FRIDA, UNA BOMBA AVVOLTA IN NASTRI DI SETA – INTERVISTA A LAURA MURARI Responsabile dello SPAZIO MODUS per DETTI E FUMETTI

Cari lettori di DETTI E FUMETTI oggi intervistiamo l’attrice e resposabile dello Spazio Modus Laura Murari per scoprire tra l’altro quanto la contaminazione tra arte pittorica e teatro puo’ essere affascinante.

F.: Ciao Laura, raccontaci brevemente chi sei e come si svolge la tua attività.

La Laura Murari di Filippo Novelli

L.: ho 51 anni, sono madre di due figlie di 18 e 27 anni, attrice, regista e formatrice teatrale (maggiori info in BIO ).
L’ ”accademia” che ho frequentato è stata la somma di tante esperienze come allieva di grandi maestri e come osservatrice. Profondamente curiosa.
Mi occupo a pieno di teatro, tra interpretazione, regia, scrittura, organizzazione e formazione; curo laboratori teatrali e seminari.
Sono vice direttore del Teatro Modus di Verona, un teatro off di 99 posti, con una ricca e viva programmazione.

F.: quale e’ stato l’episodio che ti ha fatto divenire una attrice.

L.: Incantata e rapita dal telefilm “Fame. Saranno famosi” degli anni 80. L’ho visto decine di volte.
È colpa loro se mi è scoppiato l’amore viscerale per l’arte scenica. E a dare il colpo di grazia è stato “Aggiungi un posto a tavola” di Garinei e Giovannini interpretato da Johnny Dorelli ed altri straordinari interpreti. Visto decine di volte anche quello. Ho consumato la videocassetta.
Ho sognato molto. Si. E con il passare degli anni, dopo svariate deviazioni sul percorso, attorno ai sogni ho costruito la mia vita nel teatro.

F.: Perche’ la scelta del teatro rispetto al cinema.

L.: Ho provato qualche piccola esperienza di cinema. Niente da fare, senza nulla togliere al cinema, ma tutto mi dà l’emozione viva, presente, viscerale nel qui e ora come il teatro. Si è a tu per tu in tempo reale con ciò che avviene di unico e irripetibile. Nessuna replica assomiglia alle altre, ogni volta è una scoperta, una ricerca, una trovata del momento.

F.: come scegli un soggetto se e’ di altri, perche’ scegli un certo tipo di soggetto se devi scriverlo tu.

L.: In caso di testo di altri, più che il soggetto scelgo il tema e come questo tema viene affrontato dall’autore.
Il teatro a mio parere ha compimento se dentro il testo c’è un messaggio, un argomento da sviscerare. Palese o meno. Non un insegnamento, ma una possibilità di ricerca, di riflessione personale e arricchimento per il tramite di un racconto teatrale o vicenda che sia, che può essere comico o tragico. La sottile ironia di un testo che faccia sorridere ma che non lasci indifferente è l’obiettivo. Un esempio il testo di Furio Bordon “Le ultime Lune” un capolavoro, dove l’autore tratta il tema dell’anzianità con profonda dolcezza e ironia, senza sfiorare il patetico.

Nel caso di un mio soggetto, oltre a quanto espresso come finalità, la scelta volge verso la profonda sintonia di cuore che mi rapisce verso una figura che abbia in un certo senso dato esaltazione alla bellezza della vita. Oltre a ciò ricerco la poesia e la poetica delle parole. Se nei miei studi incontro poesia quella è la direzione verso cui vado, senza dubbio.

F.: Perche’ hai scelto di parlare di Frida e quanto in generale la pittura e’ di ispirazione per una opera teatrale.

F.: Adoro Frida Kahlo da tempi insospettabili, ancor prima che scoppiasse la “Fridamania” . Una donna che ha saputo trarre dalla sua sofferenza fisica e di cuore una esemplare fonte di energia vitale. Non mi piace affermare che sia stata una donna che ha “lottato” o “combattuto” o che sia stata una “guerriera” , perché i termini che riconducono alla guerra non sono mai arricchenti la vita. Mi piace affermare che abbia esaltato la vita in tutte le sue sfumature e l’abbia accettata per come è stata, ricercando ovunque gioia. Non ha avuto limiti, è stata una donna libera di essere e di fare, e soprattutto libera dalla paura del giudizio. In una parola, appunto, poetica.


La pittura in questo caso è stata determinante. Il racconto in forma di monologo, con il contributo musicale e di effetti sonori di due bravissimi musicisti Antonio Canteri e Claudio Manzini, trae ispirazione proprio da alcune delle sue opere. Di conseguenza si arriva a sviscerare l’esistenza di questa straordinaria artista, attraversando con le parole e le suggestioni sceniche dolori fisici, amori, gioie e trasgressioni. Il tutto in un contesto coloratissimo, tipico del Messico. I suoi quadri diventano il racconto. Tant’è che durante la messa in scena un acuto osservatore può riconoscerli.

F.: un consiglip per una giovane che si avvicina ora al teatro.

