ARF 5 (2019)- La Ricetta perfetta – il resoconto della quinta edizione

La quinta edizione dell’ ARF, Il festival del fumetto di Roma, è stata ricchissima ed ancora più grande della precedente.

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Tanti erano gli appuntamenti a cui non potevo mancare, che sono stato costretto a farmi una lista, come quando vado al mercato per comprare gli ingredienti per una ricetta esotica. Eccola:

-La meraviglia: 3 etti.

Ho provato  meraviglia nel visitare la Mostra Beyond Blacksad, promossa dall’ ARF e che si sta tenendo a Piazza Navona, perché ad oggi per me nessuno è piu’ bravo di Juanjo Guarnido a disegnare gli animali nelle loro parvenze antropomorfe.  Qui trovate la CALL FOR ARF dedicata a BLACKSAD. 

Grazie a Francesca Torre per gli spunti sempre preziosi.

-La suspance: 6 etti.

Aspettavo da una vita che qualcuno mi raccontasse TEX, il più grande fenomeno editoriale italiano per longevità e vendite.

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Durante la mia infanzia mio zio, che lo collezionava, me ne parlava continuamente; ricordo che mi piaceva disegnare il suo cappello ed andare al cinema con i miei a vedere i western fantasticando su TEX.

Ancora oggi mi capita di sognare di diventare uno dei disegnatori del Ranger, tanto sognare non costa nulla.

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Qui trovate la Recensione della Mostra di TEX all’ ARF.

-L’emozione: 2 chili.

Il Talk di ARF 5 a cui tenevo di più era DA GOLDRAKE a SPIDERMAN, con i Premi Oscar Sara Pichelli e Eva Bruschi (per il film di animazione “Spiderman, un nuovo universo”) e Luca Raffaelli, il mio giornalista preferito.

E’ stato emozionante sentire Eva e Sara che raccontavano  il proprio percorso di crescita professionale fino al raggiungimento dell’Oscar. Due ragazze umili e determinate, un esempio per tutti coloro che condividono questo sogno.

Luca Raffaelli, grande giornalista e critico, ci ha spiegato magistralmente, come solo lui sa fare,  i meccanismi del successo di un film come “Spiderman, un nuovo universo”.

Ci ha fatto riflettere su come viene accolto il  “nuovo” dal pubblico; se sia o meno in grado di accogliere una novità; se l’industria del cinema italiano è disposta/pronta a produrre questo genere di film.

Calzante il parallelo con Carosello, la raccolta di pubblicità che andava in onda la sera in TV negli anni  70; ogni spot si chiudeva con una rassicurante “ripetizione” di slogan, e tu andavi a dormire tranquillo. Oggi, allo stesso modo, i soggetti che i produttori accettano per i loro nuovi film devono rimanere all’interno di un “cerchio” rassicurante; non si ha la forza culturale ed economica per osare, per esplorare il nuovo ed andare oltre.

Luca, ricollegandosi al multiverso di  Miles Morales, ci ha introdotto al suo libro “Le anime disegnate”,

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la ristampa di Tunue (copertina di Lorenzo Ceccotti) raccontandoci dei tre mondi paralleli del fumetto:

  •  il mondo disneyano (bello il racconto dell’interpretazione del finale Biancaneve;    io non ci avevo mai pensato, ma non vi spoilero nulla perché di questi tempi è pericoloso)
  • il mondo antidisneyano (ci ha raccontato del Gatto Silvestro e della sua personalità non risolta)
  • il mondo giapponese (commovente il racconto di quando gli chiesero di leggere le lettere dei piccoli ammiratori di Goldrake durante una sua visita negli studi di produzione giapponesi).

La nostalgia: 6 etti

Nel veder planare su di me il cartonato di Superman di Frank Quitely

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ho provato una grande nostalgia, io che da piccolo mi ritrovai tra le mani i Nembo Kid di mio padre. Con il suo stile e le pose plastiche che da al suo eroe, Quitely mi ricorda molto quello dei primi disegnatori del Kriptoniano.

La stessa nostalgia si è palesata di nuovo pochi metri  più avanti quando ho percorso la bellissima mostra di “30 anni di Manga in Italia”.

