Cari amici di DETTI E FUMETTI in occasione della giornata mondiale sulla sicurezza cogliamo l’occasione per pubblicare il bellissimo lavoro di un team di esperti che parla direttamente ai giovani di salute e sicurezza in modo semplice, nuovo e diretto mediante un concept book fatto che unisce al fumetto delle schede di approfondimento chiare e sintetiche. Un libro SALVO IL FUMETTO la salute e sicurezza raccontata ai ragazzi lo possiamo definire uno strumento, un vero e proprio kit (come ricorda la copertina), di cui ognuno di noi dovrebbe dotarsi per interfacciarsi con i lavoratori del futuro.
Per l’occasione abbiamo intervistato alcuni degli autori: Elena Magno, Vito Schiavone, Ivan Mainardi e Paolo Zambianchi.
F. : Elena vedo te ed il tuo team ogni giorno spendere le vostre energie per sensibilizzare i vostri colleghi sul tema della salute e sicurezza; so che eravate da tempo alla ricerca di un modo. Intervenire sui giovani per creare una sensibilità forte fin dalla tenera età, potrebbe essere la soluzione rivoluzionaria?
E.: Penso proprio di si; cio’ che si apprende da piccoli ti rimane scolpito nella mente e non lo scordi piu’. E’ fondamentale far capire agli adolescenti quali sono i corretti comportamenti da tenere per la propria salute e sicurezza al fine di impostare un cambiamento di mentalità che porti ad un consolidamento della cultura della sicurezza alle generazioni future.
La giusta comunicazione agli adolescenti permette infatti di realizzare un futuro diverso dal presente che conta ancora troppe vittime ed incidenti: attraverso appropriati metodi di comunicazione (come ad es. il fumetto) possiamo contribuire a sensibilizzare e responsabilizzare gli adolescenti sulla necessità di prendersi cura di se stessi e degli altri.
F.: Perché siete andati a cercare temi nelle situazioni della vita di tutti i giorni e non solo nel cantiere?
E.: Per coinvolgere ed interessare gli adolescenti sui temi di salute e sicurezza risulta essenziale fare esempi concreti, individuare contesti familiari e analizzare le azioni quotidiane che li coinvolgono in prima persona.
Ad esempio si può diffondere la cultura della sicurezza agli adolescenti cominciando dalle situazioni divertenti che si svolgono ogni giorno come andare in piscina, tuffarsi, andare in bicicletta oppure ad un concerto o allo stadio in auto con gli amici. E’ fondamentale inoltre trovare il giusto linguaggio per trasmettere i concetti principali sulla salute e sicurezza agli adolescenti.
F.: Da te Vito mi piacerebbe sapere come hai accolto l’idea di usare il medium del fumetto per parlare di queste tematiche.
V.: Perché il fumetto? Abbiamo provato a dare in mano ai nostri ragazzi un libro, una rivista con delle belle foto. L’hanno usata nel migliore dei casi come ferma porta. Non penso che oggi giorno ci sia un mezzo migliore. Il fumetto è essenziale, d’impatto, veloce. E’ la loro lingua. Per raggiungere il nostro scopo divulgativo era importante esprimersi il più possibile nella loro “lingua”. Ma ti dirò di più: secondo me il fumetto coniuga operativamente testo e immagine, dando la possibilità al giovane lettore di immedesimarsi momentaneamente nel protagonista della storia. E’ questa la chiave vincente: l’immedesimazione, il mettersi nei panni dell’altro; è cosi’ che possiamo avvicinare il lettore.
Crediamo fortemente che per ingaggiare il lettore su tematiche “noiose” come potrebbero apparire quelle di salute e sicurezza sia importante trovare modi comunicativi non convenzionali ed il fumetto assolve appieno questa funzione.
F. : Ivan vuoi aggiungere qualcosa sul perchè utilizzare un fumetto cartaceo per trasmettere il vostro messaggio?
I.: Oggi abbiamo la fortuna di vivere in un mondo che ti fornisce tutte le informazioni che cerchi, dandoti molte più nozioni di quello che ti saresti aspettato. Viviamo in un momento in cui la intelligenza artificiale risponde alle domande che ancora devi porti ed è proprio per questo che abbiamo deciso di esprimere concetti così importanti con uno strumento cartaceo; leggere un fumetto, un libro, una rivista richiede attenzione, concentrazione, dedizione ed il tema della sicurezza ha bisogno di queste qualità quindi ben si sposa con l’uso del fumetto cartaceo. Oggi è tutto molto veloce, troppo a volto direi; il tema sicurezza invece ha bisogno di tempo per essere compreso e messo in pratica.
F: E allora perche non un manuale classico?
I.: Potevamo esprimerci con un manuale, ma abbiamo voluto farlo con un fumetto, perché per noi la sicurezza deve far parte del nostro quotidiano, deve essere un concetto semplice e applicabile alle nostre abitudini.
F.: Perché ad un certo momento avete deciso di proporvi sui social?
I.: Perché è il primo punto di incontro dei giovani, la piattaforma su cui si incontrano e dialogano. Vogliamo parlare in primis a loro, sono la nostra platea ideale. I social hanno lo scopo di catturare la loro attenzione per spingerli ad approfondire le loro esperienze, la loro cultura, la loro conoscenza. Per noi è un po’ come una vetrina per i negozi di giochi; il primo approccio che genera curiosità; serve ad aprire la porta a una nuova esperienza che li porta a conoscere e giocare con nuove regole.
F.: Paolo ti seguo sui social e vedo quanta passione dedichi al tema della salute e sicurezza. Per quale motivo te e il team MARTA avete trovato una ragione di vita nell’occuparvi di sicurezza (Salvo è la seconda stagione non dimentichiamo di ricordarlo ai nostri lettori).
P: Perché occuparsi di sicurezza significa occuparsi di vita, occuparsi delle persone, occupare il proprio tempo per un bene più alto: la vita di altre persone. Significa creare un circolo virtuoso in cui, prendendosi cura degli altri si può creare un mondo che si prenda cura di me e delle persone a me care. Occuparsi di sicurezza significa che quello che io faccio per qualcun altro verrà fatto a qualcun altro per me e per il bene per me più prezioso: i miei figli.
F.: Concordo pienamente, E’ per questo che il fine ultimo dello scrivere MARTA e ora SALVO è arrivare a presentarlo nelle scuole?
P.: Si vogliamo arrivare nelle scuole perchè è li che nascono e traggono linfa le nuove generazioni. Io penso che ogni generazione è programmata per essere migliore di quella precedente e se occuparsi di sicurezza significa migliorare il mondo, creare un mondo in cui le persone si prendono cura degli altri, direi che non c’è motivazione o occupazione migliore.
F.: Grazie ragazzi, dove possiamo trovare SALVO?
E.: E’ uscito da qualche giorno su AMAZON sia in versione E-BOOK che cartacea. Portatelo ai vostri incontri nelle scuole, regalatelo ai vostri ragazzi e usatelo per dialogare con loro. Se vi volete fare una idea potete leggere l’estratto del libro a questo link QUI
[Filippo Novelli per DETTI E FUMETTI -sezione Fumetto- articolo del 28 aprile 2023]
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