Ciao amici, finalmente riprendiamo a parlare di cinema dopo molto tempo.
Purtroppo sarò io a parlarvene poiché Red Bear e’ stato colpito dal raggio malefico di Morbo che lo ha trasformato in un grazioso ma inerme peluche.
Data la mia tenera età i film che vi potrò raccontare sono quelli col pallino verde,cioè quelli adatti a tutti. Accontentatevi.
Le mie recensioni avranno 5 regole fisse a cui spero vi affezionerete:
1) Saranno scritte a caldo, quindi il sabato sera, perché i film li guardo il sabato pomeriggio.
2) Partiranno da uno spunto a me noto, la pittura o la scultura.
3) Saranno scritte senza aver mai letto prima alcuna recensione di altri.
4) Avranno una scheda tecnica finale sulla trama e sui protagonisti presa della rete (wiki, siti specializzati ,ecc.)
5) Avranno un voto ed una classifica relativa ai soli film che ho visto.
Tutto ciò premesso partiamo finalmente con la mia prima recensione!
Questo è un film su un cane, che piace tanto a noi bambini, ma io non vi parlerò di lui. Vi parlerò di cucina perché credo che la regista, Alessia Scarso, sia un’ottima chef…
Ha capito infatti che per realizzare un buona pietanza è fondamentale la scelta degli ingredienti.

La scritta è il primo “buon ingrediente” perché ammicca a LOVE di Indiana quotato oggi 1.000.000 di sterline. Purtroppo Robert Indiana non riuscì a registrare i diritti d’autore per la sua immagine e pertanto … scoraggiarne l’uso non autorizzato è difficile.
Scegliere un nome che è sulla bocca di tutti (non so voi ma io quando si è vista la rotaia… ho temuto il passaggio pubblicitario) è un altro punto a suo favore….si fa pubblicità da solo.
Scegliere due bravi attori nostrani, Marco Bocci ed Elena Radonicich, che tanto ricordano due divi noti da tempo e saldi nell’immaginario collettivo è il terzo ingrediente vincente…dai che ci avete fatto caso pure voi alle somiglianze..
[Marco Bocci – Giancarlo Giannini – Adriano Giannini]

[Elena Radonocich – Nicole Kidman]
Scegliere un set magnifico come quello siciliano è stata la ciliegina sulla torta. Questo film è un buon biglietto da visita per il turismo della Sicilia e dell’Italia che ogni regione dovrebbe far girare e promuovere specie in quest’anno durante il quale, grazie all’EXPO, l’Italia sarà il centro del mondo.

[SCICLI-SICILIA]
La Fotografia è di Daria D’antonio, che ha collaborato con il Bigazzi della Grande Bellezza… e si vede.
L’incasso dopo la prima settimana si aggira intorno ai 350.000,00 € che per un film di una esordiente non è niente male.
Il mio voto è 6/10
Ciao da Minny e …al prossimo film…che qui il mio amico peluche non si è ancora ripreso.
ah dimenticavo la trama di Italo ce la racconta Paola Casella su MyMovie :
| Scicli, Sicilia, 2009. Un’ordinanza comunale ha bandito i cani randagi dal paese, ma un golden retriever sfida l’ordinanza e comincia a frequentare le stradine locali, affezionandosi soprattutto ad un bambino di dieci anni, Meno, figlio del sindaco Antonio Bianco. A poco a poco Italo, come verrà soprannominato il cane, entrerà a far parte della vita della comunità, accompagnando i turisti in visita, assistendo in chiesa alla messa e giocando con i bambini del paese. La sua presenza addolcirà le vite di tutti e farà da cupido fra il padre di Meno, rimasto vedovo, e la maestrina locale, così come fra Meno e una sua compagna di giochi….” continua qui:http://www.mymovies.it/film/2014/italo/ |
[Filippo Novelli per DETTI E FUMETTI -sezione Cinema – articolo del 24 gennaio 2015-l’illustrazione è di Filippo Novelli]