L.: Nulla come il teatro necessita di un richiamo che parte dal profondo intimo.
Se c’è è travolgente e non se ne può fare a meno, se non si sente questa innata spinta viscerale non si può fare del teatro la propria strada. Fare teatro e soprattutto vivere di teatro è estremamente difficile, ma se c’è una grandissima voglia di farcela e non ci si ferma davanti agli ostacoli, ce la si fa. La tenacia è ricompensata.

F.: Rappresentazioni in corso e progetti futuri?

L.: Attualmente oltre allo spettacolo “Frida. Una bomba avvolta in nastri di seta” , in repertorio abbiamo “Maria. La Callas”, un monologo dove ho cercato di portare in scena la figura di questa immensa cantante lirica con l’intento di restituirne la profonda umanità, fragilità, sensibilità, eleganza e femminilità.


Il silenzio, oltre alle parole, le suggestioni tramite una assoluta cura dell’atmosfera attraverso le luci sceniche, portano ad immedesimarsi nei suoi stati d’animo, sia donna che artista “Divina”.

Il teatro Modus di Verona, diretto da Andrea Castelletti, regista di entrambi gli spettacoli, è artisticamente vivo e vivace, è la casa da cui nascono gli spettacoli di nostra produzione, con il nome di Orti Erranti, ma anche lo spazio dove si ospitano molteplici proposte teatrali di artisti sia locali che provenienti da tutta Italia.

Per il prossimo futuro in programma, sempre come Orti Erranti, ci sarà il ruolo di attrice nello spettacolo dal titolo “Gli occhi di Medea” del M° Nicola Guerini , maestro d’orchestra e presidente del Premio Internazionale Maria Callas, per la stagione invernale, ispirato al film Medea di Pasolini che interpretò Maria Callas e, sempre come attrice, uno spettacolo sul tema della ludopatia in previsione per gli inizi del 2024.

F.: Grazie per la bella chiacchierata anche da parte di tutti i lettori di DETTI E FUMETTI.

