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SALVO Episodio 2: Le Cadute e ..i tuffi

Amici di DETTI E FUMETTI siamo al secondo episodio di SALVO, la salute e sicurezza raccontata ai ragazzi, che altro non è che la seconda stagione del fumetto MARTA che si rivolgeva ai piu’ piccoli.

POTETE GIA’ ACQUISTARE IL FUMETTO DI MARTA FACENDO CLICK QUI

e prenotare quello di SALVO scrivendo a filipponovelli.911i@gmail.com

Quale è la cosa piu’ pericolosa che un adolescente puo’ fare? I tuffi.

In questo episodio scopriremo quali sono le tecniche e le regole per continuare a tuffarsi in sicurezza ben sapendo che ad un adolescente non puoi impedire di fare una cosa solo perchè è pericolosa… anzi, finiresti per “provocarlo”.

Ad accompagnare questo racconto, come da nostra abitudine, utilizziamo il medium del fumetto, medium potentissimo che infrange la distanza tra colui che consiglia, suggerisce e colui che ascolta, il nostro caro adolescente. Il nostro team di esperti ha trovato questo escamotage e ne ha fatto il proprio strumento preferito di approccio con l’utenza di questa età, raccogliendo ottimi riscontri.

Il fumetto “ragionato”, cosi’ ci piace chiamarlo, non è ad ogni modo strumento esclusivo dell’esperto che si reca in aula e spiega un tema riguardante la sicurezza o la salute. Il fumetto è anche utile come metodo di approccio di certe tematiche in famiglia. Abbiamo molti manager di azienda che ci hanno chiesto questo fumetto didattico per regalarlo ai propri dipendenti al posto di tanti inutili gadget. I dipendenti lo hanno portato in famiglia e lo hanno usato per parlare di certi argomenti con i propri figli. In conclusione un approccio nuovo, al passo con i tempi che si è dimostrato simpatico, efficace e …vincente.

Ma torniamo al tema del giorno: I TUFFI e piu’ in generale le cadute (cadute in piano, dall’alto, ecc. ) argomento annoverato tra i punti dell’INAIL.

DIAMO dei numeri

Tra tutti gli infortuni che accadono agli uomini il 33% è dovuto alle cadute dall’alto; il 70% delle volte ci si frattura qualcosa e il 50% delle volte a rompersi è la testa. La maggior parte delle cadute avviene perchè non si sta attenti a dove si cammina; accade infatti che se sei su un tetto, o non sai se è in grado di reggere il tuo peso (caduta per sfondamento della copertura 40%) oppure non riesci a rimanere in equilibrio o non ti sostieni adeguatamente (pavimento sdrucciolevole o mancanza di dispositivi di sicurezza come cinture e parapetti 20%); non ultimo il fattore ambiente: cioè il pericolo non è stato segnalato in modo adeguato (mancata interdizione o segnalazione 40%). Per raccontare i numeri che abbiamo dato ci viene in aiuto una delle attività piu’ divertenti che si possono fare al mare: i tuffi.

Di come ci si tuffa in sicurezza e di molti altri aspetti ne parleremo piu’ approfonditamente nella SCHEDA del FUMETTO DI SALVO presto in uscita su AMAZON. Per il momento vi anticipiamo una pagina del suo fumetto.

[FILIPPO NOVELLI PER DETTI E FUMETTI -sezione FUMETTO – Articolo del 7 febbraio 2023]

SALVO, la seconda stagione di MARTA – il fumetto didattico che racconta la salute e sicurezza ai giovani- Episodio 1 – SALVO e i PERCORSI

Cari lettori di DETTI E FUMETTI dopo il successo di MARTA inauguriamo oggi la seconda stagione del fumetto didattico che racconta la salute e la sicurezza ai giovani: SALVO.

Per coloro che non conoscono il progetto MARTA ecco la sua breve storia.

il progetto MARTA prodotto da DETTI E FUMETTI e OSVY PROJECT nasce nel 2020 come declinazione per i bambini di una serie di fumetti didattici da me prodotti nell’arco degli anni 2001-2005 che avevano lo scopo di rendere gli argomenti dei corsi della salute e sicurezza, tenuti al POLIMI ( Politecnico di Milano), piu’ accattivanti.

Lo scopo era quello di preparare al mondo del lavoro i bambini che altro non sono se non i lavoratori del futuro e dare loro uno strumento per un approccio differente alla educazione civica e alla salute tramite il medium fresco e semplice del fumetto.

All’interno del blog DETTI E FUMETTI pertanto furono pubblicati una serie di episodi di MARTA a partire dal 2020 ed ebbero un gran riscontro di pubblico.

Nel 2022, visto il successo del fumetto, decisi di realizzarne una raccolta arricchendola di una serie di schede di approfondimento sui temi che erano stati trattati. Per produrre un fumetto che fosse semplice ma nello stesso tempo con contenuti di alto livello, chiamai a raccolta una serie di esperti del settore. Venne creato il TEAM MARTA con cui ad agosto di quello stesso anno riuscimmo a pubblicare il fumetto.

(lo puoi acquistare facendo click QUI).

Associazioni, scuole, case editrici ci contattarono per poterlo utilizzare come strumento originale e innovativo di insegnamento per i bambini.

Alcuni pensarono di darlo come regalo ai loro lavoratori in modo che in famiglia si potessero trattare certe particolari tematiche; altri proposero di inserirlo come allegato di testi scolatisci di educazione civica. Alcune scuole chiesero di proporlo come piccolo manuale nelle giornate dedicate alla sicurezza (Le prove di evacuazione sono obbligatorie delle scuole e chiamano a raccolta tutti gli alunni della suola 2 volte all’anno).

Tra tutte le richieste che ci arrivarono quella piu’ simolante e interessante venne fatta da alcune associazioni: replicare il nostro fumetto (MARTA è adatto ad un pubblico di 9-12 anni- scuole medie) anche per ragazzi piu’ grandi.

