STORIA DI UNA CANZONE -MOTHER LOVE, QUEEN

Per chiudere questa rubrica e con essa il libro abbiamo scelto una struggente canzone dei Queen, manifesto della solitudine che si prova quando tutto finisce, quando l’avventura termina e tu desolato e solo non hai più  futuro. Tutto è concluso, i sogni, le speranze. È in quel momento  che vai alla ricerca dell’ultimo conforto: tornare nel ventre del Mondo, sublimazione del ventre materno.

Mother love- Illustrazione di Filippo Novelli

Mother love viene registrato tra gennaio e giugno del 1991 ma pubblicato in “Made in Heaven” solo nel 1995, quattro anni dopo la scomparsa di Freddie Mercury.

Mother Love  infatti è l’ultimo brano   registrato da da Freddie Mercury dopodiché il frontman dei Queen non è più rientrato in sala di registrazione. Non c’è la faceva tanto era il dolore per le conseguenze dell’AIDS.

È una è una canzone  scritta due a quattro mani con Brian May, in cui come abbiamo accennato,  lui chiede di ritornare indietro all’interno dell’amore materno. Solo, disperato e privo di speranza cerca l’ultimo conforto nel pensiero della madre.

Viste le precarie condizioni di Freddie la gestazione del brano fu particolare: prepararono la base su un file midi sul quale Freddie poteva cantare quando poteva. Anche la batteria era registrata. Una batteria elettronica che rimase tale e quale nell’album. Roger non ne registrò mai una versione dal vero.

Freddie ci canto sopra ci conto sopra. Sapete lui era molto.pignolo e provava centinaia di volte le incisioni prima di considerarle valide. Questa volta tuttavia si fermarono al secondo tentativo delle prime due parti, alla seconda strofa. Freddie lasciò  lo studio perché  troppo stanco con la.promessa di tornare l’indomani. Ma non ci mise più piede e di li a poco morì.

Quel giorno però diede l’anima. Ci sono degli acuti  potenti e strugge ti allo stesso tempo che raggiungono anche il Si bemolle alto.

Davanti allo studio di  Montreux oggi c’è una targa a terra che ricorda qui passò  Freddie Mercury e canto’ la sua ultima canzone. Per terminare il brano Brian dovette cantare lui l’ultima strofa;  non si sa bene se era stata già stata scritta con Freddie  o se la scrisse lui dopo da solo.

Ultima curiosità del brano, quasi a simboleggiare il viaggio a ritroso di Freddie nel ventre materno, è il finale della canzone: c’è un mashup delle canzoni dei Queen a ritroso. Si parte dal concerto di Wembley fino ad arrivare alla  prima canzone da solista di Freddie (allora Larry Lurex 1973),  Going back,  quando ancora i Queen non esistevano. 

È con Mother Love, brano evocativo e rappresentativo di un passaggio della vita di un uomo che diventa un Mito, che i miei colleghi tutor ed io chiudiamo questa bellissima  avventura del tutoring della young Orchestra (di cui questa raccolta è  stata il testo delle masterclass) durato quasi due anni. Una chiusura che non è da vedere come fine di una fase, di un progetto,  ma piuttosto come un passaggio, un ponte per transitare coloro che hanno mantenuta viva la passione per la Musica da questa esperienza verso altre sempre più belle, grandi e complesse.

[Carlo Di Tore Tosti per DETTI E FUMETTI- SEZIONE MUSICA- ARTICOLO DEL 29 OTTOBRE 2024]

Lascia un commento