
Cari amici sono tornata!
Continuiamo a passeggiare per Roma, la città Eterna.
Oggi voglio farvi conoscere due complessi con i quali Roma si è resa riconoscibile a tutto il mondo grazie all’operato di due Archistar del calibro di FUKSAS e PIANO.
Visiteremo la città da nord ovest (quartiere Flaminio) a sud (Eur).
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
La sua storia comincia nel 1993 quando il Comune di Roma bandisce un nuovo concorso internazionale indicando come sede del nuovo Auditorium uno spazio, di proprietà pubblica, posto tra il villaggio Olimpico e lo stadio Flaminio.
Una zona assolutamente degradata e abbandonata a pochi km dal centro di Roma lungo la via Flaminia. L’obiettivo è quello di colmare un buco, una frattura nel tessuto cittadino.
Il 27 luglio 1994 viene proclamato vincitore il progetto di Renzo Piano e del Renzo Piano Building Workshop. Il 15 gennaio 1995 il progetto è consegnato al Comune di Roma. I lavori vengono interrotti nel novembre per il ritrovamento dei resti di un’antica villa romana. Una variante al progetto, presentata nel giugno 1996, ne consente la completa integrazione nel complesso. Nel luglio del 1999 il Comune fonda la società di gestione
Musica per Roma MpR S.p.A, trasformata nel 2004 in Fondazione con compiti amministrativi, di organizzazione, di programmazione e produzione culturale.
Il 21 aprile 2002 sono inaugurate la sala Petrassi e la sala Sinopoli. Il 21 dicembre 2002 viene inaugurata la sala Santa Cecilia. Nei primi mesi del 2003 il complesso viene ultimato e comincia ad operare a pieno regime.
I volumi principali del complesso sono costituiti dalle tre sale da concerto, allocate in edifici di diverse dimensioni, con una forma che richiama quella di uno scarabeo; le tre sale sono coperte con lastre di piombo e disposte a raggiera intorno a un teatro all’aperto, la cavea, che può accogliere circa 3.000 spettatori. Lo spazio circostante, dove le costruzioni non superano l’altezza della cavea, è occupato da altre strutture – ambienti di servizio, studi di registrazione, sale prove – mentre tutto attorno agli edifici, corre un vasto terrazzo praticabile. Da qui, tra la sala Santa Cecilia e la sala Sinopoli, sono visibili i resti della villa romana venuti alla luce durante la costruzione del complesso, i cui reperti sono esposti in un piccolo museo ricavato sotto la cavea. Oltre alle tre sale da concerto la struttura comprende anche il Teatro Studio, tre diversi studi di registrazione, e il foyer (che in realtà è l’atrio comune alle sale). Sono stati aperti, un bar-caffetteria e (con accesso anche alla strada) un bar-ristorante e una grande libreria. Il complesso ospita anche gli uffici della Fondazione Musica per Roma, che gestisce la struttura, e dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, della quale è sede principale.
L’Auditorium Parco della Musica rappresenta il più importante intervento urbanistico e culturale realizzato a Roma dagli anni ’60. Una sofisticata architettura musicale, un grande complesso polivalente, una casa di tutte le musiche e di tutte le arti in grado di soddisfare le esigenze di pubblici diversi, coniugando qualità e spettacolo, cultura e divertimento.
LA NUVOLA
Lo storico quartiere EUR, fiore all’occhiello dell’architettura razionalista italiana del XX secolo, ospita uno degli edifici più prestigiosi di Roma la Nuvola, progetto dell’architetto Massimiliano Fuksas.
Il complesso architettonico della Nuvola si articola in tre elementi: la teca, la Nuvola e l’albergo. La Nuvola, dallo straordinario effetto visivo, galleggia in una teca di acciaio e vetro alta 40 metri, larga 70 e lunga 175. L’intero complesso è stato ideato per essere altamente flessibile e in grado di adattarsi ad eventi di diversa natura e dimensione, grazie anche ad una capienza complessiva di circa 8.000 posti.
La sala congressuale è stata progettata con struttura modulare: da un’unica sala di 9000 mq sono ottenibili molteplici divisioni grazie ad un sistema di pareti mobili, fino ad un massimo di 24 sale di diversa capienza. Al piano mezzano sono collocati i servizi accessori quali uffici, sale regia, aree di ospitalità dei partecipanti e spazi ricettivi mentre al piano stradale, sotto la nuvola, è collocata l’area espositiva polivalente.
Un parcheggio al piano interrato da circa 600 posti ed è sormontata da pannelli fotovoltaici in copertura, che coprono il fabbisogno elettrico
La struttura comprende al suo interno un hotel a 4 stelle pensato per agevolare le logistiche relative ad eventi e congressi.
La Nuvola è uno degli edifici più scenografici dell’intera città di Roma. Inaugurato il 29 Ottobre 2016 è un’opera dallo straordinario valore artistico, caratterizzata da soluzioni innovative, un approccio eco-compatibile e materiali tecnologicamente avanzati.
Consiglio di visitare questi luoghi anche nel tardo pomeriggio, perché al tramonto la copertura in lastre di piombo delle sale dell’Auditorium creano una luce particolare a tutto il sito, mentre con le luci della sera la nuvola di Fuksas risulta più apprezzabile perché il telo traslucido che la ricopre spicca all’interno della teca e creando l’effetto nuvola, tanto studiato dall’architetto.
Anche questa è Roma, buon divertimento!
Buon volo a tutti
Ciao a presto dalla Vostra CLO!
[Maria Clotilde Massari per DETTI E FUMETTI – Sezione Architettura – Articolo del 15 luglio 2019]
Per maggiori informazioni:
http://www.romaconventiongroup.it