Amici di DETTI E FUMETTI ecco un nuovo capitolo di Storia di una canzone. oggi vogliamo parlarvi di Sam Smith e della sua I’m not the only one.
Sam Smith nasce a Londra il 19 maggio 1992; studia canto e scrittura creativa al St. Mary di Cambridge e inizia a collaborare con i Disclosure con i quali si fa conoscere al grande pubblico nel 2012 grazie al brano Latch (Latch raggiunge l’undicesima posizione in Gran Bretagna).

Nel 2013 debutta come solista e l’anno successivo vince 4 Grammy con In the lonely hour.
Il suo stile inconfondibile è un soul contaminato dal pop, R&B e gospel con inserimenti di musica d’orchestra. Torna a vincere un altro Grammy Award con Petras con il brano Unholy e collabora con molti artisti. Nel 2015 con “Writing’s on the Wall” vince l’Oscar come miglior colonna sonora. Nel 2020 fa coming out e si dichiara non binario, portando avanti la causa per la sua e le altre categorie poco rappresentate nel panorama musicale fino ad allora.
I temi delle sue canzoni ruotano attorno all’amore, spesso non corrisposto, alla vulnerabilità e alla perdita.
La canzone di cui oggi vi vogliamo parlare ne è chiaro specchio. Stiamo parlando di I’m not the only one.
Pubblicata nel 2014 all’interno del suo album di esordio “In the Lonely Hour” che ha vinto il primo Grammy. Narra in prima persona del tradimento e della infedeltà di cui il cantante sospetta del suo compagno. Con una melodia malinconica e struggente, Sam Smith pone al centro le sue qualità canore.
L’apice nel ritornello quando l’artista dichiara: “dico che sono pazzo perché non credi che io sappia cosa hai fatto, ma quando mi chiami baby so di non essere l’unica” (“You say I’m crazy Cos you don’t think I know what you’ve done, But when you call me baby I know I’m not the only one”) esprime il tormento interiore della persona tradita, che è consapevole della situazione nonostante i tentativi di nasconderla.
Testo di I’m Not The Only One
You and me we made a vow
For better or for worse
I can’t believe you let me down
But the proof is in the way it hurts
For months on end I’ve had my doubts
Denying every tear
I wish this would be over now
But I know that I still need you here
You say I’m crazy
Cause you don’t think I know what you’ve done
But when you call me baby
I know I’m not the only one
You’ve been so unavailable
Now sadly I know why
Your heart is unobtainable
Even though Lord knows you kept mine
You say I’m crazy
Cause you don’t think I know what you’ve done
But when you call me baby
I know I’m not the only one
I have loved you for many years
Maybe I am just not enough
You’ve made me realise my deepest fear
By lying and tearing us up
You say I’m crazy
Cause you don’t think I know what you’ve done
But when you call me baby
I know I’m not the only one
You say I’m crazy
Cause you don’t think I know what you’ve done
But when you call me baby
I know I’m not the only one
I know I’m not the only one
I know I’m not the only one
And I know.And I know.And I know.And I know.And I know…
I know I’m not the only one
Questa e’ un nuovo capitolo di STORIA DI UNA CANZONE, la nostra rubrica che parla di musica e che presto diventerà un concept book acquistabile sui nostri canali insieme al poster e alla t-shirt. Stay tuned.
la pursue respighi orchestra ha interpretato il brano nel suo concerto dell’ ottobre 2024 che potete ascoltare qui.
[Filippo Novelli -sezione musica – articolo del 16 aprile 2024]

















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