Passeggiate per Roma Moderna con CLO’ – Tappa 3

 

 

Bentrovati, pronti per un’altra passeggiata?

Questa volta visitiamo Roma da insoliti punti di vista: i ponti, antichi e moderni, dove è possibile scorgere angoli e prospettive uniche.

Il biondo Tevere tra ponti antichi, moderni e scomparsi nella storia è stato attraversato da 30 ponti, ma in questa escursione visiteremo solo alcuni tra i più significativi.

 

Iniziamo il nostro “volo” tra i Ponti storici

 

PONTE FABRICIO

E’ il più antico ponte di Roma ancora in uso; posto tra l’isola Tiberina e Ghetto il Ponte Fabricio (il cui nome si deve al costruttore Lucio Fabricio) fu realizzato nel 62 a.C. Viene anche chiamato Ponte Giudeo o Ponte Quattro Capi, per la presenza di due erme quadrifronti, rappresentanti secondo alcuni il dio Giano e secondo altri i quattro architetti che restaurarono il ponte al tempo dei papi.

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PONTE CESTIO

Come il Fabricio, anche Ponte Cestio venne realizzato in epoca romana, per collegare l’Isola Tiberina a Trastevere.

Il suo costruttore fu probabilmente Caio Cestio, lo stesso illustre personaggio che si fece erigere come personale tomba la famosa piramide di Roma. Oggi é detto ponte S. Bartolomeo, per la vicina chiesa.

Della struttura originale resta l’arcata centrale, mentre quelle più esterne sono una ricostruzione del XIX secolo

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PONTE “ROTTO”

Sebbene non più praticabile, merita tutta la nostra attenzione il cosiddetto “Ponte Rotto” ovvero ciò che resta dell’antico Ponte Emilio, posto davanti all’Isola Tiberina.

Costruito nel 179 a.C. e completato nel 142 a.C., dopo numerosi rifacimenti e restauri, fu però abbandonato in seguito alla grande alluvione del 1598, che demolì tre arcate.

Si conservano oggi solo un’arcata della ricostruzione cinquecentesca e i piloni originali di epoca romana.

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PONTE PALATINO

A fine Ottocento, quando furono costruiti gli argini del Tevere, si realizzò un nuovo ponte, il Ponte Palatino, detto anche “Ponte all’Inglese” per il senso di marcia automobilistico invertito.

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PONTE SANT’ANGELO

Ponte Sant’Angelo è uno dei luoghi più famosi di Roma e conduce al Castello.

Di epoca romana, fu realizzato dall’imperatore Adriano nel II secolo per collegare la città al suo imponente Mausoleo.

Nei secoli successivi il Castello, da semplice fortezza militare, divenne una lussuosa residenza papale.

Anche il ponte fu rinnovato con l’aggiunta nel Seicento dei famosi angeli che recano tra le mani i segni della passione di Cristo.

All’inizio del ponte sono presenti le due grandi statue dei patroni di Roma, San Pietro e San Paolo.

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PONTE MILVIO

Uno dei più antichi ponti di Roma, divenne famoso per la battaglia di Ponte Milvio svoltasi sulle sue sponde nel 312 che vedeva contrapposti gli imperatori Costantino e Massenzio.

Dopo numerosi restauri, venne affidata l’opera di rifacimento agli inizi dell’Ottocento all’architetto Giuseppe Valadier, anche se alcuni anni dopo Garibaldi in persona lo fece saltare in aria per bloccare l’avanzata francese. È conosciuto a Roma anche come Ponte Mollo perché, quando il Tevere è in piena, è il primo ponte ad essere in “ammollo” e cioè sommerso. Attualmente è un ponte pedonale.

Vi aspetto al prossimo itinerario dove scopriremo i ponti costruiti in epoca moderna

Buon volo a tutti

Ciao a presto dalla Vostra CLO!

[Maria Clotilde Massari per DETTI E FUMETTI – Sezione Architettura – Articolo del 8 gennaio 2020]

Per maggiori informazioni:

https://www.cosafarearoma.it/ponti-roma/

http://www.pontidiroma.com/curiosita.html

https://www.capitolivm.it/meraviglie-di-roma/i-ponti-antichi-sul-tevere/

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