 

-Lo stupore:  2.5 etti

Mi sono stupito per il grandissimo talento di maestri come Micheluzzi e Moretti; per quello di giovani molto dotati come Cardona e Muhova (Premio Bartoli ex equo 2018).

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-L’Amicizia: -3.5 chili

ARF 5 è da sempre una formidabile occasione per rivedere un sacco di vecchi amici e per farsene di nuovi. L’ARF è oramai una sorta di Stati Generali del Fumetto, che in altre circostanze, in altre occasioni, vuoi per le dimensioni sproporzionate di alcune fiere, vuoi per le distanze troppo grandi di altre, non riesci a realizzare. Gli organizzatori sono stati capaci di trovare un equilibrio, un cocktail, difficilmente ripetibili che rende tutto più facile.

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-La Professionalità: 10 chili.

Per riagganciarmi a quanto detto sopra, ho intervistato diversi “addetti ai lavori” e molti artisti esordienti e non, divenuti professionisti grazie al JOB ARF.

Ebbene la professionalità che c’è nell’organizzazione del JOB ARF è grandissima; per un editore il lavoro che lo staff del JOB ARF è ottimo, fondamentale; la prima scrematura da loro attuata è la chiave per una buona selezione da parte degli editori; li agevola nelle scelte andando quasi sempre a meta.

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E per concludere i tre ingredienti che dovevo ho messo io nella ricetta e che ho portato a casa come Lesson Learned.

-La Responsabilità: 9 etti.

La Responsabilità che mi sono sentito addosso in questa edizione di ARF è stata grande. Vi racconto perché.

In questi 10 anni di blog e 5 di ARF il mio solo obiettivo era di parlare dei libri che mi piacevano per farli conoscere ai miei amici e soprattutto a mia figlia, grande appassionata di disegno, per guidarla in un percorso di crescita nel mondo del fumetto; invece a questo ARF 5 sono stato contattato da autori ed editori per poter dire la mia sui loro nuovi lavori.  Immaginate la responsabilità che mi sono sentito addosso.

Spero che queste recensioni potranno essere utili a voi per conoscere meglio questi artisti ed a loro per ottenere una maggiore visibilità, che il loro talento tanto merita.

Ecco i coming soon nell’ordine:

L’Orgoglio: 1 chilo

Sentirsi chiedere di essere accompagnati all’ARF per fare da Cicerone da tutti gli amici della mia Redazione di DETTI E FUMETTI è stato motivo di orgoglio.

Per la prima volta li vedrete in carne ed ossa, sia redattori attuali che quelli che hanno partecipato a questo blog durante questi dieci anni. Eccoli.

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Loro sono completamente estranei a questo mondo ed  stato spassoso vederli incuriositi fermarsi vicino alle lunghe code di gente in attesa di un autografo; la guardavano e mi dicevano: ” E lui chi è? E l’altro? Bisogna prendere un biglietto per questo per prenotare un autografo??? Ma davvero?

L’ingrediente segreto: -11 chili

La mia ricetta si basa molto su questo ingrediente segreto. ARF per me è soprattutto ARF KIDS, l’ingrediente lo potete dedurre da soli.

Quando mia figlia ha saputo che andavamo al laboratorio di Lorenza di Sepio, è diventata raggiante di gioia.

L’ARF KID è una delle armi vincenti di questa manifestazione.

Lorenza ha saputo onorarla al meglio con la dolcezza e l’affabilità che le sono proprie. Grandi e piccini pendevano dalle sue labbra mentre parlava della sua DAISY, il suo ultimo Graphic Novel edito da Tunue la cui recensione trovate QUI.

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Insomma che dire: “Cotto e mangiato! edizione fantastica! bravi tutti e, come direbbe ARFIO, quale posto migliore per trascorrere un week-end uggioso di maggio se non all’ARF?

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Dalla settimana prossima tutti per prati o al mare e … sotto l’ombrellone portate un libro, magari comprato all’ARF!

[Filippo Novelli per DETTI E FUMETTI – Sezione Fumetto – articolo del 25 maggio 2019]

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