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Willy intervista l’attore Emiliano Luccisano e il musicista Alessandro Lozzi


E’ doveroso prima di iniziare questa interessante chiacchierata, una piccola presentazione: Emiliano Luccisano è co-fondatore insieme ad Alessandro Lozzi del portale AttoreDinamico-#ilmestierepiùbellodelmondo e fondatore della compagnia Controcorrente. Autore presso RAI Mediaset LA7 e Dado canta la notizia, nonché regista di cinema e teatro.
Alessandro Lozzi è Co-Fondatore AttoreDinamico-#ilmestierepiùbellodelmondo, fondatore presso Rosso Music Lab – Scuola di Musica a Domicilio Musicista, Arrangiatore presso Compagnia Controcorrente.

W. Allora Emiliano, so che dopo anni di intenso lavoro attoriale, sei riuscito nella stesura del metodo della BIODINAMICA© e il portale ad essa correlato: http://www.attoredinamico.it. Raccontaci un po’ come è andata.

E.:È andata in maniera molto naturale. Con la Compagnia Controcorrente composta da me, Ilary Artemisia Rossi e Claudio Cappotto abbiamo sempre creduto nella tecnica. Siamo di quelli che fanno moltissime prove. Ogni opera che portiamo in scena, anche la più leggera, è una scusa per noi per sperimentare nuove tecniche, nuove soluzioni sceniche e attoriali. Tutto questo vuol dire passare molte ore in sala prove, affrontare molti problemi relativi allo stile complessivo della messa in scena e a come sia più giusto ed efficace per un attore affrontare un nuovo personaggio. Al centro della nostra ricerca c’è sempre stato il corpo, e su quello ci siamo interrogati di continuo. Non sono un attore, né tantomeno un regista, che ama le prove a tavolino e i metodi troppo teorici o “mentali”. Ho quasi un’ ossessione per il ritmo, a prescindere dal genere che decido di affrontare, e col ritmo mi piace giocare. Far parte di una compagnia come la Compagnia Controcorrente mi ha dato la possibilità di sperimentare e di studiare a tutto tondo, senza limiti, tutti i giorni e tutto il giorno per molti anni, insieme ai miei compagni di lavoro. Il metodo della Biodinamica nasce durante quegli anni, ed è la sintesi di tutte le sperimentazioni, le improvvisazioni e i vari metodi usati durante i nostri allestimenti. Ha avuto una grande evoluzione nel tempo, affinandosi sempre di più. Questo anche perché ho avuto la fortuna di avere a disposizione moltissimi attori e attrici, sia professionisti che allievi su cui sperimentare gli effetti e i risultati del metodo, grazie al bacino artistico che mi fornisce il TEATRO LABORATORIO e i gruppi che dirigo da formatore o da regista. Avere ogni settimana 50-60 attori e attrici, tutti diversi tra loro con cui sperimentare, è una grande risorsa per lo sviluppo di un metodo. L’importante è non cercare mai un punto d’arrivo, ma mettere continuamente in discussione anche i punti che crediamo certi e consolidati. Questo perché il mestiere attoriale è un fluido in continuo movimento: cambiano i tempi, cambia il pubblico, cambia l’uomo stesso. Di conseguenza un metodo fermo, è un metodo che è già scaduto, già morto.

W. Molto bene siamo però curiosi di sapere come te la cavi nei panni del maestro, visto che tieni dei corsi di teatro aperto a tutte l’età.

E.:I panni del maestro mi piacciono molto, non lo posso nascondere. Anche se sono un maestro un po’ atipico, vuoi per l’età, vuoi per una mia particolare filosofia d’approccio. Io uso molto i miei allievi come cavie, nel senso buono del termine, soprattutto quelli più inesperti. Sono una fonte inesauribile di studio perché non hanno nessun tipo di sovrastruttura o di “convinzione inamovibile” che spesso si trovano in attori e attrici più formati. Durante le lezioni, oltre ad insegnare, impariamo. E impariamo tantissimo, loro da me e io da loro. Per questo cerco di plasmarli il meno possibile (salvo ovviamente le nozioni di base). Questo all’inizio un po’ li disorienta perché non gli dà degli appoggi sicuri, dei paletti saldi ai quali reggersi. Hanno solo uno o due binari sui quali camminare, il resto deve farlo il loro corpo. Sono più di sette anni che esiste questa realtà, le sedi aumentano di anno in anno così come gli attori e la passione che provo nello stare in sala con loro è sempre maggiore. Anche quando gli impegni televisivi o di tournée mi portano fuori, cerco sempre di prendere il primo treno o il primo passaggio per non perdere la lezione. Inoltre amo molto il termine LABORATORIO, mi identifica di più rispetto a termini come scuola o accademia. Mi da un senso di evoluzione continua, una sensazione di essere su un’isola felice in cui si recita, si recita sempre, si recita e basta.