Abbiamo aderito a questa bellissma richiesta ed abbiamo disegnato SALVO e OLIVIA, che sono rispettivamente il fratello e la sorella di MARTA.

SALVO è un liceale e quindi il suo fumetto sarà adatto alla fascia di età (14-18), mentre OLIVIA è una studentessa universitaria (fascia 18-24) e grazie a lei tratteremo argomenti piu’ maturi .

SALVO – I COMPORTAMENTI DEGLI ADOLESCENTI

Molte erano le tematiche che avremmo voluto affrontare per questa fascia di età, una eta’ di mezzo tra la fanciullezza e la maturità, in cui la voglia di libertà ed indipendenza ti spinge ad essere spesso poco attento nell’affrontare i pericoli perchè spesso non si riflette sulle conseguenze.

Se immagino un giovane la prima cosa che mi viene in mente è la strada che sta percorrendo verso il futuro. Ecco perche il primo tema che ho voluto trattare con l’aiuto del TEAM MARTA è come affrontare un percorso: i percorsi, i camminamenti, le vie di fuga in caso di pericolo.

SALVO EPISODIO 1 – OSTACOLI, VIA DI FUGA, CAMMINAMENTI

Per capire meglio cosa intendiamo per ostacoli facciamo un esempio che ci è familiare come quello dello spostamento dalla vostra classe alla palestra: cosa dovete fare insieme al vostro insegnante per essere sicuri?

·Verificare la presenza di un percorso sicuro, senza ostacoli e protetto verso la palestra;

·Valutare qual’è il percorso più idoneo/sicuro da percorrere per accedere alla palestra;

-Verificare la presenza eventuale di interferenza con altre persone che non fanno parte della vostra classe ma che sono comunque presenti lungo il percorso che dovrete percorrere (potrebbero essere dei tecnici/operai che stanno facendo dei lavori, dei bidelli o anche altre classi.

A cosa devo stare attento quando entro per la prima volta in un luogo chiuso? quali segnali devo osservare? ci sono delle segnalazioni acustiche

Di questo e di tanti altri temi parleremo nell’approfondimento che sarà presto pubblicato nel fumetto di SALVO. per ora leggiamo insieme la prima pagina del suo fumetto.

Potete leggere MARTA acquistandolo QUI e potete fare il preordine di SALVO scrivendo alla mail filipponovelli.911i@gmail.com.

[FILIPPO NOVELLI per DETTI E FUMETTI – sezione Fumetto – articolo del 31 gennaio 2023]

STORIA DI UNA CANZONE – THE BEATLES – ELEANOR RIGBY – a cura di Carlo Di Tore Tosti per DETTI E FUMETTI

Cari lettori di DETTI E FUMETTI, non potevamo cavarcela così con i Beatles e dedicargli solo un capitolo (MY GUITAR GENTLY SWEEP). La loro grandezza meritava un BIS come nei migliori concerti.

Abbiamo chiesto al nostro amico Carlo Di Tore Tosti, bravissimo bassista dei Mardi Gras, nonchè beatlessiano della prima ora, di raccontarci la storia di una altra loro HIT, entrata con merito nell’olimpo delle canzoni piu’ ascoltate di sempre: Eleanor Rigby.

Quando i Beatles iniziano a suonare nel 1962 non c’è nessuno come loro. Provarono ad imitare il rock di Elvis ma gli venne talmente male che dovettero creare qualcosa di nuovo: aprire nuove porte a quel fenomeno noto come BEAT.

Creatori di arrangiamenti e melodie (specie dopo l’incontro del 64 con Dylan) vennero da tutti ,  Rolling Stones compresi, come i veri creatori del BEAT. In realtà è grazie al cortocircuito con Dylan che i Beatles introducono testi piu’ densi e pregnanti, iniziano ad usare l’ elettronica e a mixare vari generi tra cui il rock, il folk e il blues. .

ELEONOR RIGBY, appartenente all’album Revolver (nel 45 giri con Yellow Submarine -1966), è stata scritta nel ’65 da Paul Mccartney (infatuato da Vivaldi) in occasione crediamo di un refuso mentale.

Paul stava andando a Bristol e lungo la strada trovò un negozio dal nome RIGBY che gli rimase impresso nella mente. Aveva appena terminato il film HELP dove recitava la bellissima attrice Eleanor Bron. Paul uni’ i due nomi Rigby con Eleonor e ne fece il titolo della canzone. Ma c’è di piu’, Paul scrive questa canzone incentrata sul tema della povertà, sulla solitudine senza redenzione, ambientata nella Inghilterra post bellica degli anni 40-50, che furono gli anni della sua gioventù  trascorsa a Liverpool.

 In quegli anni lungo la strada per andare a casa il piccolo Paul passava in un cimitero (che come sappiamo in Inghilterra spuntano tra le case e dove gli inglesi sono soliti passeggiare, sostare a prendere il sole senza farsi troppi problemi).

Ebbene in quel cimitero, Paul tornò a passeggiare dopo qualche tempo quando la sua E. R. era divenuta una canzone da hit parade e vi trovò la tomba di una certa Eleonor Rigby. Eleonor era sempre stata li e il giovane Paul aveva letto mille volte il suo nome sulla lapide ma lo aveva rimosso. Immaginate che strana causalità.

George Martin, il produttore dei Beatles, definito da molti il quinto Beatles, chiese a Paul di arrangiare Eleanor Rigby alla stregua di Yesterday ( 1965- sempre di Paul – prima canzone arrangiata con un quartetto di archi-cosa rivoluzionaria per l’epoca)  mediante un doppio quartetto di archi… e quella fu la fortuna della canzone che la rese immortale. Fu la prima canzone che Paul compose e arrangiò tutto da solo scrivendo e cantando la parte delle voci tanto che George nel 1966, anno del loro ultimo concerto, intervistato dai media rivelò questo segreto alla domanda se i Beatles avessero o meno dei progetti da solisti. La dichiarazione fu: si Paul sicuramente, se pensate che  mentre componeva Eleanor gli altri Beatles non c’erano e si erano andati a prendere un the.

il CONCEPT BOOK -mix di fumetto, partiture musicali per orchestra e narrazione dei brani del repertorio del concerto, STORIA DI UNA CANZONE conterrà questo brano di cui vogliamo anticiparvi alcuni passi.

