Bentrovati amici di DETTI E FUMETTI, pronti per un’altra passeggiata?
Oggi concludiamo i nostri tour sui ponti di Roma con il PONTE DELLA MUSICA.

Nei nostri precedenti voli abbiamo visitato il Parco della Musica di Renzo Piano ed il MAXXI di Zaha Hadid; ora, sempre nel quartiere Flaminio, conosciamo un’altra opera architettonica contemporanea: il Ponte della Musica.

La struttura, che attraversa il Tevere collegando il Foro Italico e il quartiere Flaminio, è stata progettata dallo studio inglese Buro Happold, vincitore con Powell-Williams Architects del concorso di progettazione bandito dal Comune di Roma nel 2000.
Il ponte è costituito da un arco in acciaio lungo 190 metri, sospeso che collega il Lungotevere Flaminio e il Lungotevere Maresciallo Cadorna, mettendo in collegamento l’Auditorium Parco della Musica, Villa Glori, il Maxxi e il Teatro Olimpico con il Complesso Sportivo del Foro Italico e il Parco di Monte Mario.
Il ponte progettato e realizzato per il traffico pedonale, ciclabile e per i mezzi pubblici è costituito da un impalcato metallico sorretto da due archi ribassati in acciaio poggianti su piedritti in cemento armato, che contengono le scale d’accesso alle due sponde del fiume. Le dimensioni dell’impalcato sono 190 metri di lunghezza, 22 metri di larghezza massima nella parte centrale e 14 metri alle estremità. L’arco libero ha una luce (distanza da uno spiccato all’altro del ponte) di circa 190 metri. Il peso complessivo dell’opera è di 2000 tonnellate. L’opera è caratterizzata dall’inclinazione dei due archi rispetto al piano verticale e dall’assenza di un loro collegamento orizzontale nella zona sovrastante l’impalcato, a consentire una particolare sinuosità e luminosità dell’immagine architettonica. La struttura è fondata su pali mentre la spalla sinistra è posta su cuscinetti mobili in grado di assorbire le sollecitazioni termiche e sismiche. La parte centrale, carrabile, è asfaltata mentre quelle laterali, pedonali, sono costituite da doghe in legno che poggiano sulla struttura in acciaio.
Il Ponte ospita nella parte centrale un corridoio predisposto per il trasporto pubblico protetto.

Come arrivare al Ponte della Musica? Con i mezzi pubblici è molto facile; puoi prendere la linea A della metropolitana, fino alla stazione di Lepanto e poi continuare con il bus fino alla fermata Largo Cadorna/Ostello della Gioventù ed infine, proseguire per pochi metri a piedi. Se invece preferisci viaggiare in superficie, puoi prendere una delle linee bus collegate alla zona. Grazie alla sua pista ciclabile può essere una meta interessante anche per passeggiate in bicicletta, magari di notte quanto si illumina e si riflette sul Tevere.
Il Ponte della Musica è intitolato al compositore Armando Trovajoli, autore del famosissimo brano “Roma non fa la stupida stasera…” ed è cronologicamente l’ultimo ponte della Capitale in quanto è stato inaugurato nel maggio del 2011.
Buon volo a tutti, ciao ed a presto dalla Vostra CLO!
[Maria Clotilde Massari per DETTI E FUMETTI – Sezione Architettura – Articolo del 17 LUGLIO 2020]
Per maggiori informazioni:
https://www.wikipedia.org/wiki/Ponte_della_Musica-Armando_Trovajoli
http://www.urbanistica.comune.roma.it/citta-storica-pontemusica.html