STORIA DI UNA CANZONE – THE BEATLES – ELEANOR RIGBY – a cura di Carlo Di Tore Tosti per DETTI E FUMETTI

Cari lettori di DETTI E FUMETTI, non potevamo cavarcela così con i Beatles e dedicargli solo un capitolo (MY GUITAR GENTLY SWEEP). La loro grandezza meritava un BIS come nei migliori concerti.

Abbiamo chiesto al nostro amico Carlo Di Tore Tosti, bravissimo bassista dei Mardi Gras, nonchè beatlessiano della prima ora, di raccontarci la storia di una altra loro HIT, entrata con merito nell’olimpo delle canzoni piu’ ascoltate di sempre: Eleanor Rigby.

Quando i Beatles iniziano a suonare nel 1962 non c’è nessuno come loro. Provarono ad imitare il rock di Elvis ma gli venne talmente male che dovettero creare qualcosa di nuovo: aprire nuove porte a quel fenomeno noto come BEAT.

Creatori di arrangiamenti e melodie (specie dopo l’incontro del 64 con Dylan) vennero da tutti ,  Rolling Stones compresi, come i veri creatori del BEAT. In realtà è grazie al cortocircuito con Dylan che i Beatles introducono testi piu’ densi e pregnanti, iniziano ad usare l’ elettronica e a mixare vari generi tra cui il rock, il folk e il blues. .

ELEONOR RIGBY, appartenente all’album Revolver (nel 45 giri con Yellow Submarine -1966), è stata scritta nel ’65 da Paul Mccartney (infatuato da Vivaldi) in occasione crediamo di un refuso mentale.

Paul stava andando a Bristol e lungo la strada trovò un negozio dal nome RIGBY che gli rimase impresso nella mente. Aveva appena terminato il film HELP dove recitava la bellissima attrice Eleanor Bron. Paul uni’ i due nomi Rigby con Eleonor e ne fece il titolo della canzone. Ma c’è di piu’, Paul scrive questa canzone incentrata sul tema della povertà, sulla solitudine senza redenzione, ambientata nella Inghilterra post bellica degli anni 40-50, che furono gli anni della sua gioventù  trascorsa a Liverpool.

 In quegli anni lungo la strada per andare a casa il piccolo Paul passava in un cimitero (che come sappiamo in Inghilterra spuntano tra le case e dove gli inglesi sono soliti passeggiare, sostare a prendere il sole senza farsi troppi problemi).

Ebbene in quel cimitero, Paul tornò a passeggiare dopo qualche tempo quando la sua E. R. era divenuta una canzone da hit parade e vi trovò la tomba di una certa Eleonor Rigby. Eleonor era sempre stata li e il giovane Paul aveva letto mille volte il suo nome sulla lapide ma lo aveva rimosso. Immaginate che strana causalità.

George Martin, il produttore dei Beatles, definito da molti il quinto Beatles, chiese a Paul di arrangiare Eleanor Rigby alla stregua di Yesterday ( 1965- sempre di Paul – prima canzone arrangiata con un quartetto di archi-cosa rivoluzionaria per l’epoca)  mediante un doppio quartetto di archi… e quella fu la fortuna della canzone che la rese immortale. Fu la prima canzone che Paul compose e arrangiò tutto da solo scrivendo e cantando la parte delle voci tanto che George nel 1966, anno del loro ultimo concerto, intervistato dai media rivelò questo segreto alla domanda se i Beatles avessero o meno dei progetti da solisti. La dichiarazione fu: si Paul sicuramente, se pensate che  mentre componeva Eleanor gli altri Beatles non c’erano e si erano andati a prendere un the.

il CONCEPT BOOK -mix di fumetto, partiture musicali per orchestra e narrazione dei brani del repertorio del concerto, STORIA DI UNA CANZONE conterrà questo brano di cui vogliamo anticiparvi alcuni passi.

Al prossimo concerto sarà disponibile insieme alla T-shirt realizzata da Filippo Novelli. Per gli appassionati e per chi volesse averli per primo, si puo’ fare il preorder scrivendo a filipponovelli.911i@gmail.com .

Alle prossima puntata! Rimanete connessi.

MARDI GRAS & Carlo Tore Tosti BIO

Carlo di Tore Tosti – bassista dei MARDI GRAS è già stato nostro ospite quando ci ha raccontato come un suono puo’ trasformarsi in disegno. Se volete approfondire potete andare (QUI)

Liina Rätsep MARDI GRAS . foto di Roberta Gioberti
— presso Kill Joy. Tutti i diritti sono riservati

[Carlo Di Tore Tosti per DETTI E FUMETTI -sezione MUSICA – articolo del 2 agosto 2022]

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