Cari lettori di DETTI E FUMETTI oggi abbiamo con noi Carmelinda Gentile.

W. Ciao Carmelinda innanzitutto ti presento. Sei nata nel 1973 a Siracusa. Muovi i primi passi nella scuola di teatro classico Giusto Monaco. Dopo il diploma e la scuola di teatro, hai deciso di trasferirti ad Amsterdam e raggiungere i tuoi fratelli, rimanendoci per cinque anni. Poi ritorni in Italia e lavori con Luca Ronconi, Albertazzi, Piera Degli Esposti, Paola Gassman, Ugo Pagliai. Sei stata scelta per il ruolo di Beba in Montalbano, hai lavorato per molte edizioni degli spettacoli dell’Inda, hai fatto corsi nelle scuole preparando i ragazzi a partecipare al Festival dei Giovani a Palazzolo Acreide, ideato dal professor Giusto Monaco. Poi a quarant’anni ritorni ad Amsterdam e fondi una compagnia amatoriale Korego Theater group, dove insegni recitazione a giovani italiani che vivono come te ad Amsterdam.

W. Hai sentito l’esigenza di fondare questa compagnia teatrale perché?
C.Perché senza teatro non sono più io e perché il teatro consola chi lo fa e chi lo guarda , e chi meglio di noi che viviamo lontano ha bisogno di consolarsi e condividere momenti di bellezza .
W. Recitate in Italiano ?
C.Si cerchiamo di essere testimoni della nostra lingua e cultura e di non perdere le nostre radici .
W. la risposta del pubblico quale è stata?
C. Abbiamo un pubblico appassionato che ci segue , sia di italiani che olandesi amanti della cultura italiana.
W. L’emozione più forte la provi sul palcoscenico o su un set cinematografico?

C. Sono due emozioni diverse , ma sicuramente il teatro da emozioni molto più forti a cui è difficile rinunciare .
W. Nella fiction “il Commissario Montalbano” interpreti prima la fidanzata poi la moglie del vice commissario Mimì Augello, interpretato da Cesare Bocci. Cosa ti ha lasciato il personaggio di Beba?
L’ affetto del pubblico.
W. Cosa diresti a tua nipote che vuole seguire il tuo esempio?
C. Il teatro è fatto di tantissime prove, sacrifici , delusioni e rinunce ma è quel luogo non luogo dove tutto diventa possibile e dove si è veramente liberi .

W. Il tuo sogno nel cassetto?
Lo sto vivendo
W. Bene, ti ringrazio per questa chiacchierata Carmelinda anche a nome dei lettori di Detti e Fumetti
[Dario Santarsiero per Detti e Fumetti- sezione TEATRO – articolo del 18-12-2021]