GIUSEPPE BARBERA

Linda:  “Osvy ascolta! La nostra famiglia mi ricorda quella degli antenati: c’era la  figliola carina, il simpatico animaletto di famiglia, la moglie bella e  intelligente e quel coso li’… il marito cavernicolo e buzzurro… come si  chiamava?” Sai li ha disegnati un fumettista italiano… Giuseppe  Barbera!

Tributo a  Hanna e Barbera Uno tra i piu’ grandi fumettisti ha origine italiana è Joseph  Barbera figlio di un barbiere siciliano emigrato negli Stati Uniti Joseph  Barbera insieme ad William Hanna hanno formato per decenni una straordinaria  coppia di autori di disegni animati..Cresciuti negli studios della Walt Disney e  poi passati, nel 1937, alla Metro Goldwyn Mayer, successivamente divennero  produttori indipendenti. Con la loro arte e la loro fantasia creativa hanno  impresso una forte impronta al piccolo mondo del cinema d’animazione. Quando  nel 1937 Hanna e Barbera misero in cantiere Tom e Jerry – il gatto e il topo che  avrebbero debuttato nel 1940, divenendo poi protagonisti di una serie infinita  di rocambolesche e divertenti avventure – pochi credevano che la sfida con  Disney potesse essere vinta. Invece la testardaggine dei due autori, unita a  un’esecuzione di qualità e alla “cattiveria” dei protagonisti, non sempre  presente nella più melensa produzione disneyana, hanno fatto di Tom e Jerry una  coppia di successo premiata con 7 Oscar e almeno una dozzina di “nomination”.  Per anni Tom e Jerry hanno combattuto una guerra eterna, non sempre  cavalleresca, insaporendo con un pizzico di violenza e aggressività un mondo che  la Disney  aveva reso fin troppo dolciastro, e magari asettico. Esaurito il filone  delle storie di Tom e Jerry Hanna e Barbera crearono una propria casa di  produzione, ideando altri personaggi, da Braccobaldo all’orso Yoghi, ma  soprattutto i Flinstones, ovvero gli Antenati, bizzarra famiglia di cavernicoli  che non si fa mancare nulla della tecnologia del nostro tempo.

(liberamente  tratto da un articolo di Carlo Scaringi)-[Estratto dalle  note inserite su facebook  da Filippo  Novelli il giorno giovedì 5 agosto 2010]

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