Al prossimo concerto sarà disponibile insieme alla T-shirt realizzata da Filippo Novelli. Per gli appassionati e per chi volesse averli per primo, si puo’ fare il preorder scrivendo a filipponovelli.911i@gmail.com .

Alle prossima puntata! Rimanete connessi.

MARDI GRAS & Carlo Tore Tosti BIO

Carlo di Tore Tosti – bassista dei MARDI GRAS è già stato nostro ospite quando ci ha raccontato come un suono puo’ trasformarsi in disegno. Se volete approfondire potete andare (QUI)

Liina Rätsep MARDI GRAS . foto di Roberta Gioberti
— presso Kill Joy. Tutti i diritti sono riservati

[Carlo Di Tore Tosti per DETTI E FUMETTI -sezione MUSICA – articolo del 2 agosto 2022]

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STORIA DI UNA CANZONE -Quarta puntata -While My Guitar Gently Weeps – THE BEATLES – a cura di Alessandro Ciocca per DETTI E FUMETTI

Amici di DETTI E FUMETTI oggi parliamo di un gruppo mitico, i BEATLES sui quali torneremo in seguito.

Specificatamente di una delle loro canzoni piu’ belle a nostro parere: While My Guitar Gently Weeps

Illustrazione di Filippo Novelli -(ALL RIGHT RESERVED)

Canzone dei Beatles, composta da George Harrison e pubblicata nell’album “The Beatles” del 1968 (anche noto come “White Album”).

La fonte d’ispirazione del brano venne a Harrison dalla lettura dell’I Ching, il libro dei mutamenti cinese: “In Oriente ogni cosa è connessa con ogni altra cosa, mentre in Occidente è solo una coincidenza”. Con questa idea in testa Harrison cominciò a scrivere la canzone partendo dalle prime parole della pagina di un libro qualsiasi aperto a caso dove lesse: “Gently Weeps” (piange dolcemente).

La canzone While My Guitar Gently Weeps cambiò significativamente dai provini iniziali alla versione ufficiale pubblicata.

Nel brano i Beatles ospitarono contributi di musicisti famosi: la chitarra solista appartiene ad Eric Clapton, amico di Harrison e futuro marito della prima moglie di costui, Pattie Boyd.

PH da ULTIMATE CLASSICI ROCK

Eric Clapton, pur intimorito dall’idea di suonare con i Beatles (a nessun membro esterno alla band era mai stato concesso fino a quel momento questo privilegio), fornì una delle migliori prove in assoluto della sua carriera. Chiese tuttavia di non essere accreditato e di far alterare il suono della sua chitarra per renderlo “traballante” e conferire alla canzone proprio quell’effetto “piagnucolante” desiderato dal suo autore.

La presenza di Clapton nello studio contribuì inoltre a stemperare le ormai crescenti tensioni tra i quattro Beatles, stimolandoli ad impegnarsi ed esibirsi al meglio delle loro potenzialità (un esperimento che la band avrebbe replicato con successo sia con Brian Jones per la registrazione di “You know my name” sia con Billy Preston per le sessioni di “Let it be”).

Alla sua pubblicazione, While My Guitar Gently Weeps venne incensata dalla critica, e da allora è ritenuta uno dei migliori brani in assoluto di George Harrison, esempio riconosciuto della sua maturità come autore.

Il contributo chitarristico di Clapton al pezzo è stato definito “monumentale” dalla critica.

While My Guitar Gently Weeps fa parte del repertorio del prossimo concerto della young orchestra PRO oltre che ovviamente del concept book, mix di fumetto narrativa e partiture musicali per orchestra, STORIA  DI UNA CANZONE.

Vi diamo un assaggio dello spartito del brano che troverete nel libro.

Le T-shirt della canzone saranno disponibili ai concerti. Per promozioni/anticipazioni e pre order contattare l’organizzazione alla mail: filipponovelli.911i@gmail.com

BIO

Alessandro Ciocca, chitarrista e cantante, è attivo su piu’ fronti in ambito musicale e nel sociale per quel che riguarda la promozione e diffusione della cultura musicale; è presidente della associazione culturale NUOVE ARMONIE.

Fa parte infatti del gruppo i “I Briganti di Friolo  e del coro polifonico Ladislao in … canto diretto dal bravissimo soprano Yukiko Kondo Ciocca scrittrice tra l’altro del fumetto di DETTI E FUMETTI: Da Grande farò l’artista, disponibile al link QUI.

LADISLAO –IN CANTO

I BRIGANTI

I BRIGANTI DI FRIOLO,: sono un gruppo di musica popolare. Spazia nella vasta tradizione dei paesi del mediterraneo (dalla penisola alle grandi isole) oltre a proporre propri brani nel rispetto dei canoni linguistici e musicali originari. Un ritorno alle origini nel vortice dell’arte più semplice e genuina: le percussioni ed il tamburello, la chitarra ritmica, la fisarmonica ed altri strumenti “poveri”, i canti in dialetto a più voci e le travolgenti danze di pizziche e tarantelle.

