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LA PURSUE RESPIGHI ORCHESTRA in CONCERTO

La Pursue Respighi Orchestra, la Young Orchestra degli ex alunni della scuola musicale Respighi del Municipio IX del Comune di Roma sarà ospite al concerto della scuola ARTI E SUONI.

La Pursue Respighi Orchestra PRO, nasce dalla volontà delle ragazze e dei ragazzi di mantenere in vita la loro Orchestra (da cui la parola nel nome Pursue=Proseguire), oltre la sua naturale scadenza, ossia il  ciclo del triennio delle scuole medie. L’obiettivo fondante è quello di non disperdere quel senso di appartenenza, di amicizia e quel legame che solo la passione per la Musica riesce a creare. La PRO è un esperimento di aggregazione socio-culturale di quartiere che vede  mettere in atto una proficua sinergia con le scuole di musica e le associazioni culturali di zona, le cosiddette Respighi-off.

Diamo le indicazioni per assistere al concerto gratuito

QUANDO: 22 gennaio 2023- Viale degli Eroi di Cefalonia – 00128 ROMA – ORE 15:00

DOVE: presso la SALA CONCERTI del PARCO degli Eroi di Cefalonia

INGRESSO GRATUITO

poster a cura di Anna Novelli

(FILIPPO NOVELLI PER DETTI E FUMETTI – SEZIONE MUSICA – articolo del 21 gennaio 2023)

MAAM -INDIPENDENT NIGHT-resoconto del primo concerto della PURSUE RESPIGHI ORCHESTRA

A pochi giorni dal nostro primo Concerto tiriamo le somme di quello che è accaduto il primo ottobre.

Un gruppo di quattordicienni ha esordito sul palcoscenico dell’Indipendent Night al MAAM di ROMA per aprire un fantastico Festival organizzato Da Fabrizio Fontanelli ( Mardi Gras) in collaboraizone con il MEI.

Il progetto della Pursue Respighi Orchestra (che trovi QUI) da oggi è una realtà ed il riscontro di pubblico e della la stampa di settore è stato ottimo (vedi rassegna stampa sotto).

Conserviamo gelosamente le belle parole che l’organizzatore (nonche’ nostro primo tutor) Fabrizio Fontanelli ha speso per noi.

” stata una giornata veramente emozionante e densa quella che abbiamo trascorso al Museo! Non ho abbastanza parole per ringraziare tutti coloro che hanno lavorato duro sin dalle prime ora della mattina per mettere su una esperienza che ci porteremo a lungo dentro di noi;

[…] La Pursue Respighi Orchestra coordinata da Filippo Novelli è stata veramente l’inizio perfetto. Vedere questi giovanissimi alle prese con i loro strumenti, spartiti, vederli cosi educati, rispettosi, curiosi e assolutamente dediti alla musica è stato rigenerante. E il loro primo concerto è stato accolto con gioia in una sala già piena dal primo pomeriggio. E siete stati in centinaia di persone ad accogliere la musica indipendente”.

Roberta Gioberti e Giorgio Sacher hanno immortalato alcuni momenti della nostra performance insieme a FEST, il gruppo di amici fotografi che curano la nostra immagine e le foto. riportiamo i loro scatti.

Preso questo buster da questo bellissimo Concerto, da oggi ci dedicheremo al nuovo repertorio che costituirà il filo rosso del libro STORIA DI UNA CANZONE che porteremo al concerto di Maggio 23. Il progetto del libro lo trovate QUI.

Le foto di Giorgio Sacher

Le foto di Roberta Gioberti

Le foto di FEST

La rassegna stampa

BIO PURSUE RESPIGHI ORCHESTRA

La Pursue Respighi Orchestra, la PRO, è la Young Orchestra autogestita e fondata dagli ex alunni della scuola media della sezione musicale Respighi di Roma.

Nasce dalla volontà delle ragazze e dei ragazzi di mantenere in vita la loro Orchestra (da cui la parola nel nome Pursue=Proseguire), oltre la sua naturale scadenza, ossia il ciclo del triennio delle scuole medie. L’obiettivo fondante è quello di non disperdere quel senso di appartenenza, di amicizia e quel legame che solo la passione per la Musica riesce a creare. La PRO è un esperimento di aggregazione socio-culturale di quartiere che vede mettere in atto una proficua sinergia con le scuole di musica e le associazioni culturali di zona, le cosiddette Respighi-off.

Nel logo la sua Vision; il richiamo al cerchio calligrafico del maestro Nagayama, simbolo di Unità, viene ripreso dalla PRO; e così la Musica dei loro strumenti, le cui scie ne scrivono il nome, diviene simbolo di Unione, perché uniti si arriva lontano e si raggiungono i piu’ grandi obiettivi.

