Dieci, conto paro. con un numero tondo così che fai non le tiri le somme? E’ inevitabile.
Passando da una sala all’altra, come in un flashback, mi sono tornate in mente tutte le edizioni precedenti ed è stato bello ritrovare i vecchi amici ed ammirare la loro carriera che si è incrociata con quella delle varie edizioni dell’ARF una e più’ volte. C’è chi c’è nato ad ARF, chi ci ha lavorato, chi dal team dell’ARF è stato incoraggiato e portato per mano al successo.
Dei molti che ho incontrato in questa tre giorni ci tengo a ricordare in special modo loro cinque.
Karicola e Tauro che sono decollati verso il mercato francese dove il fumetto è venerato a livelli che qua in Italia ci sognamo. CLAIRE ET MALOU lo trovate qui.
Simona Binni che da autrice è diventata responsabile di un importante settore di una casa editrice (ARIEL di TUNUE) e che in questo periodo esce con DAMMI LA MANO (nuova edizione)
Margherita, LA TRAM, che finalmente con nostra grande soddisfazione ha calato a terra il suo impegno politico, esce con FINCHE’ L’ULTIMO CANTA ANCORA
Francesca Torre che conobbi tra gli organizzatori della sezione stampa e giornalismo dell’ARF oggi la ritrovo passata dall’altra parte con il suo primo graphic novel a parlarci di amore. L’ETA’ VERDE.
Io, che per questa edizione ero venuto in primis per ritrovare il mio FOCUS MUSICALE NEL FUMETTO (presto saprete perche’), come qui
e qui
e qui
… ma allora lo sapevate?
e che invece ho avuto una piacevole conferma della grandezza di MARGHERITA VICARIO che è sta protagonista del talk del sabato sera DISUNITI LIVE ospitato da ARF a cura di Gianmaria Tamarro,
Margherità ci ha parlato di se attraverso i millemila progetti in ballo, ci ha raccontato degli sbatti dei procuratori che da lei vogliono sempre qualcosa in più, quando invece una canzone potrebbe bastare a se stessa, di quanto è bello, difficile ma anche più comodo a volte stare dietro una cinepresa anziche’ davanti (il film GLORIA), di quanto è importante portare la militanza in ogni cosa che si fa, di quanto è fantastico cantare con una orchestra (nel suo SHOW GLORIA ce ne sarà una, impredibile). Ha concluso l’intervista confessandoci cosa è per lei CASA: E’ sapere che al tuo ritorno c’è il tuo compagno che sa cucinarti cose fantastiche anche senza olio. E non è poco.
Prima di chiudere il racconto di questa esperienza, un ringraziamento va tutti gli ARFER ma in particolare modo a Mauro Uzzeo che con i suoi ARF TALK ci ha dato modo di riflettere sul mondo del fumetto, comprendendo che in fondo il fumetto, il raccontare e il farsi raccontare storie, è una necessità insita nell’uomo, in quanto nelle storie ognuno di noi cerca una soluzione al vivere quotidiano e con essa la via per migliorarsi (Aristotele docet).
Chiudiamo il nostro racconto con un appuntamento fisso: la vignetta della nostra cara organizzatrice-stampa, oggi nelle inconsuete vesti di super eroina, Fabiana AKA ROUGHELLI

[Filippo Novelli per DETTI E FUMETTI – sezione Fumetto – articolo del 27 maggio 2024]








