanti, quindi sarà una struttura naturale, perché si adatterà al terreno che gli viene offerto, e, artificiale, perché andrà a correggere alcune anomalie createsi negli anni.
I criteri e le linee guida del Parco sono stati realizzati in un primo tratto da Porta Metronia a via Numidia. Facendo una passeggiata possiamo apprezzare un’ area verde restituita alla città, arricchita da percorsi in terra battuta per l’ atletica, percorsi pedonali identificati da una pavimentazione in basalto e sampietrino ed una pista ciclabile collegata da porta Metronia al circuito ciclabile della città. Un tappeto erboso circonda il piede delle Mura e siepi sempreverdi creano interessanti disegni intorno alle piazzette per la sosta dei pedoni. Il progetto ha garantito una fascia di parcheggi per i residenti, mantenendo la percorrenza carrabile sulla fascia esterna dell’area e quindi il collegamento con le vie limitrofe.
[Porta Metronia]
In attesa del completamento di questo tratto di giardino fino a Porta San Paolo è stato realizzato su viale Giotto e via Guerrieri seguendo gli stessi schemi progettuali di Porta Metronia, ma in una scala più ridotta.
[ Giotto Guerrieri]
Ciao a tutti da Clo’, alla prossima avventura, restate connessi!
[Maria Clotilde Massari per DETTI E FUMETTI- sezione architettura-articolo del 23 novembre 2013]







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