[Alessandro Ciocca per DETTI E FUMETTI -sezione Musica -Articolo del 17 agosto 2022]

LUDOVICO EINAUDI – NUVOLE BIANCHE – Storia di una canzone- Terza puntata a cura di Cesare Secli’ per DETTI E FUMETTI

La storia di questa canzone inizia così:

“Lentu lassame ‘mpaccire
(vento lascia che io impazzisca)
Iddhra prima o poi a turnare
(lei prima o poi dovrà tornare)
Lassame suffrire sula
(lasciami soffrire sola)
Lassame cu scerru ‘mprima
(lascia che io dimentichi al più presto)
Sula sula aggiu restare
(sola sola devo restare)
Lassa cu ddenta nu sule
(lascia che esca il sole)
Iou allu scuru a’ rimanire
(io nell’oscurità devo restare)
‘Ola tie nu te fermare”.
(tu vola e non ti fermare)


L’amore come nuvole arriva con il vento, e con il vento se ne va.
Quel vento caldo che in Salento non manca mai, così come nuvole bianche che accarezzano il sole per donare un po’ di ombra e sollievo, così come quell’amore che fa “‘mpaccire” (impazzire).

Illustrazione di Filippo Novelli


“Nuvole bianche”, nella versione cantata da Alessia Tondo, ci mette a pieno confronto con la nostra anima, rendendoci più consapevoli della nostra pena non senza però quella speranza che, come nuvole al vento, passeggia tra i tasti bianchi e i tasti neri del pianoforte di Einaudi.

Alessia Tondo ritratto di Filippo Novelli


Maestro Concertatore del festival della “Notte della Taranta” di Melpignano, nel 2010 e 2011, Ludovico Einaudi si innamora della cultura salentina, ma soprattutto della sua violenta e dolce musica, incidendo l’album Taranta Project nel 2015. Un progetto che coinvolge vari artisti di origine diversa; quindi un progetto di unione e fratellanza, un progetto firmato Italia, Mali, Gambia, Gran Bretagna, Francia, Turchia e Salento.
Le origini, le culture sono diverse ma le passioni umane, il bisogno di liberare il proprio canto o il proprio urlo, perché morsi dalla taranta o imprigionati da una storia d’amore finita male, sono le stesse nuvole che il vento della musica sa portare via

Nuvole Bianche di Einaudi fa parte del nuovo concept book di DETTI E FUMETTI, un mix di storia delle canzoni, fumetto e partiture musicali per orchestra, la PRO, una YOUNG ORCHESTRA autogestita di Roma che il prossimo anno inserirà nel repertorio del suo primo concerto il brano di Einaudi.

Ecco una anticipazione di NUVOLE BIANCHE, il resto nel libro.

Restate connessi per scoprire gli altri brani.

Sono in pre ordine il libro STORIA DI UNA CANZONE e le t-shirt dei brani, scrivendo all’indirizzo e-mail: filipponovelli.911i@gmail.com.

[Cesare Secli’ per DETTI E FUMETTI – sezione MUSICA – Articolo del 11 agosto 2022

MARTA, IL PRIMO FUMETTO SULLA SALUTE E SICUREZZA DEDICATO AI BAMBINI. INTERVISTA a MICHELE ROVIDA e FILIPPO NOVELLI a cura di DARIO SANTARSIERO

Ciao lettori di DETTI E FUMETTI oggi è un grande giorno per noi redattori del blog e vogliamo condividere questo evento con tutti voi.

Pubblichiamo un libro facente parte di un ambizioso progetto corale a cui abbiamo lavorato per piu’ di un anno: MARTA, la salute e sicurezza raccontata ai bambini.

Copertina di Filippo Novelli

Insieme a Filippo Novelli e anche grazie ai consigli del nostro musicologo (sia nella vita e nei nostri fumetti basti pensare a LA STORIA DEL ROCK di STEO ) Stefano STEO Pancari

copertina di FILIPPO NOVELLI

abbiamo sceneggiato e scritto i testi di MARTA, una bambina peperina e vivace che salva i suoi amici dai mille pericoli in cui si cacciano quotidianamente.

Filippo, Michele ed io abbiamo letteralmente trascinato Stefano in questo progetto, facendogli recitare il ruolo del papà di MARTA, e facendogli fare il mestiere che lui realmente fa nella vita: l’esperto della salute e sicurezza.

A Filippo ho chiesto anche di disegnare le avventure della piccola Marta con uno stile semplice e colorato che arrivasse diretto ai nostri piccoli lettori.

Oggi mi voglio far raccontare direttamente da lui e dal nostro ambassador Michele MIRO’ Rovida come e perché e nato il progetto e in che modo è stata costituita la squadra del TEAM MARTA, che ci ha consentito di creare questo concept unico ed innovativo che è il libro MARTA, la salute e sicurezza raccontata ai bambini, il primo Fumetto “ragionato” sulla salute e sicurezza

W.: per ospitalità iniziamo con Michele Miro’ Rovida. Michele come e perché sei entrato in questo originale progetto?

M.: Sono amico di Filippo da più di vent’anni (21 per l’esattezza) e le piu’ grandi risate ricordo ce le siamo fatte quando lui disegnava le peripezie dei nostri colleghi ed io le commentavo direttamente sul mega schermo della conferenze, la sera al termine del lavoro ( ci siamo conosciuti sulla TOrino Milano, in cantiere). Ricordo una sera che si era sparsa la voce raggiungemmo un pubblico di 300 persone, praticamente un TED sulla sicurezza in cantiere.. esperienza da ripetere ci dicemmo.

Copertina di Filippo Novelli

Ebbene quando, dopo il fumetto OSVY FIGHT COVID ( fumetto per la raccolta di fondi per la protezione civile, a cui collaborai scrivendo le buone pratiche da tenere durante il lockdown) mi propose MARTA, accettai con grande entusiasmo.

W. : che ruolo hai avuto nel progetto MARTA? Raccontaci.

M.: Il mio ruolo, oltre che scrivere delle schede di approfondimento da affiancare al fumetto di Filippo, è stato quello di creare una squadra di esperti, dinamica e multi-competente, il famoso TEAM MARTA. Hai presente come nei migliori film di avventura o della MARVEL ( tanto per ricordare che stiamo parlando a dei nerd) c’è Nick Fury che recluta i supereroi .. ecco io ho svolto questo ruolo, tale e quale. Con loro abbiamo scritto le schede di approfondimento con un linguaggio adatto al nostro pubblico.