La PRO è autogestita e, in quanto tale, per finanziarsi, ha scelto il metodo del Crowdfunding: Il costo delle sale prove e l’acquisto di strumenti verranno coperti dalla vendita dei biglietti del Concerto, di un disco e di un fumetto scritto da un gruppo di musicisti che fanno da tutor della PRO.

Se lavori nel mondo della Cultura e/o credi in questo progetto, puoi diventare sponsor ufficiale della PRO e contribuire anche tu

Qui le indicazioni per partecipare all’iniziativa.

Scrivere a filipponovelli.911i@gmail.com per ricevere uno dei COUPON e chiedere a scelta:

-COUPON 1-SIMPLE: BIBLIETTO CONCERTO

-COUPON 2-FOLLOWER: BIGLIETTO CONCERTO + UNA T SHIRT (una a scelta tra le 12 prodotte).

-COUPON 3 -KEN ON : BIGLIETTO CONCERTO+ UNA T -SHIRT ( una a scelta tra le 12 prodotte) + FUMETTO

-COUPON 4: ADDICTED: BIGLIETTO CONCERTO + TUTTE LE T-SHIRT + FUMETTO

COUPON 5: SPONSOR BASE: 5 BIGLIETTI CONCERTO + SPONSORIZZAZIONE DIVISA DELLA PRO

COUPON 6: SPONSOR PLUS: 5 BIGLIETTI CONCERTO + SPONSORIZZAZIONE DIVISA DELLA PRO + STRISCIONE PUBBLICITARIO PALCO

MAAM INDIPENDENT NIGHT – ROMA – 1 ottobre 2022- LA PURSUE RESPIGHI ORCHESTRA APRE IL CONCERTO

Abbiamo aspettato fino all’ultimo per annunciarvi qualcosa che ha dell’incredibile. A poche settimane dalla loro fondazione un gancio dal cielo ( cit.) è sceso sulla Young Orchestra di cui stiamo seguendo le gesta.

Le ragazze ed i ragazzi sono stati chiamati a partecipare al grandissimo evento di Roma: l’indipendent night al MAAM – il terzo polo museale di Roma -in via prenestina 913 – che si terrà il 1 ottobre 2022 dalle ore 17 alle ore 24.

Una occasione irripetibile, che magari poteva ricapitare tra anni, a cui non potevano rinunciare. Buttando il cuore oltre l’ostacolo hanno accettato di calcare per la prima volta nella loro vita un palco per suonare ad un festival. Incredibile ma vero.

All’età di quattordici anni è un traguardo bellissimo, incredibile quanto inaspettato. Per di piu’ apriranno loro il festival. Quindi non mancate per incoraggiarli, Saranno le mascotte di un FESTIVAL FANTASTICO in collaborazione con il MEI (Meeting degli indipendenti) che rimarrà senz’altro nella storia della PURSUE RESPIGHI RESPIGHI e anche in quella di tutti coloro che tifano per loro…. e siete già in tanti.

FORZA RAGAZZE/I …che la musica abbia inizio!

[Filippo Novelli per DETTI E FUMETTI – sezione MUSICA – articolo del 28 settembre 2022]

STORIA DI UNA CANZONE -SESTA PUNTATA -STAR TREK DI RENATO NORCI

Qualche puntino bianco sullo schermo, uno squillo di flicorni e un astronave che sfreccia. Poi la voce narrante di william shatner che recita: “Space: the final frontier.”

Era il 1966 quando per la prima volta andò in onda la serie StarTrek con la mitica sigla realizzata da Alexander Courage nota come la fanfara di apertura. La fanfara di Alexander Courage è trionfante, immediatamente riconoscibile, ed emozionante. Il tema della Serie Originale ha stabilito lo standard che tutte le serie di Star Trek dovevano soddisfare. È un tema meraviglioso e talmente originale che il fruscio dell’astronave Enterprise che sfreccia nello spazio fu realizzato a voce dallo stesso Alexander Courage. 

Dalla prima serie di Star Trek ad oggi, quando ascoltiamo la fanfara di Courage, non possiamo fare a meno di volare con la fantasia lì “…dove nessun uomo è mai giunto prima”.

Tutti ricordiamo con affetto il tenente Nyota Uhura interpretata dalla bellissima Nichelle Nichols scomparsa lo scorso 30 luglio. La Nichols è stata la prima attrice di colore ad andare nello spazio come ufficiale delle comunicazioni ed occupare un posto nella plancia accanto al comandante Kirk.

Il Tenente Uhura fu protagonista di quello che è comunemente considerato uno dei primi baci interrazziali della storia della televisione americana e censurato in alcuni nazioni.  L’attrice ottenne anche il plauso personale da parte di Martin Luther King, il quale si dichiarò suo fan e la convinse a non abbandonare la serie dopo la prima stagione.

