Amici di DETTI E FUMETTI è uscito il fumetto OSVY aforismi per salvare il mondo
La nostra amica Marisandra Lizzi ha scritto la prefazione che vi riportiamo integralmente.
Potete acquistare il libro nel bookshop QUI
Io e Filippo ci siamo conosciuti a marzo del 2021, perché era rimasto colpito dalla lettera che scrissi ai miei figli su invito di Eleonora Chioda, che proprio in quel periodo era diventata – e lo è stata fino all’aprile del 2022 – direttrice di Millionaire. Il mensile ospitò diverse lettere indirizzate a figli di imprenditori, manager e personalità rilevanti nel mondo del business e della comunicazione, e io mi appassionai particolarmente all’iniziativa, perché mi sembrava in grado di mostrare la componente umana di persone che solitamente conosciamo in ruoli diversi da quelli del genitore.
“Devi sapere che il pezzo sull’energia mi ha tagliato le gambe”, mi ha scritto Filippo su whatsapp. “Anzi la prima parte potremmo anche farla diventare la prefazione del mio prossimo libro”.
Mi colpì il suo entusiasmo e mi colpisce ancora di più oggi che, dopo due anni di pandemia, ci stiamo addentrando in una pericolosa spirale di guerra.
Sembrano passati decenni da quelle poche righe, eppure mai come oggi risuonano urgenti, fondamentali, necessarie. Sento gravissimo il peso della responsabilità del fallimento di noi adulti e confido con tutta me stessa nell’energia creativa e nell’attivismo dei più giovani. È a loro che va tutta la mia attenzione, è di loro che dobbiamo fidarci. E farlo quanto prima.
Rileggo qui con voi quella lettera:
Collina dei sogni che diventano progetti
Podere Mirandola, Salsomaggiore Terme, 17 febbraio 2021
(circa un anno e un mese dallo scoppio della pandemia nel nostro Paese)
A Riccardo e Carlotta, in ordine inverso di arrivo perché con il più giovane ho avuto meno occasioni di soffermarmi su alcune parole fondamentali semplicemente perché c’è stato meno tempo
In un periodo difficile come quello che stiamo attraversando, cari Riccardo e Carlotta, vorrei provare a concentrarmi su alcune semplici, ma potentissime parole che vorrei lasciarvi come una sorta di fondamentale bagaglio per la vostra vita. Prima di farlo, lasciatemi scusare con voi. La mia generazione avrebbe certamente voluto fare di più, lasciarvi un mondo meno ammalato e sofferente, ma il profitto matto e disperatissimo ha sempre avuto il sopravvento sulle nostre migliori intenzioni e quindi vi lasciamo un mondo che ha bisogno di infinita cura e massima attenzione. Non abbiamo capito in tempo che “la festa non era la nostra” per dirla con le parole di un filosofo che amo tantissimo.
La natura, l’ambiente, gli animali, le piante, persino i minerali sono connessi tra loro e con noi esseri umani, in un equilibrio di forze che è fondamentale ristabilire.
Ecco cinque semplici parole per voi.
La prima è armonia.
Vivere in armonia con voi stessi e con il mondo circostante è un obiettivo da non dimenticare mai. Bene e male, bello e brutto, positivo e negativo, felicità e tristezza, paura e coraggio sono solo gli opposti di una danza che diventa armonica quando sappiamo vivere entrambe le facce dell’esistenza.
La seconda parola è meraviglia.
Non perdetela mai, neppure quando, a cento anni, vi troverete a emozionarvi davanti a un fiore o a un tramonto o al volto del vostro nipotino. Siete nati con questa capacità innata e, anche se il mondo cerca di rendervi più freddi e distaccati, voi non dimenticatevi mai come si fa a esercitare il potere della meraviglia. Non esiste altro modo per vivere momenti di estatica felicità. Credetemi. Meravigliarsi di fronte alle piccole cose della vita vi regala emozioni incredibili che riscaldano il cuore e fanno funzionare meglio corpo e mente.
La terza parola ha una cattiva fama, ma è fondamentale: solitudine.
Lo so, questa proprio non vi piace, ma è solo scoprendo l’infinita bellezza di stare da soli, in compagnia di voi stessi, che riuscirete a viaggiare nella vostra immensa profondità. Non esiste luogo più frequentato di immagini, suoni, idee, sogni, colori di quello che vive nel vostro io più profondo. Ogni guizzo creativo della vostra vita sta là sotto e per arrivarci dovete imparare a scavare sotto la coltre dei divieti, dei preconcetti, delle regole che la società vi impone e trovare la vostra voce più profonda. Ascoltate solo quella. Non sono certo mamma e papà a sapere che cosa è giusto e che cosa è sbagliato per voi. Purtroppo, però, nel caos delle vite sempre connesse a volte si perde il piacere di questo viaggio nel sé. Ed è una perdita gravissima che nessun like o follower vi potrà mai restituire.
La quarta parola, anche lei, non se la passa per niente bene, è paura.
Imparate ad amare le vostre paure, solo attraverso l’amore incondizionato e l’accettazione delle nostre più recondite paure riusciamo a superare gli ostacoli. Non fatevi mai paralizzare dalla paura, sappiate accoglierla, comprenderla, accettarla, sentirla nel vostro corpo e imparate a passarci attraverso, perché al di là del buio c’è la luce più colorata e più luminosa che abbiate mai visto fino ad allora. Credetemi, non scappate di fronte agli ostacoli, considerateli un regalo che la vita vi offre per farvi diventare persone migliori.
L’ultima parola è energia.
