GIORNALISMO TRA TECNICA E PASSIONE! -WILLY il bradipo intervista per detti e fumetti elisa sciuto di aperizeta la rubrica di radio zeta di rtl 102.5

Amici di DETTI E FUMETTI eccoci con una nuova puntata del ciclo sulla professione del giornalismo: GIORNALISMO TRA TECNICA E PASSIONE!. Dopo l’intervista alla vulcanica Margherita Bordino che potete rileggere QUI oggi abbiamo il piacere di intervistare Elisa Sciuto, speaker di APERIZETA la Rubrica radiofonica di RADIO ZETA di RTL 102.5.

Willy: Ciao Elisa, come stai!? È sempre un piacere scambiare due chiacchiere con te!

Elisa: Ciao Willy, tutto  bene! Anche a me fa piacere rivederti!

W: Prima di tutto raccontiamo chi sei ai nostri lettori: nasci a Catania nel 1979, esordisci a teatro nel 1994 e nel 1996 nel cinema nei film I briganti di Zabut di Pasquale ScimecaCuore scatenato di Gianluca SodaroCasa Eden di Fabio Bonzi, Agente matrimoniale di Christian Bisceglia.

Quando ti trasferisci  a Roma, prosegui la tua carriera di attrice recitando per la tv in La squadraCarabinieriAgrodolce e per spot pubblicitari. Dopo aver conseguito il master in giornalismo, continui come conduttrice

Nel 2009 conduci il programma sportivo Aspettando Il processo di Biscardi, affiancando inoltre Aldo Biscardi nel programma Il processo di Biscardi.

Dal 2010 realizzi e presenti il programma Nonsolocinem@sul canale La3 di Sky,

Da ottobre 2011 conduci il notiziario serale di Teleroma 56, e sempre nel  2012 recensisci in anteprima i film in uscita nelle sale sull’emittente radiofonica R101.

Dal dicembre 2013 conduci MyWay di Autostrade per l’Italia S.p.A., notiziario sulla viabilità nazionale in onda su Sky TG 24 Sky Meteo 24.

Nel 2017 passi al programma “L’aria che tira”, in onda su LA7, per poi entrare in Mediaset, dove lavori prima per “Supercinema”, poi per “L’Almanacco del TG4”.

Sempre nello stesso anno inizi l’esperienza radiofonica con Radio Zeta, l’italiana di RTL 102.5, dove conduci “Aperizeta”, per il quale ti aggiudichi il premio Microfono d’Oro 2018

W: Complimenti, a quanto vedo hai un ottima carriera alle spalle!

E: Ti ringrazio, cerco di dare tutta me stessa in quello che faccio!

W: Oltre ad aver condotto il programma sportivo Aspettando il processo di Biscardi  hai affiancato lo stesso  Aldo Biscardi nel suo programma Il Processo di Biscardi. Cosa ti ha lasciato questa esperienza?

E: Il processo di  Biscardi, mi ha lasciato il meraviglioso Aldo Biscardi. Uno dei pochi che secondo me, conosceva il calcio. Un professionista incredibile, mi ricordo che quando facevamo riunione di redazione, scriveva quattro ore di scaletta su di un foglio da solo, c’eravamo tutti, però era lui, che dettava le linee guida, se le  scriveva a penna, una roba incredibile! Un uomo che non credo che ne faranno ancora. Mi manca tanto.

W: Parlaci ora della tua esperienza radiofonica con Radio Zeta RTL 102.5, dove conduci il programma AperiZeta per il quale, ti sei aggiudicata il microfono d’oro nel 2018

E: Si è vero, Mi sono aggiudicata il microfono d’oro ma sinceramente, non so come abbiano fatto, secondo me, in giuria si sono sbagliati, volevano darlo ad un altro e l’hanno dato a me! (Qui scoppia a ridere) Molto divertente. Come ti dicevo prima, per me la Radio è libertà allo stato puro, mi da la possibilità di essere me stessa. Anche perché se in Radio non sei te stessa, gli ascoltatori se ne rendo conto e non ti apprezzano! Ovviamente non ci arrivi subito, è un percorso che intraprendi gradualmente. Ricordo che all’inizio ero terrorizzata, avevo questo microfono davanti ed ero quasi impacciata; la mia  direttrice Federica Gentile, una donna veramente incredibile, ha capito le mie potenzialità e a settembre di quattro anni fa, quando iniziai, mi mise a condurre da sola dalle 18:00 alle 21:00 il sabato e la domenica, AperiZeta. Dandomi così una fiducia enorme! E questa fiducia dopo due o tre volte che andavo sola, mi ha permesso di sbloccarmi e nel frattempo di diventare una professionista. Devi sapere che la Radio è una sorpresa continua, ogni giorno cambia, c’è improvvisazione allo stato puro, non hai mai una scaletta, tranne quella della musica quindi, non sai mai i messaggi che arriveranno dagli ascoltatori, non sai mai le notizie che magari usciranno nel frattempo nel programma. Quindi, la bellezza della Radio è la sorpresa, il continuo imparare. Guarda,  una cosa è certa, non smetti mai di imparare in Radio!

W: Quando duettate per radio quanto c’è di spontaneo e quanto di scritto?

E: Quando duetto, non c’è come ti dicevo, nulla di scritto. E’ tutto spontaneo, ed è questo il bello della Radio. Se non lo fosse, si perderebbe l’autenticità; quindi è tutto estemporaneo

W: Cosa ti senti di dire alle ragazze che  vogliono avvicinarsi al mondo della radio come conduttrici?

E: Di essere se stesse, molto umili e di avere tanta pazienza. Ascoltare tanta Radio, tutte le Radio. Dove puoi cogliere qualcosa da tutti gli speaker, secondo me. E soprattutto ascoltare la musica. E’ importante avere una cultura musicale per poterne parlare. E uno appassionato che ti  sta ascoltando se ne rende conto se tu conosci la musica oppure no

W: Il tuo sogno nel cassetto?

E: (Ridacchia) Non ha nulla a che vedere con il mio lavoro, “Vivere per lavorare o lavorare per vivere!?” Come diceva la canzone dello Stato Sociale. Il mio sogno nel cassetto è di girare tutto il mondo, perché amo il viaggio, magari unendo l’utile al dilettevole: lavorare in giro per il mondo e fare reportage giornalistici o collegamenti in Radio, perché no!?

W: Bene cara Elisa è stato un vero piacere, a presto,  continueremo a seguirti su AperiZeta RTL 102.5!

E:Grazie a te Dario, continuate ad ascoltare Radio zeta RTL 102.5!

[Willy il Bradipo alias Dario Santarsiero per  Detti e Fumetti-sezione giornalismo – articolo del 8 novrembre 2020]

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