Amici di DETTI E FUMETTI oggi abbiamo intervistato Valentina Lauria, una Entertainment Designer che abbiamo conosciuto in occasione dell’incontro con Stefano Pancari, il nostro esperto di musica nonchè founder di Sfera Ingegneria.

F. Ciao Valentina raccontaci quale è stata la tua formazione e come sei arrivata a lavorare per Sfera Ingegneria
V.: Ho sempre saputo di voler lavorare nel mondo dell’arte visiva e il mio percorso è rimasto sempre in quest’ambito. Fare la pittrice alla Van Gogh però non è mai stata un’opzione; dall’Istituto d’arte sono passata alla Libera Accademia di Belle Arti e, dopo la laurea in Graphic Design, all’Accademia Nemo, dove mi sono diplomata in Entertainment Design.
Anche durante il percorso di formazione non sono mancati i periodi lavorativi nella grafica marketing oriented, nel copywriting, seo e illustrazione per l’infanzia per una piccola pubblicazione.

Sfera è l’ultimo approdo nel mio percorso fino ad ora; un approdo sorprendente ed innovativo per il campo in cui opera e che, proprio per il suo approccio nuovo e creativo, rappresenta un terreno fertile per una comunicazione diversa, che porti un messaggio fuori dal coro.
F.:sei un esempio di come sia possibile conciliare l’essere una artista classica e nel contempo abbracciare una professione come quella di Entertainment Designer che usa la sua cultura artistica in altri ambiti come la pubblicità, la comunicazione ecc.. lo vivi come un arricchimento personale o come un compromesso per poter pagare le bollette?

V.: Ora, le parole “esempio” e “artista” mi mettono un tantino soggezione, mi sento sempre dalla parte del braccio produttivo più che di quello virtuoso e illuminato. Ma il designer è l’artista di oggi, con i mezzi di oggi e una società differente, improntata sulla tecnologia e sullo stile specifico di questo periodo e finanziata dai committenti odierni. Non più un Lorenzo il Magnifico ma una Sfera Ingegneria. Solo che quello che creiamo noi, raramente lo si trova incorniciato in foglia d’oro sopra un camino padronale.
Parlando della mia figura nello specifico, l’ Entertainment Design è una parolona che unisce Graphic Design, Illustrazione, Scrittura e tutto quello che è Comunicazione Visiva per l’intrattenimento. Sono tutte mattonelle di un percorso che ha come filo conduttore il desiderio o il bisogno di trasmettere qualcosa. Io voglio farlo nella maniera migliore possibile.

Non lo vivo ne’ come un arricchimento e neanche come un compromesso. E’ tutto parte di me. Quando lavoro, qualunque sia l’attività specifica, attingo da tutte le esperienze che ho nel mio bagaglio per riuscire a creare qualcosa di diverso, ma proprio perché viene dalle mie esperienze, che sono solo mie, è anche qualcosa di mio. Il mio lavoro e la mia passione.

F.: quando un cliente ti incarica di sviluppare un progetto dal punto di vista visuale quali sono le tre cose che ti dai come obiettivo per raggiungere il tuo scopo ed accontentarlo.
- Comprensione. La cosa più difficile è capire cosa desidera una persona e/o un’azienda. Non solo cosa vuole, ma quello di cui ha bisogno. Spesso e volentieri capita che il mio cliente non abbia esattamente idea di COME arrivare al punto in cui vuole arrivare, ma crede che sia proprio quello ciò che io ho bisogno di sapere. In verità, il processo funziona molto meglio se mi viene detto l’obiettivo, così che io possa offrire le opzioni più adatte allo scopo e che quindi accontenteranno entrambe le parti.
2. Chiarezza. E’ sempre importante chiarire come funziona il mio lavoro. Nonostante i tempi corrano, chi non è mai entrato in contatto con la mia professione non ha la più pallida idea di quello che faccio e di cosa comporti a livello di tempo e di costo. Perciò ci tengo sempre a chiarire qual è il processo di lavoro, quanto tempo ed impegno richiede, e perché. Così che chi richiede la mia professionalità sappia esattamente in cosa sta investendo il suo denaro e la sua fiducia.
3.Rispetto. Gli strafottenti non piacciono a nessuno, sfido chiunque a dire il contrario. Sono perfettamente cosciente di non essere nata imparata e, in quanto essere umano, di poter sbagliare. Così come sono cosciente che chiunque altro si trovi nella stessa umana condizione. Nell’umiltà e nel rispetto si trovano infiniti punti d’incontro. Da appassionata lettrice so che chiunque ha una storia, e affronta battaglie personali più o meno silenziose. Perciò è necessario mostrare rispetto, sempre e comunque. Quando questa condizione viene a mancare, il lavoro diventa un peso e nessuno lavora bene con un masso sullo stomaco.
F. Di recente anche Sfera Ingegneria, ha deciso come noi di DETTI E FUMETTI di utilizzare il fumetto per parlare di temi importanti come la sicurezza. Sfera ti ha chiesto di disegnare Looks That Kill


Come è stato diventare fumettista e cosa ti ha affascinato della nona arte.
V.: Parlando di rispetto, chiedo scusa a tutti i fumettisti professionisti per averli “derubati” di questa etichetta. Io non lo sono. Provo solamente una grande e spassionata ammirazione per questo medium che unisce immagini e parole, creando infiniti mondi nuovi. Da fruitrice appassionata di comics e manga fin da ragazzina, ho solo scimmiottato le meraviglie di altri, tentando di mettere questo medium, questo modo di comunicare al servizio di un messaggio particolarmente importante.
F. Consigli per le giovani sul tuo mestiere?
V.: Disegnate tanto, apprendete tutto e provateci sempre. Sarete svalutate fino all’osso, ostacolate e ridotte ad un “ah ma tu fai disegnini, non hai un lavoro vero?”; tuttavia se questo è quello che volete fare veramente nella vostra vita allora non demordete. L’idea giusta per farcela è sempre dietro l’angolo.
F.Su cosa lavorerai nei prossimi mesi?
V.: Oltre ai sopracitati lavori intendi? Nel rinnovo del mio sito web, nel creare materiale per la pubblicazione e la rivendita online; inoltre collaborerò con fotografi e mastri spadai… diciamo che non avrò il tempo di annoiarmi. Anche perché la mia libera professione è appena iniziata e non voglio assolutamente perdermi quest’avventura.
F. : Grazie Valentina a nome di tutti i nostri lettori.
V. : Grazie a voi e seguiteci sui nostri canali!

[Filippo Novelli per DETTI E FUMETTI -Sezione Fumetto – Articolo del 15 dicembre 2020]