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Il piano di Ratzinger profetizzato da Nanni Moretti

“Le dimissioni del Papa celano segreti inviolabili? Lotte per il comando tra poteri oscuri, movimenti di interessi colossali ai quattro angoli del mondo, guerre intestine all’interno della Curia? Se però ci astraiamo per un attimo da tutto questo possiamo immaginare la vicenda di un uomo che cede sotto il peso di una responsabilità, che prova a riprendere in mano la propria vita, che sceglie di fare ciò che vuole e non ciò che gli altri si aspettano da lui. In fondo un insegnamento per i tanti che cercano la loro strada ma non la trovano, spesso perché non riescono a distaccarsi dal contesto in cui vivono e da una vita non scelta. Un’altra vita è possibile, per tutti. Persino per un Papa. Profetico l’Habemus Papam di Nanni Moretti, che colse il desiderio di downshifting che sempre di più si sta diffondendo tra la nostra generazione.
[ Stefano Milani – sezione cinema per Detti e Fumetti del 13 febbraio 2013]
[illustrazioni di Filippo Novelli]
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FINALMENTE SHREK A TEATRO

 

L’orco verde più simpatico e maldestro di sempre torna a combinare guai in nome dell’amore. Riuscirà, lo stravagante protagonista, a conquistare il cuore della sua “bella”? Il musical che ha sbancato i botteghini di New York, Londra e Parigi, arriva al Teatro Olimpico portando sul palco il mondo delle favole in un modo mai visto prima dal 14 febbraio 2013

[Filippo Novelli per Detti e Fumetti]

Allora Come Va? la Commedia teatrale di Dario Santarsiero

Cari amici sono Osvy e voglio parlarvi di una bellissima commedia  ‘Allora come va?!’ scritta dal nostro amico e redattore di Detti e Fumetti Dario Santarsiero.

Allora come va?! ,per la regia di Raffaello Sasson, ha un cast di alto livello: Andrea Dugoni, Chiara Pavoni, Francesca Stajano e Biagio Tomassi. Con la partecipazione straordinaria di Fabio Marcari.

Con ironia e sarcasmo Santarsiero è riuscito a restituirci un esilarante spaccato dei vizi e delle manie della società contemporanea. E’ la storia di quattro cugini che si ritrovano nella sala d’aspetto di una clinica nella quale è ricoverato il vecchio zio milionario. Non che loro siano li per i soldi… come potrebbe sembrare. Anche loro a ricchezza non scherzano… Nell’attesa non perdono occasione per punzecchiarsi ed attaccarsi l’un l’altro col coltello tra i denti..ma senza affondare l’ultima stoccata. Un’aggressività ed un cinismo che mal cela la propria fragilità, un’esistenza piatta fatta di amicizie superficiali e legami sentimentalmente instabili, e, fondamentalmente, quel legame morboso ma forte che hanno con i propri cugini, con la propria Famiglia.

INFO: Allora Come Va? sarà in scena al Teatro Manhattan di Roma fino al 10 Marzo 2013; Le repliche proseguiranno al Teatroinscatola dal 15 al 17 marzo 2013 La Compagnia: Compagnia del Brivido. Sponsors: Carrot’s di Alessio Marcari-lospazio Ex Lavanderia di Santa Maria della Pietà

[Filippo Novelli per Detti e Fumetti]

Per l'arte del Riciclo oggi costruiamo MORBO, LA VOLPE

Ciao, sono Tiger Kahuna, il tuo amico tigre con la fissazione dell’ecologia.

L’arte del riciclo perche’ …e’ bello giocare con i propri figli…siamo il loro giocattolo preferito.

L’arte del riciclo perchè…e’ piu’ bello costruire da soli i propri giocattoli…anzichè passare i pomeriggi davanti alla tv o con i video giochi…

Ma bando alle ciance, ora cominciamo a realizzare qualche giocattolo… neanche a dirlo iniziamo con i personaggi del mondo di Osvy…e dal piu’ cattivo! MORBO LA VOLPE

[Eugenio Brugnoli per Detti e Fumetti del 10-aprile 2013]

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Didò al naturale…e occhio ai bimbi..NON SI MANGIA,OK!?!.

Con Stefania Rossini, nota blogger ecologista (natural-mente-stefy@blogspot.it)  ci siamo divertiti a scrivere questo simpatico articolo per Detti e Fumetti.

La sezione è quella della CUCINA ma solo per scherzare… in realtà avremmo dovuto metterla nella sezione giochi e riciclo, non so fate voi.

Care mamme questi sono gli ingredienti per preparare il dido’:

– 1 tazza di farina

– 1/2 tazza si sale marino fino

– 1 tazza di acqua

– 1 cucchiaio di olio di oliva

– 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio

– colorante alimentare oppure curcuma per ottenere il giallo ,cioccolato in polvere per il marrone

MESCOLATE IL TUTTO IN UNA CIOTOLA.

