Ciao amici oggi voglio parlarvi de LA VALLE OSCURA di ANNA WIENER.
L’idea mi è venuta quando sono andato a trovare in redazione Filippo che era intento a completare il suo nuovo fumetto sulle startup.
Ci siamo accordati sul fatto che prima di riprendere a scrivere il prossimo capitolo de IL POTERE DELLE PAROLE, avrei raccontato qualche libro sul tema. Ad un patto che lui disegnasse i protagonisti di quella generazione: i millennial.
Ed ecco la sua illustrazione. Segue la mia recensione de LA VALLE OSCURA.

LA RECENSIONE
In basso l’epidemia di senzatetto a San Francisco; in alto i verticalismi giovani e ambiziosi delle start up della Silicon Valley.
Il romanzo si costruisce da sé sul memoir reportistico della scrittrice, una newyorkese analogica con un passato nell’editoria e un punto interrogativo sul futuro.
Ne viene fuori un testamento per millennials: la metafora di una generazione – la prima con l’ascensore sociale bloccato- che per vivere si adatta a una realtà non vera; la pratica del discorso aziendale come convezione diffusa ed esclusiva; la solitudine in un mondo in cui regna la parola “sharing”.
Si ride e si piange in un libro dal sapore cult.
[Chiara Sforna per DETTI E FUMETTI -Sezione letteratura -Articolo del 22 dicembre 2020]