W. Penso che abbiate fatto un grande lavoro, non era facile. Questi argomenti non erano mai stati portati ai giovani e questo è stato un grande errore perché in fondo sono i lavoratori di domani. Uscire dalla scuola senza alcuna idea è un grande danno che gli facciamo. Spero che i formatori, gli educatori, i presidi capiscano l’importanza di questo “STRUMENTO” che è MARTA e lo utilizzino al meglio.

M. E’ esattamente questo il fine. Trattare temi come la sicurezza stradale, il junk food e altre tematiche di educazione civica con il FUMETTO Filippo ed io, pensiamo valga di piu’ di mille ramanzine e raccomandazioni. Leggendo Marta il piccolo lettore compirà quel percorso virtuoso che dal conoscere il pericolo, passa per il saper essere coscienzioso, per arrivare quindi a sentire i comportamenti corretti e sicuri come parte del proprio agire quotidiano. Un iter formativo vero e proprio in materia di salute e sicurezza, nel quale l’immedesimazione che avviene nel fumetto e il desiderio di emulare i suoi eroi, tipico della giovane età, completerà il percorso di consapevolezza che tutti auspichiamo.

W. : Ottimo ma ora devi presentarci la quadra e il progetto nella sua completezza perché’ non tutti sanno che non ci si fermerà a MARTA.

M.: Inizio dalla seconda domanda. Marta avrà un seguito. Sarà una serie come piace dire oggi. Narreremo delle avventure di tutta la famiglia. Marta ha infatti un fratello, Salvo, il mediano, che fa il liceo e una sorella piu’ grande che è all’università. Questo perché desideriamo raggiungere tutti gli studenti di tutti i livelli scolastici: dalle medie al liceo fino all’università. Vedrete, anche lo stile di disegno di Filippo si adatterà. Ma non voglio anticiparvi altro. C’è tempo. Ora è tempo di MARTA. Veniamo ai nostri amici del TEAM MARTA. Filippo ed io vogliamo farli diventare 101, sia perché siamo dalmata sia perché i nuovi episodi che stiamo realizzando sono altrettanti.

Il TEAM come detto sopra è composto da esperti di settore di altissimo livello, nel ringraziarli uno ad uno vi lascio il link ai loro profili così potrete conoscerli meglio.

Grazie a:

PAOLA FAVARANO,

VERONICA BONANOMI

MARIA GRAZIA APUZZO

IVAN MAINARDI

VITO SCHIAVONE

PAOLO ZAMBIANCHI

ALESSANDRO NANNI

STEFANO PANCARI

MICHELE ROVIDA

W.: Filippo veniamo a te. Una domanda in una parola: MARTA, perchè?

F.: Perché MARTA è il mio IKIGAI, la mia ragione di vita! provo a descrivertelo meglio:

Nel mio IKIGAI, all’incrocio di quello che amo fare (disegnare) e quello per cui mi danno lo stipendio, il saper spiegare vi è la mia PASSIONE

All’incrocio tra quello che amo fare e quello che penso i ragazzi hanno bisogno ( essere informati sulla salute e sicurezza fin da subito) c’è la mia MISSIONE

All’incrocio tra quello in cui sono bravo e quello che oggi ha mercato ( la gente potrebbe pagare per averlo) vi è la mia

Infine all’incrocio tra quello che va bene nel mercato e quello di cui i ragazzi hanno bisogno c’è la mia VOCAZIONE

MARTA è esattamente nel mezzo: tra la PASSIONE, la MISSIONE, la PROFESSIONE e la VOCAZIONE.

Sono stato fortunato nel trovare queste ragazze e ragazzi del TEAM MARTA che mi hanno permesso di realizzare questa idea che mi portavo dietro da venti anni. Ho trovato persone che si sono volute impegnare nel sociale realizzando questo fumetto didattico; persone che hanno una dote comune che io apprezzo moltissimo: essere nate con una missione secondo la quale « non c’è esercizio migliore per il cuore che stendere la mano ed aiutare gli altri ad alzarsi».

W.: Grazie Michele e Filippo. Cari lettori di DETTI E FUMETTI trovate il libro MARTA, la salute e sicurezza raccontata ai bambini su AMAZON sia in versione E-BOOK che CARTACEA

facendo click QUI

Mi raccomando prendete il libro per i vostri figli, nipoti, amici e lasciate le vostre recensioni e scrivete nei commenti a questo articolo il vostro parere, ci interessa molto.

Ricordo che per i formatori e gli addetti del settore, le società specializzate, ecc., MARTA è prenotabile anche in una versione BRANDIZZATA con il logo della vostra società.

Potete prenotare la versione brandizzata scrivendo alla mail: filipponovelli.911i@gmail.com

A presto con il nuovo numero della serie!

[Dario WILLY Santarsiero per DETTI E FUMETTI -sezione FUMETTO – articolo del 8 agosto 2022]

I LED ZEPPELIN – STAIRWAY TO HEAVEN – Storia di una canzone- Seconda puntata a cura di Fabrizio Fontanelli per DETTI E FUMETTI

Nei negozi di strumenti musicali vige una regola non scritta ovvero quella di non suonare “Stairway to Heaven” dei Led Zeppelin mentre si sceglie una chitarra da acquistare. Una etiquette forse necessaria vista l’enorme popolarità di questo brano con un suggestivo e immensamente popolare intro di chitarra atta a preservare la sanità mentale di chi lavora in questi negozi.