L.: Grazie a voi, è stato piacevolissimo. A presto

LA BIO di Laura

FORMAZIONE D’ATTRICE

  • Stage condotto da Massimo di Michele organizzato da Punto in Movimento, tema Antigone, 2008
  • Stage di teatro comico condotto da Diego Carli, 2010
  • Laboratorio teatrale condotto da Roberto Adriani, dal 2009 al 2011
  • Laboratorio teatrale condotto da Massimo Totola, 2012
  • Stage + spettacolo “Del bene e del male” ideato e diretto da Stefano Cenci, 2014
  • Vari stages di teatro condotti da Carlos Maria Alsina sul “metodo delle azioni fisiche,
    argomenti: autori del 900, Cechov, Tennessee Williams, Shakespeare, Brecht, dal 2014 al 2019
  • Stage intensivo con Danny Lemmo dell’Actor Studio sul metodo Stanislavkij, 2015
  • Workshop con Zooz Approach di Berlino sull’intelligenza del corpo, 2018
  • Workshop corporale intensivo con Mamadou Dioume presso Teatro Magro di Mantova, 2018
  • Residenza artistica – Workshop fisico “Gli Erranti” a cura di Elisa Giovannetti e Samuel Hili
    presso Creative Lab – Mantova , 2018
  • Workshop di recitazione “Let’s use our imagination”a cura di Francesco De Vito, anno 2019
  • Workshop “Dare voce”a cura di Batteo Belli, 2019
  • Residenza artistica 7 giorni a Roma “Pensare per azioni” e avvicinarsi alle tecniche dei grandi
    Maestri del ‘900: Stanislavskij, Grotowski, Barba ed applicarle nella pratica a cura di Sandro
    Conte – Teatro di Nessuno, 2020
  • Workshop sulla preparazione del monologo condotto da Isabella Dilavello, 2020
  • Stage di alta formazione “Maschere E Commedia dell’Arte”a cura di Michele Monetta, 2020
  • Workshop Residenziale in natura Architetture in/Visibili con Alessando Zatta, 2020
  • Workshop di partecipazione al Training preparazione spettacolo “Le Beatrici” produzione
    L’Avogaria di Venezia con Teatro Tascabile di Bergamo , a cura di Caterina Scotti, 2020
  • Seminario teorico online “Educazione alla teatralità” , a cura di Marco Miglionico, 2020
  • Master di perfezionamento “Regia e pedagogia teatrale” a cura di Michele Monetta , 2021
  • Workshop “Il linguaggio, il corpo, la scena. Elementi di Lecoq. La maschera neutra. “, a cura di
    Luca Fusi, 2022
  • Residenziale 7 giorni in Toscana “L’improvvisazione creativa-biomeccanica del corpo e
    movimento scenico ” a cura di Gaddo Bagnoli e Gianni Coluzzi, 2022
  • Workshop sul metodo Linklater “Liberare la voce naturale” a cura di Leonardo Gambardella
    ESPERIENZE
     Dal 1990 al 2019 a tutt’oggi fa parte della COMPAGNIA AURORA di Villafranca di Verona,
    partecipando con parti di rilievo all’annuale “Rivista di Villafranca”, commedia comico-musicale di
    grande rilevanza.
     Dal 1998 al 2003 fa parte della COMPAGNIA LA BARCACCIA di Roberto Puliero:
  • personaggio di Marietta nella commedia “El Conte de le Ave” di Marino Zampieri (più di 200
    repliche)
  • personaggio di Meneghina nella commedia “La casa Nova” (circa 80 repliche)
  • premio come migliore attrice al concorso nazionale “Sipario d’oro” di Rovereto (TN);
  • personaggio di Cassie nella commedia “Rumors” di Neil Simon;
  • alcune sostituzioni di circostanza in altre commedie in repertorio.
     Dal 2003 a tutt’oggi fa parte della COMPAGNIA TEATRO IMPIRIA come attrice e come collaboratrice
    nell’organizzazione e ideazione degli spettacoli :
  • ruolo della moglie di Shakespeare nella commedia “La notte di Shakespeare”
  • ruolo di Moana Updown nella commedia musicale “Chiuso per Western” (circa 50 repliche)
  • ruolo di Caterina in uno spezzone di “La Bisbetica Domata” nel contesto dell’Estate Teatrale Veronese
  • ruolo di Ilary in “Toccata e Fuga” (circa 50 repliche)
  • ruolo di Lara nello spettacolo “Ultima Chiamata” (circa 50 repliche)
  • ideatrice e protagonista, con Roberto Bonotto, dello spettacolo “I Shake You”
  • ruolo di Dora nello spettacolo “Giulia” (circa 50 repliche)
  • aiuto regia e personaggio di Clara nello spettacolo “Molto Piacere” (circa 100 repliche)
  • ruolo di Gostanza nello spettacolo “Guilty-Colpevoli”
  • co-regia, con il regista Andrea Castelletti, dello spettacolo “Bon Mariage”
  • ruolo “M.me Vigee” nello spettacolo “Bon Mariage”
     Dal 2018 a tutt’oggi collabora con MODUS, lo spazio cultura di Verona diretto da Andrea Castelletti,
    nel ruolo di vicedirezione del Teatro e co-direttrice di ModusLab, insieme a Consuelo Trematore, per
    l’organizzazione di corsi e stage di formazione in ambito teatrale
    Spettacoli Modus Produzioni – Orti Erranti:
  • Regia dello spettacolo “Rivalsalieri” di e con Andrea Castelletti https://modusverona.it/rivalsalieri/
  • interprete del XXXII canto della Divina Commedia per il Progetto Dante’S Box del Comune di Verona
  • Voce interprete per il progetto “Donna 4×4” , 4 videoracconti a puntate di donne, coraggio e passioni
    in 7 minuti
  • Ruolo della madre nel testo “Le ultime Lune” di Furio Bordon
    https://vimeo.com/730946418
  • Autrice e attrice del testo “Frida. Una bomba avvolta in nastri di seta”
    https://vimeo.com/732511720
  • Autrice e attrice del testo “Maria. La Callas”
    https://vimeo.com/827558489
    ALTRO
  • Ruolo nel film-documentario “Cuore di donna” sulla vita di Suor Vincenza Maria Poloni, realizzato
    da APS video, regia di Riccardo Mastini.
  • Protagonista dello spot-redazionale televisivo “Condizionatori Aermec” realizzato da Produzioni
    Enos, per conto di Telenuovo, regia di Enos Rizzotti.
  • Conduttrice dello special televisivo “Il villaggio di natale della Flover” realizzato da TeleVenetoTeleVerona, regia di Ivan Zoggia.
  • Attrice protagonista del videoclip “Mattonelle verdi” degli Otto Ohm, realizzato da Upgrade
    Multimediale.
  • Segretaria di Produzione del video per il progetto Oblivion di Gardaland realizzato da Upgrade
    Multimediale
    ATTIVITA’ DI FORMATRICE TEATRALE
  • Dal 2009 ad oggi docente di corsi per bambini, ragazzi e adulti, organizzati dal Teatro Impiria e dal
    2018 da Modus
  • Anno 2016-2017 docente per nr. 2 progetti teatrali (uno per studenti e uno per professori) presso l’ITC
    Borgo Milano / Stadio (VR) + spettacolo finale,
  • Anno 2018-2019-2020-2021-2022 docente di nr. 4 corsi di teatro per ragazzi e adulti presso il Circolo
    NOI Villafranca (VR)
  • Anno 2019 docente nel progetto teatrale “Ciack si gira 6” presso l’IIS Agrario Stefani-Bentegodi di
    Villafranca di Verona + spettacolo finale
  • Anno 2019/2020 docente di un progetto teatrale di 10 incontri presso il Liceo Medi di Villafranca di
    Verona.
  • Anno scolastico 2022/2023 – docente presso le scuole medie e superiori del progetto “Oggi teatro”
    finanziato da Fondazione Cattolica, con più di 40 classi, in orario curricolare scolastico.

[Filippo Novelli per DETTI E FUMETTI – sezione TEATRO – articolo del 20 luglio 2023]

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