Care amiche ed amici di DETTI E FUMETTI oggi parliamo di bei ricordi e del come utilizzarli a nostro vantaggio. Vorrei approfondire con voi della importanza di sentirsi AMABILI.

È appurato che c’è una strettissima connessione tra i pensieri che ognuno di noi coltiva dentro di sé, le emozioni che in qualche modo va ad attivare e quello che poi va a rilevare dal quotidiano che vive.
Lo stesso identico discorso vale anche per i nostri ricordi: se sei solito portare avanti una narrazione triste della tua vita, in qualche modo ti affiorano più velocemente alla mente le volte nelle quali non ti sei sentito importante, amato o considerato dalle figure di riferimento, dagli amici, dalle ragazze, dai ragazzi, mariti, moglie e via dicendo.
Bene, ti di un consiglio: vai a caccia di bei ricordi: mettiti nelle condizioni di raccontartela in maniera diversa la storia della tua vita.
Sicuramente ci sono stati dei momenti che ci hanno spiazzato, ma sicuramente ce ne sono stati tanti altri che invece ci hanno messo nelle condizioni di farci sentire amati e farci sentire importanti. Tanto più noi li riattiviamo, tanto più ci mettiamo nelle condizioni di andarci a prendere l’amore anche oggi.
Queste narrazioni tristi della nostra esistenza, nelle quali ci saltano agli occhi le volte nelle quali non ci siamo sentiti amati, non fanno altro che portarci ad avere un atteggiamento pessimista, come a dire “Nessuno può farmi sentire amato” .
Andare a caccia di bei ricordi, delle volte nelle quali invece ci siamo fatti una grassa risata e ci siamo sentiti amati, è fondamentale: ci consente di fare pace con noi stessi e di ricordarci che anche noi possiamo essere amati.
Soprattutto, entriamo nell’ordine di idee di essere amabili, quindi di portare in giro la bella versione di noi stessi invece che la versione sconsolata, pessimista, pesante e anche egoista.
C’è tanta bellezza: andiamone a caccia nel presente e nel passato, sperando di coglierla anche nel futuro.
Al prossimo episodio e se volete vedere il video lo trovate QUI
[CHIARA NARRACCI per DETTI E FUMETTI. SEZIONE SOCIOLOGIA. Articolo del 2 dicembre 2025]