Amici di DETTI E FUMETTI anche quest’anno vi proponiamo una fantastica idea per gite di un giorno in UMBRIA
In un periodo dove si è alla ricerca di luoghi ameni e poco frequentati per i noti motivi; in un periodo dove il “TURISMO DI PROSSIMITA” ci sta dando modo di scoprire quanto L’ITALIA sia ricca di luoghi incantevoli da visitare in un giorno, l’UMBRIA è la regina per la sua posizione baricentrica nello stivale e la sua ricchezza di borghi medievali e parchi tematici.

Tra SPOLETO e FOLIGNO, lungo la via Flaminia sgorgano dalla roccia le FONTI del CLITUNNO, uno splendido parco naturalistico che affonda le sue origini nella notte dei tempi. Già noto ai Romani per le sue acque sacre, consacrate al dio Giove Clitunno, una volta navigabili fino al Tevere, il Parco venne ristrutturato dal Conte Paolo Campello della Spina nella seconda metà dell’ottocento e da allora ha mantenuto l’aspetto che attualmente possiamo ammirare.

Ricco di trote, oche e cigni il parco è una vera e propria oasi di pace nel cuore dell’Umbria. Una tappa obbligata per poeti e artisti di ogni epoca.

Fra tutti ricordiamo il passaggio di Virgilio che lo cita nelle sue Georgiche, Corot, Byron che vi sosta nel Tour in giro per le bellezze italiane fino ad arrivare a Giousuè Carducci che gli dedica la famosa ode alle fonti del Clitunno appartenente al Ciclo delle Odi Barbariche.
[…] Salve, Umbria verde, e tu del puro fonte
nume Clitumno! Sento in cuor l’antica
patria e aleggiarmi su l’accesa fronte
gl’itali iddii.[…]
Dopo la sosta in uno dei tipici ristoranti di pesce riprendiamo la gita in direzione NORCIA. Dopo poche decine di chilometri entriamo nella Valnerina costellata di castelli e borghetti medievali. Tra tutti spicca il paesino di Vallo del Nera.

Nascosto agli sguardi dei passanti lungo la valle, con una cinta muraria perfettamente conservata e attualmente ancora abitata, Vallo del Nera è una vera e propria scoperta. Un tesoro che spunta dai boschi e si erge a guardia della valle. Si narra fosse abitato già dal IV a.C. da tribu’ di origine celtica e in seguito (VI d.C.) da cristiani fuggiti dalla Siria. Dal XII secolo entra a far parte dei territori di Spoleto.
Ne sono testimonianza le splendide chiese che punteggiano il borgo e lo pongono tra i borghi piu’ belli di Italia. Una tappa imperdibile per il nostro Turismo di Prossimità .
Alla prossima perla dell’Umbria.
[Filippo Novelli per DETTI E FUMETTI -sezione ARTE – articolo del 11 agosto 2021]


















Lo spettacolo delle cascate e dei canali che ne deriva fanno di Pale e Rasiglia due paesi che sembrano uscire direttamente dal Mondo delle Fate.






















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