Illustrazione di FILIPPO NOVELLI -Tutti i diritti riservati

Stiamo parlando di uno dei brani più famosi della storia del rock contenuto nel quarto album della band inglese dei Led Zeppelin. E’ posizionata al numero 31 nella lista delle 500 migliori canzoni secondo la bibbia del rock Rolling Stone, ma classifiche a parte questo brano, che dura ben 8 minuti, fu costruita dal chitarrista della band Jimmy Page come un brano che doveva evolversi nella sua struttura per raggiungere un climax finale. Partendo appunto da un intro a tratti bucolico (fu composta in un’antica fattoria con pecore e animali selvatici) il brano inizia a raccontare di una signora che sa per certo che ogni cosa che luccica sia oro e compra poi una scalinata verso il Paradiso.

Cosa abbia ispirato il cantante della band Robert Plant è un mistero, il cantante iniziò a scrivere con in mente questa immagine. La band è famosa per le sue frequentazioni con il mondo esoterico, per le frequentazioni di Jimmy Page nel mondo dell’occulto. 

Non mancarono le affermazioni che “Stairway to Heaven” in realtà fosse un brano maledetto che, se ascoltato al contrario, contenesse un ode a Satana.

Una cosa sola è certa: questo brano è uno dei più affascinanti che dagli anni 70 giunge fino ai tempi nostri. La band è al suo apice, la parte finale della canzone, specialmente nella esecuzione live, è travolgente dopo un intro cosi sospeso e delicato. Un vero e proprio monumento e un grande classico che può servire ad alzare il velo sull’intera discografia dei Led Zeppelin alle prese con il loro Blues Rock a tratti Hard, con tocchi folk e acustici, e con tinte scure e affascinanti. Una delle band ancora più amate, iconiche, e una delle poche che alla scomparsa di uno dei suoi membri (Il batterista John Bonham) decise di sciogliersi tenendo poi fede a questa scelta, tranne per qualche sporadica reunion con il figlio di Bonham.

STAIRWAY TO HEAVEN entra a mani basse nella top ten dei brani che la PRO Pursue Respighi Orchestra ha scelto per il suo nuovo concerto 2023.

Una breve anticipazione della multi partitura qui di seguito. La partitura completa sarà nel CONCEPT FUMETTO+ SPARTITO + POSTER e T SHIRT che sarà presente in STORIA DI UNA CANZONE che a breve potrete preordinare qui e su AMAZON LIBRI.

E’ disponibile anche la T-SHIRT di STAIRWAY TO HEAVEN scrivendo direttamente a filipponovelli.911i@gmail.com.

STAY TUNED!

La Pursue Respighi Orchestra è una Young orchestra autogestita che per finanziarsi sta realizzando un concept book composto dalle partiture dei loro brani, da un fumetto e dalle storie delle canzoni del loro repertorio scritte da un team di tutor esperti di musica che stanno organizzando una serie di eventi promozionali per l’orchestra. FABRIZIO FONTANELLI

è uno di loro e ha invitato l’orchestra a partecipare al suo festival INDIPENDENT NIGHT al MAAM di ROMA il primo ottobre 22. Ecco alcune foto dell’evento.

BIO

Fabrizio Fontanelli -chitarra acustica dei MARDI GRAS è già stato nostro ospite quando ci ha raccontato come un suono puo’ trasformarsi in disegno. Se volete approfondire potete andare (QUI)

Liina Rätsep MARDI GRAS . foto di Roberta Gioberti
— presso Kill Joy. Tutti i diritti sono riservati

[Fabrizio Fontanelli per DETTI E FUMETTI -sezione MUSICA – articolo del 2 agosto 2022]

I QUEEN E DONT’ STOP ME NOW – Storia di una canzone- Prima puntata; a cura di  DETTI E FUMETTI

Freddie Mercury, voce e tastiere dei QUEEN, nel 1978 a Nizza presso gli studios SUPER BEAR registra DON’T STOP ME NOW includendola nell’album Jazz, e in breve tempo la canzone diventa una delle piu’ famose del mondo del rock.

Ma chi sono i QUEEN?

Per scoprirlo dobbiamo andare indietro nel tempo. Ad almeno 8 anni prima, anno in cui gli Smile cambiarono il loro nome in QUEEN grazie ad una felice intuizione di Mercury (alias Farrokh Bulsara).

Un nome breve, facile da ricordare che ben si addiceva alla mission del gruppo: essere maestosi, regali e glam. Il loro stile infatti si rifaceva al glam rock con influenze di progressive, hard rock, heavy metal e musica elettronica. Un grosso contributo a questa ultima contaminazione la diede l’ultimo dei quattro componenti che si aggiunse a Freddy Mercury,  Brian May (chitarra) e Roger Taylor(batteria e voce): John Deacon(basso).

Il gruppo ebbe una nascita travagliata. Fu fondato dal fisico Brian May e Tim Staffel nel 1964 e prese il nome di 1984 e iniziò a suonare come gruppo di apertura di Jimi Hendrix  (che li aveva scelti per la bravura di May) e dei Pink Floyd.  Divennero Smile con l’innesto di Taylor e firmarono il loro primo contratto con la Mercury record ( da cui il nome futuro di Freddie). Nel 1970 Staffel uscì dal gruppo lasciano il posto al suo amico Bulsara che si cambiò come detto nome in Mercury.

Il loro album di esordio dal titolo Queen è del 1973.

Con Queen II del 74 si esaltano i due volti dei queen: quello ballad, progressive melodico di May in contrasto con quello piu’ hard rock, barocco e caotico di Mercury in un mix di rock e pop mai ascoltato prima.

La canzone che li consacrò definitivamente tra le stelle delle rock band su Bohemian Rapsody, rivoluzionaria sia per durata che per struttura e contenuti (75). Ne fecero un video clip ( altra rivoluzione targata  queen che fece si che il brano rimanesse primo in classifica per nove settimane. Inserito nel disco  A Night at the Opera divenne il disco  piu’ venduto dal gruppo e mescolò il rock all’operetta. Il multitraccia e le sue sovraincisioni, volteo a simulare un grande coro, la fa da padrona.

