Salve amici di DETTI E FUMETTI in occasione della terza edizione dell’ARF abbiamo intervistato Margherita Tramutoli (in arte LA TRAM), proponendo le nostre famose nove domande per far capire ai nostri lettori come, una ragazza con la passione del fumetto, possa diventare, con studio e dedizione, un professionista del settore.
F.: Secondo te si nasce fumettisti o ci si diventa?
M.: Penso che ci sono delle persone con una propensione maggiore di altre. Le caratterizza una capacità di narrazione spiccata, poi la tecnica si acquisisce andando a scuola e con tanto lavoro si cresce.
F.: quale è stata la tua formazione e come sei approdata al fumetto?
M.: ho fatto il liceo classico e poi all’ università ho fatto scienze politiche. Mentre lavoravo come grafica per delle ONG ho fatto la Scuola di Comics.
F. : la famiglia, gli amici hanno appoggiato la tua scelta di diventare fumettista?
M.: la mia famiglia, sebbene apprezzasse il mio lavoro, avrebbe voluto che avessi più i piedi a terra, svolgessi una professione tradizionale. Io li ho accontentati, mi sono laureata ma dopo sono andata a scuola di comics ed ho iniziato a fare la fumettista.
F.: sei laureata in scienze politiche internazionali. Ritieni che il fumetto debba essere di denuncia oppure preoccuparsi solo dello svago del lettore?
M.: io penso che l’impegno sociale sia un dovere per ognuno di noi. Ognuno con i propri mezzi dovrebbe impegnarsi. Il fumetto in questo senso lo trovo un medium potentissimo. Proprio in questi giorni con il TeatrOfficina Refugio di Livorno stiamo organizzando il Combact Comics , una tre giorni dedicata al fumetto di denuncia e realtà.
F.: il web e il fumetto. Cosa ne pensi?
M.: inizialmente usavo i social per passatempo, in fondo è un bar virtuale. In seguito però ho capito che, aggiustando un po’ il tiro, poteva essere utile anche per il lavoro non tanto per offerte dirette di lavoro, quanto piuttosto per espandere la propria rete di conoscenze. Grazie al Web sono venuta in contatto con professionisti che mai avrei potuto avvicinare in altro modo.

F.: il web ha anche aspetti negativi? Che ne pensi quando uno che fa un meme, un brutto lavoro ed ha cento volte più visibilità di una professionista come te, che cura i suoi disegni?
M.: ma credo che ci sta tutto. Non mi da fastidio. Anche quello è marketing. Mi preoccupa piuttosto la potenza, la cassa di risonanza che possono avere i social nel mandare messaggi sbagliati.
F. : hai mai fatto fumetti brevi?
M.: si, il mio primo fumetto è stato un fumetto breve. Era una antologia su Alice nel paese delle meraviglie (Wonderland – Quando Alice se ne andò) pubblicata da NPE Nicola Pesce Editore e scritta da Mauro Uzzeo. Qualche anno fa ho disegnato un altro fumetto breve all’ interno di una antologia che si intitola Bandierine – Tutta una storia di Resistenze (Barta Edizioni), a proposito di denuncia e di impegno politico. Narra della Resistenza spiegandola ai bambini. In questa occasione la storia l’ha scritta Tuono Pettinato.
F.:Mauro e Tuono, due assi del mondo del fumetto chi sarà il tuo prossimo sceneggiatore? visto che ora collabori con la K.F. Kliner Flug hai mai pensato di sceneggiare e disegnare la biografia di qualche personaggio famoso?
M.: il lavoro che sta facendo la K.F. è ampio e complesso. Trovo che l’approccio allo studio di un personaggio storico mediante un fumetto sia vincente. Grazie al fumetto dai un assaggio e invogli il lettore ad approfondire. Tu in fondo nei sai qualcosa con i tuoi Aforismi a fumetti di Osvy il porcospino, giusto?
F.: LA TRAM ora parlaci della tua nuova opera.

M.: Il libro della giungla è inizialmente nato come e- book. Me lo hanno proposto Ilaria D’uva e Frank Espinosa, editore e direttore creativo di Zum Zum Books che fa e-book di libri illustrati per ragazzi.
Successivamente si è deciso di renderlo un oggetto cartaceo grazie alla collaborazione con Kliner Flug che proprio con Il libro della giungla inaugura una collana non solo di fumetti ma anche di libri illustrati.
Il Libro e’ realizzato con tecnica tradizionale ad acrilico, con un grosso lavoro di concept alle spalle.
F.: Grazie Margherita per averci raccontato la tua storia.
M.: Ciao e a presto! Un saluto a tutti i lettori di DETTI E FUMETTI
[Filippo Novelli per DETTI E FUMETTI- Sezione Fumetto – articolo del 1 giugno 2017]