W. Invece ad Alessandro voglio chiedergli di parlarci della simpatica e intelligente idea di fondare una scuola di musica a domicilio la Rosso Music Lab – Scuola di Musica a Domicilio. https://www.rossomusiclab.it

A.: Per la prima parte della mia vita sono stato esclusivamente un musicista. Studiando, suonando in diverse formazioni e – dal 2009 circa – componendo le colonne sonore di alcuni progetti di Emiliano e della sua Compagnia Controcorrente.
Successivamente ho avuto modo di entrare a contatto con alcune attività imprenditoriali che hanno un po’ “stravolto” la mia strada. Da queste due esperienze nel 2012 è nato ROSSO MUSIC LAB. Il nome, neanche a dirlo, è stato scelto insieme a Emiliano – amico fraterno di una vita.
L’idea di base è semplice: portare la musica e il suo insegnamento fin dentro casa, con una squadra via via crescente di professionisti. A questo abbiamo aggiunto con gli anni l’idea di rendere ROSSO MUSIC LAB una vera e propria scuola di musica “senza le pareti”. Ne sono una prova le esibizioni degli allievi che organizziamo due volte l’anno.
ROSSO MUSIC LAB è un po’ come il metodo descritto da Emiliano: in continuo fermento. Ogni anno, ogni mese, talvolta ogni giorno, si evolve e si trasforma al fine di assecondare le esigenze di un progetto in espansione.
Non nego che l’esperienza ROSSO MUSIC LAB, è per me direttamente collegata alla nascita di ATTORE DINAMICO.

W. Ora parliamo un po’ del vostro portale AttoreDinamico-#ilmestierepiùbellodelmondo. Nella rubrica “un video al giorno” Mentre Alessandro traffica con la videocamera, inventandosi effetti speciali, Emiliano ci parla di una serie di problematiche che l’attore/attrice specialmente se alle prime armi, deve superare e soprattutto sopportare. Chi se la sente di spiegarle ai nostri lettori!?

Emiliano: Inizio col dire che Attore Dinamico è casa nostra. Ed è una casa dove è sempre festa, nonostante il durissimo e costante lavoro. È un punto di vista sul teatro, e in generale sul lavoro attoriale, che evidentemente mancava. La cosa paradossale è che l’attore sono io ma questa idea è di Alessandro, nome compreso. E come tutte le idee degne di questo nome, è un’idea che c’è venuta in un pomeriggio in cui cercavamo delle soluzioni alle nostre vite ingarbugliate.

Alessandro: Emiliano è sempre troppo gentile. La verità è che Attore Dinamico può esistere perché esistiamo noi due. Ne abbiamo parlato per un anno intero, osservando quello che succede nel web e pensando a cosa mancasse. Abbiamo sognato di dar voce al nostro progetto, e – “in un freddo pomeriggio d’inverno” è nato il nostro portale. Dopo 2 anni il primo video (come da tradizione girato dentro un garage) e il resto, fino ad oggi, lo conoscete.

Emiliano: Diciamo inoltre che io e Alessandro lavoriamo insieme in tutti i nostri progetti a 360°. Abbiamo fatto di tutto insieme: curato format web da milioni di visualizzazioni a settimana come Dado Canta La Notizia, abbiamo costruito un portale per digitalizzare e facilitare la vendita dei biglietti di eventi artistici tramite strategie di web marketing, ci aiutiamo e sosteniamo sempre anche nei progetti individuali. Alla base di tutto questo c’è il rispetto assoluto dei confini personali, dei ruoli e delle capacità dell’altro. Questo è possibile ovviamente perché siamo fratelli nella vita e da una vita.

Alessandro: l’ho già detto che Emiliano è troppo gentile? Ad ogni modo confermo tutto, in oltre 10 anni di amicizia fraterna ne abbiamo combinate parecchie, nella vita e nel lavoro. Quanto ad Attore Dinamico, per chi ancora non ci conosce ci trovate su Facebook (www.facebook.it/attoredinamico), su YouTube e sul nostro sito (attoredinamico.it) che nei prossimi mesi abbiamo in programma di stravolgere.
Noi continuiamo, finché non ci arrestano.
Bene, nella speranza che ciò non avvenga, ringraziamo Emiliano Luccisano e Alessandro Lozzi, per la loro disponibilità e vi invitiamo a seguire il nostro blog Detti&Fumetti.it
A Presto
[Dario Santarsiero (Willy il Bradipo) per DETTI E FUMETTI – articolo del 27 luglio 2017]