Nel 1979 iniziarono uno tra i tour piu’ importanti, il Live Killer Tour pubblicizzato dalla uscita della nostra canzone: Don’t Stop Me Now che li convinse a pubblicare il loro primo album live: Live Killer, primo album che vira decisamente verso la musica elettronica.

E’ dell’anno successivo la loro prima colonna sonora per un film tratto dei fumetti: Flash gordon. Con cui entrarono in nomination al BAFTA.

Dopo altri 5 anni di successi, ebbero un calo di popolarità e un deterioramento nei rapporti personali che li fece momentaneamente separare.

Nell’83 ripartirono con i tour che culminarono nel LIVE AID di Wembley dell’85 organizzato  da Geldof per raccogliere fondi per l’Etipia colpita dalla carestia. Fu una esibizione memorabile, e Freddie il frontman migliore.

Rivitalizzati dal concerto scrissero una delle colonne sonore piu’ belle della storia suonando con una orchestra sinfonica (Highlander-L’ultimo immortale dove compaiono canzoni come  A Kind of magic, Prince of the Universe, One vision, Friend Will be friend, one tear of love e Who want to live forever).

Nell’87 si fermarono per la seconda volta. Freddie si ammalo’ di AIDS . Fecero ancora alcuni album tra cui Innuendo che riprende lo stile delle origini e abbandona il pop-dance. Nel 1991 Freddie morì.

Il concerto in tv  in sua memoria dell’anno successivo fu visto da oltre un miliardo di persone.

LA CANZONE

DON’T STOP ME NOW è l’inno liberatorio per eccellenza, grandioso nell’uso di armonie vocali e utilizzo del multitraccia che allora andava molto di voga. Brian May il chitarrista con i suoi assoli mette sulla canzone il timbro rock indelebile dei QUEEN.

Una versione dal vivo della canzone viene inclusa nell’album live del 1979, il  Live Killers.

Visto l’incredibile successo viene inclusa nella  raccolta Greatest Hits del 1981, ed ancora nell’  album Jazz del 2011.

Ma cosa ci vuole raccontare Freddie con questa canzone? Narra di quei momenti di gioia senza un motivo ne un perche’, quando la felicità ti fa volare sopra ogni cosa. E’ una canzone che da la carica di energia, una esortazione alla piu’ pura euforia, a vivere il presente.

La canzone viene usata come colonna sonora per moltissimi film e trasmissioni televisive dell’epoca e non solo, entrando di diritto nella top ten delle canzoni da automobile, si avete capito bene, esistevano anche queste top ten.

Ci piace iniziare questo primo capitolo con questa canzone perché l’abbiamo scelta come inno di una Young Orchestra che il destino aveva deciso di far chiudere perchè arrivata a fine ciclo ed invece noi abbiamo gridato: Non fermateci e siamo ancora qua a suonare insieme contro il destino che ci voleva far chiudere.

La nostra scheda tecnica che segue vi stupirà. Infatti oltre al testo originale ed in italiano vi proponiamo le nostre partiture polistrumentali. In questa scheda abbiamo scelto come compositore dell’orchestra Marco Bannoni. Restate con noi e ne sentirete delle belle. Collezionando le schede potrete avere un vero e proprio compendio di musica da Orchestra, una esclusiva della Orchestra PRO.

Restate connessi.

Cigliegina sulla torta, come da nostra abitudine, il libro finale conterrà un fumetto inedito della storia dell’Orchestra PRO.

Se vuoi avere per primo il libro con il fumetto dell’orchestra e le partiture di tutte le canzoni prenotati QUI]

SCHEDA TECNICA – TESTO ORIGINALE – Don’t Stop Me Now

Tonight I’m gonna have myself a real good time

I feel alive

And the world, I’ll turn it inside out yeah

I’m floating around in ecstasy

So don’t stop me now

Don’t stop me

‘Cause I’m having a good time

Having a good time

I’m a shooting star leaping through the sky

Like a tiger defying the laws of gravity

I’m a racing car passing by like Lady Godiva

I’m gonna go go go

There’s no stopping me

I’m burning through the sky yeah

Two hundred degrees

That’s why they call me Mr. Fahrenheit

I’m travelling at the speed of light

I wanna make a supersonic man out of you

Don’t stop me now

I’m having such a good time

I’m having a ball

Don’t stop me now

If you wanna have a good time

Just give me a call

Don’t stop me now

‘Cause I’m having a good time

Don’t stop me now

Yes, I’m having a good time

I don’t wanna stop at all

I’m a rocket ship on my way to Mars

On a collision course

I am a satellite

I’m out of control

I’m a sex machine ready to reload

Like an atom bomb

About to oh, oh, oh, oh, oh explode!

I’m burning through the sky, yeah

Two hundred degrees

That’s why they call me Mr. Fahrenheit

I’m travelling at the speed of light

I wanna make a supersonic woman

I wanna make a supersonic woman of you

Don’t stop me don’t stop me

Don’t stop me

Hey! Hey! Hey!

Don’t stop me, don’t stop me, ooohh ooohh ooohh

I like it!