NEL FRATTEMPO SCALDATE UNA PADELLA ANTIADERENTE E METTETE IL COMPOSTO NELLA PADELLA;

RIGIRATE FRETTOLOSAMENTE E SPESSO CON UN CUCCHIAIO DI LEGNO PER POCHI SECONDI.

QUANDO LA PASTELLA SARA’ ASCIUTTA TOGLIETE DAL FUOCO E LASCIATE RAFFREDDARE.

CONSERVATE IN UN CONTENITORE ERMETICO, DURERA’ PER SETTIMANE,SE NON VELA MAGERANNO PRIMA…SI E’ COSI’ LA PRIMA VOLTA CHE L’HO FATTA LA MIA PICCOLINA SI E’ FATTA LA MERENDA CON IL DIDO’….

 

( Linda e Minny preparano e .. tentano di mangiare il dido’)

[Filippo Novelli  per Detti e Fumetti -10 Aprile 2013]

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Ho incontrato David Lloyd a Romics

Oggi sono stato a Romics dove ho visto una bella  mostra su Superman.

C’era gente che disegnava fumetti western sui muri in omaggio a Bonelli, dei talent show e tanti tanti gadget….

Attraversata la sala con le locandine dei film in uscita (ce ne sono almeno quattro da vedere nei prossimi mesi) sono arrivato in una sala buia, di un nero pesto.

Riuscivo a sentire solo un inglese che parlava, poi il silenzio e quindi una frase: ” Non sono i popoli che devono avere paura delle nazioni ma sono le nazioni che  devono avere paura dei popoli”.

Eccola là…anche qui, mi sono detto. L’uomo proseguì: “Ti dicono,noi ti togliamo un po’ di libertà per poterti far stare meglio. Nel mio fumetto mi sono inspirato alla Germania degli anni 30, ma quello che sta succedendo in Grecia è molto simile”.

Io ne frattempo avevo aperto il mio tablet ed avevo iniziato a disegnare il suo ritratto.

Lui continuava a parlare: “Le banche falliscono e fanno pagare la crisi ai cittadini, si parla di istanze di libertà. Alla fine del mio romanzo le persone hanno la possibilità di fare una scelta: mantenere la propria libertà o darla via”.

Volevo riprodurre quell’oscurità che avevo trovato entrando nella stanza.

Misi un fondo nero al posto dello schermo illuminato che era dietro al fumettista. Lui aveva la camicia nera, che  modificai nel colore verde per generare un minimo stacco dal fondale.

Intervenne l’intervistatore: “Hai disegnato il tuo romanzo negli anni ottanta (1984),cosa hai pensato quando trent’anni dopo hai visto un insieme di persone che protestavano riunite indossando  la maschera di  Guy Fawkes, (cospiratore britannico che nel 1605 cercò di far saltare in aria il parlamento inglese) da te riprodotta nel graphic novel? Hai pensato di aver previsto il futuro?”.

David replicò: ” Nel film, come lo scorso anno in Egitto, a scatenare la rivolta è stata l’ingiusta uccisione di un  uomo. Non bisogna aspettare che tutto degeneri. Bisogna agire prima per fermare il declino.Quando sei un artista devi scrivere quello che pensi. Devi approfittare del  talento che hai per dire quello che devi dire.Va bene disegnare l’uomo ragno ma poi che resta?”.

“V for Vendetta”, disegnato da David Lloyd e scritto da Alan Moore, è un capolavoro del fumetto politico che è stato capace di far crescere questo genere letterario fino a farlo entrare dalla porta principale delle librerie.Per questo sdoganamento tutti i fumettisti devono essere grati a David Lloyd.

L’intervista si concluse con il racconto della genesi di V for Vendetta, un racconto che usciva a puntate in bianco e nero su una piccola rivista a metà degli anni ottanta. Di volta in volta si realizzavano gli episodi senza un disegno preordinato.

Ci racconta Lloyd: “Era un po’ come suonare del Jazz”. il graphic novel è cresciuto insieme a noi con i nostri pensieri e con quello che sentivamo  al momento”.

“Quale tema vorresti trattare ora?” gli chiese l’intervistatore.

“Ho fatto un poliziesco; a me piace scrutare l’animo dell’uomo, la sua fragilità,vedere come sia facile perdere le proprie difese, come l’animo sia corruttibile e come fa a resistere”.

E ancora l’intervistatore: “Infine parliamo del tuo ultimo progetto: un progetto rivoluzionario: “ACES WEEKLY”.  Si tratta di riunire i più bravi fumettisti e produrre un fumetto sul web fribile con un abbonamento di pochi euro. Non più la carta, non più la stampa, le case editrici e la distribuzione; finalmente la possibilità di creare un rapporto diretto con il lettore senza più  filtri. Questo è Aces Weekly”.

Così termina l’intervista a David Lloyd, Romics D’oro 2013.  Da parte mia vi lascio il ritratto di uno dei fumettisti più coraggiosi ed innovativi di questi anni.

[Filippo Novelli per Detti e Fumetti- 6 Aprile 2013]
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