Voi sapete quanto la mamma sia innamorata di questa parola che studia e pratica da anni con i suoi percorsi di bioenergetica umanistica. Provo a spiegarvi perché. Solo comprendendo realmente che l’universo in cui viviamo è composto interamente da energia, che noi stessi siamo energie pulsanti di vita, così come il mondo fisico e quello digitale. Solo capendo bene questo aspetto che un tempo era solo per appassionati di millenarie medicine orientali, ma che oggi è dimostrato scientificamente anche dai nostri occidentalissimi moderni esperti di fisica quantistica, possiamo capire quanto siamo fondamentali nel mondo. Tutti noi, non solo alcuni di noi. Possiamo contribuire con le nostre azioni online e offline a rendere migliore l’energia complessiva o contribuire a sottrarla all’universo e quindi a noi stessi. Solo capendo a fondo questo concetto, vi renderete conto che anche una vostra piccolissima scelta in una direzione o in un’altra può realmente migliorare il mondo in cui viviamo. Non rimandate mai quella scelta e non pensate che sia poca cosa perché la vostra gioia, la vostra passione, le vostre parole influiscono sulle persone intorno a voi e contribuiscono a costruire questo incredibile e meraviglioso puzzle che è la vostra esistenza. Ogni singolo tassello è fondamentale per il disegno complessivo. E voi siete un tassello fondamentale per questo disegno, non dimenticatevelo mai.”
Questo scrivevo un anno fa e ora queste parole risuonano ancora più urgenti. Il mondo sembra impazzito nella sua fama di potere, il denaro sembra offuscare ogni segno di umanità. E allora è proprio ai più giovani che vanno consegnate queste parole, con la speranza di rafforzare in loro la consapevolezza di poter realmente salvare il mondo.
“Si può conquistare il mondo non solo come capitano sottomettendolo, ma anche come artista, accogliendolo in sé e rigenerandolo. Se uno stile di vita per potersi perpetuare ha bisogno di condizioni assai ingiuste che regolano le relazioni tra i popoli e con la natura, bisognerà dunque intervenire “a monte” e mettere in discussione la nostra partecipazione (anche individuale) a questo ordine economico, politico, sociale, ecologico e culturale che rende necessarie le guerre che lo sostengono. L’atteggiamento più sano nei confronti della vita è allora quello dell’artista che accoglie in sé il mondo ed è capace di rigenerarlo.”
Questo è solo uno degli aforismi contenuti nel libro che state per leggere ed è stato scritto quando l’eco delle guerre risuonava ancora soltanto da lontano.
Credo molto nel loro potere salvifico. Perché salvare il mondo attraverso vignette e aforismi significa provare ad accogliere dentro di noi tutte le storture che abitano questa terra e rigenerarle, significa rendersi conto che la sofferenza provocata a un solo individuo compromette l’energia complessiva di noi tutti, significa imparare a prenderci cura di noi stessi perché il campo che generiamo attorno alle nostre vite è una nostra responsabilità.
Non rimandiamo la scelta di provare a essere migliori e non pensiamo che sia poca cosa il nostro agire perché la gioia, la passione, le parole che mettiamo in circolo nel mondo influiscono sulle persone che ci circondano e contribuiscono a costruire questo puzzle bellissimo e complicato che è la nostra esistenza.
Ogni singolo tassello è fondamentale per il disegno complessivo.
Lo era prima, lo è oggi, lo sarà domani.
Le pagine agiranno sui nostri pensieri, ogni pagina ci farà fermare a riflettere, ogni pagina ci farà spegnere il cellulare per poter entrare nel mondo di OSVY, il bianco porcospino con il superpotere di recitare aforismi. Tuttavia, per giocare con lui è necessario gettare la maschera, abbassare la propria corazza e tornare al tempo in cui tutto era possibile. Tornare a quel tempo delle infinite possibilità è l’unica cosa che serve davvero perché per salvare il mondo è fondamentale iniziare a immaginarlo diverso. Possiamo agire solo su noi stessi per migliorare il modo in cui reagiamo alle situazioni. Tornare a credere nel potere trasformativo che ognuno di noi ha è il primo passo. Nell’eterna lotta tra il bene e il male, tra Eros e Thanatos, dobbiamo scegliere da che parte stare. OSVY ci aiuterà a scoprire come fare.
Spero che attraverso questo libro potrete tornare a guardare il mondo con occhi nuovi, occhi più umani. Sarà un viaggio lungo, da affrontare un aforisma alla volta. Ma non temete: non si tratta di una gara. Piuttosto si tratta di lasciar cadere ogni concetto nel profondo per imparare ad abitare le emozioni con consapevolezza, per toglierci il peso dell’immagine pubblica che ci siamo costruiti addosso e che spesso pesa come un fardello, per tornare a essere puro corpo, pura energia, un po’ come ci capitava da piccoli.
Diventa ciò che sei, ammoniva il poeta Pindaro duemilacinquecento anni fa.
Una lezione che ancora facciamo fatica a imparare.
Oggi più che mai.
“L’avventura umana è arrivata a una gigantesca crisi, nella quale si gioca il nostro destino”, scrive Edgar Morin in Lezioni da un secolo di vita. “La probabilità è a favore del peggio. Ma come sempre anche l’improbabile e l’imprevedibile sono possibili. Sembra che Thanatos debba essere il vincitore ma, qualunque cosa accada, la nostra vita può avere senso solo prendendo le parti di Eros”.
E allora, allacciate le cinture e fatevi portare in volo dal porcospino bianco di OSVY.
Come dite? I porcospini non volano?
E chi l’ha detto?
[Filippo Novelli per DETTI E FUMETTI -sezione Fumetto – articolo del 20 maggio 2022]