Don’t stop me, don’t stop me

Have a good time, good time

Don’t stop me don’t stop me

I’m burning through the sky yeah

Two hundred degrees

That’s why they call me Mr. Fahrenheit

I’m travelling at the speed of light

I wanna make a supersonic man out of you

Don’t stop me now

I’m having such a good time

I’m having a ball

Don’t stop me now

If you wanna have a good time

Just give me a call

Don’t stop me now

‘Cause I’m having a good time

Don’t stop me now

Yes, I’m having a good time

I don’t wanna stop at all

SCHEDA TECNICA – TESTO ITALIANO – Don’t Stop Me Now

Stanotte voglio divertirmi davvero

Mi sento vivo

E girerò il mondo al rovescio

Sto fluttuando estasiato

Quindi non fermatemi ora, non fermatemi

Perché mi sto divertendo

Mi sto divertendo

Mi sto divertendo

Sono una stella cadente che sfreccia nel cielo

Come una tigre che sconfigge le leggi di gravità

Sono una macchina da corsa che passa come Lady Godiva

E andrò andrò andrò

Nulla mi fermerà

Brucio nel cielo, sì

Duecento gradi

Ecco perchè mi chiamano Mr. Fahrenheit

Viaggio alla velocità della luce

Voglio renderti un uomo supersonico

Non fermatemi ora

Mi sto divertendo così tanto

Mi sto dando alla pazza gioia

Non fermatemi ora

Se vuoi divertirti basta chiamarmi

Non fermatemi ora

Perché mi sto divertendo

non fermatemi ora

Sì mi sto divertendo

Non voglio proprio fermarmi

Sono un razzo in viaggio verso Marte

Sulla rotta di collisione

Sono un satellite

Sono fuori controllo

Sono una macchina del sesso pronta per ripartire

Come una bomba atomica

Che sta per oh, oh, oh, oh, oh esplodere!

Brucio nel cielo, sì

Duecento gradi

Ecco perchè mi chiamano Mr. Fahrenheit

Viaggio alla velocità della luce

Voglio renderti una donna supersonica

Non fermatemi, non fermatemi, non fermatemi

Hey! Hey! Hey!

Non fermatemi, non fermatemi

Ooohh! Ooohh! Ooohh!

Mi piace!

Non fermatemi, non fermatemi

Divertiti, divertiti

Non fermatemi, non fermatemi!

Brucio nel cielo, sì

Duecento gradi

Ecco perchè mi chiamano Mr. Fahrenheit

Viaggio alla velocità della luce

Voglio renderti un uomo supersonico

Non fermatemi ora

Mi sto divertendo così tanto

Mi sto dando alla pazza gioia

Non fermatemi ora

Se vuoi divertirti basta chiamarmi

Non fermatemi ora

Perché mi sto divertendo

non fermatemi ora

Sì mi sto divertendo

Non voglio proprio fermarmi

SCHEDA TECNICA – PARTITURE

Il progetto del Concept book.

La Pursue Respighi Orchestra è una Young  orchestra autogestita che per autofinanziarsi ha pensato di realizzare un concept book composto dalle storie delle canzoni del loro repertorio, dalle partiture per orchestra e da un fumetto. Un team di tutor sta scrivendo le storie e sta organizzando una serie di incontri a loro dedicati.

Carlo Tore Tosti è uno dei tutor che oggi ha fatto partecipare l’orchestra al concerto della sua band, i RE QUEEN.

Se vuoi avere l’intera partitura prenota la tua copia QUI

[Filippo Novelli per DETTI E FUMETTI – sezione MUSICA – articolo del 25 giugno 2022]

RITORNO A ROMICS (2022). LA PREMIAZIONE DI YI YANG e LA PRESENTAZIONE di LORENZA DI SEPIO (SIMPLE & MADAMA) in … TI SBLOCCO UN RICORDO

Cari amici di DETTI E FUMETTI anche questo anno siamo stati al ROMICS!

E’ stato un grandissimo successo di pubblico con circa 50000 e SOLDOUT . Ho visto i bagarini, vi rendete conto?!

Ho assistito a delle bellissime conferenze, alla premiazione di grandi autori tra cui la nostra amica YI YANG che abbiamo intervistato qualche anno fa QUI- lungimiranti!

Il PREMIO ROMICS 2022 nella sezione Miglior Libro per Bambini e Ragazzi è stato un grande acquisto per il nostro amico Michele Foschini (BAO PUBLISHING ) che non sbaglia un colpo (per chi non è del settore ZEROCALCARE pubblica per BAO PUBLISHING per intenderci)

Qui una sua breve bio tratta dal catalogo BAO

YI YANG – edizioni BAO PUBLISHING

Commovente anche l’incontro con l’autore di musiche Vince Tempera… un tuffo nel passato tra libri di cibernetica e insalate di matematica

MA veniamo al momento TOP del ROMICS di quest’anno. La conferenza “VERSO IL FUMETTO E OLTRE

(come recita il sito di ROMICS : “Un dialogo “semi serio” sul linguaggio del fumetto, dalla tradizione ai nuovi media, alla luce di nuovi target, nuovi stili e nuove piattaforme. Tra disegno in diretta e riflessioni sul tema, in compagnia di Sio, Pera Comics e Simple&Madama )


Il bravissimo moderatore  Mario Bellina ha saputo mettere a proprio agio gli ospiti e ha dato modo alla nostra amica Lorenza di Sepio di fare una lectio magistralis sul fumetto; godetevi lo spettacolo

Se volete sapere di piu’ su Lorenza e Marco QUI la nostra intervista.

ECCO IL VIDEO DELLA PRESENTAZIONE (su gentile concessione della protagonista):

L’intervista di Mario Bellina a Lorenza di Sepio

potete acquistare il libro di Lorenza di Sepio e Marco Barretta sul sito di TUNUE

[Filippo Novelli per DETTI E FUMETTI – sezione Fumetto – articolo del 13 aprile 2022]

MARTA coming soon

Cari lettori di DETTI E FUMETTI finalmente ci siamo. Mancano ormai pochi giorni all’uscita del primo libro di MARTA. presto il pre order su AMAZON

Il TEAM MARTA è al lavoro per gli ultimi ritocchi e poi pubblicheremo.

Restate connessi e, se volete approfondire, ecco un estratto del progetto che vedrà protagonisti i piu’ grandi esperti del settore.

IFAI CLICK SU L PROGETTO DEL FUMETTO DIDATTICO MARTA

[Filippo Novelli per DETTI E FUMETTI – sezione FUMETTO – articolo del 10 aprile 2022]