Questa è una nuova puntata di STORIA DI UNA CANZONE il libro scritto a piu’ mani da un gruppo di amici musicisti per sostenere la Young Orchestra PRO PRURSUE RESPIGHI ORCHESTRA nata dalla volontà di un gruppo di ragazze e ragazzi di autogestirsi e suonare musica. STORIA DI UNA CANZONE parlerà dei brani del loro nuovo repertorio e sarà arricchita da multi partiture per orchestra e da un fumetto che ne narrerà le gesta

Se volete partecipare alla campagna di crowdfunding e aiutare l’orchestra a crescere e autofinanziarsi potete leggere come fare QUI

Lunga vita e prosperità alla PURSUE RESPIGHI ORCHESTRA

[RENATO NORCI per DETTI E FUMETTI – sezione musica – articolo del 20 settembre 2022]

PURSUE RESPIGHI ORCHESTRA – SI PARTE! – AL VIA LA CAMPAGNA DI Crowdfunding per il nostro sostegno.

La Pursue Respighi Orchestra, la PRO, è la Young Orchestra autogestita e fondata dagli ex alunni della scuola media della sezione musicale Respighi di Roma.

Nasce dalla volontà delle ragazze e dei ragazzi di mantenere in vita la loro Orchestra (da cui la parola nel nome Pursue=Proseguire), oltre la sua naturale scadenza, ossia il  ciclo del triennio delle scuole medie. L’obiettivo fondante è quello di non disperdere quel senso di appartenenza, di amicizia e quel legame che solo la passione per la Musica riesce a creare. La PRO è un esperimento di aggregazione socio-culturale di quartiere che vede  mettere in atto una proficua sinergia con le scuole di musica e le associazioni culturali di zona, le cosiddette Respighi-off.

Nel logo la sua Vision; il richiamo al cerchio calligrafico del maestro Nagayama, simbolo di Unità, viene ripreso dalla PRO; e così la Musica dei loro strumenti, le cui scie ne scrivono il nome, diviene simbolo di Unione, perché uniti si arriva lontano e si raggiungono i piu’ grandi obiettivi.

La PRO è autogestita e, in quanto tale, per finanziarsi, ha scelto il metodo del Crowdfunding: Il costo delle sale prove e l’acquisto di  strumenti verranno coperti dalla vendita dei biglietti del Concerto, di un disco e di un fumetto scritto da un gruppo di musicisti che fanno da tutor della PRO.

Se lavori nel mondo della Cultura e/o credi in questo progetto, puoi diventare sponsor ufficiale della PRO e contribuire anche tu

QUI le indicazioni per partecipare all’iniziativa.

Scrivere a filipponovelli.911i@gmail.com per ricevere uno dei COUPON e chiedere a scelta:

-COUPON 1-SIMPLE: BIBLIETTO CONCERTO

-COUPON 2-FOLLOWER: BIGLIETTO CONCERTO + UNA T SHIRT (una a scelta tra le 12 prodotte).

-COUPON 3 -KEN ON : BIGLIETTO CONCERTO+ UNA T -SHIRT ( una a scelta tra le 12 prodotte) + FUMETTO

-COUPON 4: ADDICTED: BIGLIETTO CONCERTO + TUTTE LE T-SHIRT + FUMETTO

COUPON 5: SPONSOR BASE: 5 BIGLIETTI CONCERTO + SPONSORIZZAZIONE DIVISA DELLA PRO

COUPON 6: SPONSOR PLUS: 5 BIGLIETTI CONCERTO + SPONSORIZZAZIONE DIVISA DELLA PRO + STRISCIONE PUBBLICITARIO PALCO

Rimanete connessi per tutte le novità sulla campagna e sulle sue modalità di comunicazione

[Filippo Novelli per DETTI E FUMETTI -sezione Musica – Articolo del 4 settembre 2022]

STORIA DI UNA CANZONE – THE BEATLES – ELEANOR RIGBY – a cura di Carlo Di Tore Tosti per DETTI E FUMETTI

Cari lettori di DETTI E FUMETTI, non potevamo cavarcela così con i Beatles e dedicargli solo un capitolo (MY GUITAR GENTLY SWEEP). La loro grandezza meritava un BIS come nei migliori concerti.

Abbiamo chiesto al nostro amico Carlo Di Tore Tosti, bravissimo bassista dei Mardi Gras, nonchè beatlessiano della prima ora, di raccontarci la storia di una altra loro HIT, entrata con merito nell’olimpo delle canzoni piu’ ascoltate di sempre: Eleanor Rigby.

Quando i Beatles iniziano a suonare nel 1962 non c’è nessuno come loro. Provarono ad imitare il rock di Elvis ma gli venne talmente male che dovettero creare qualcosa di nuovo: aprire nuove porte a quel fenomeno noto come BEAT.

Creatori di arrangiamenti e melodie (specie dopo l’incontro del 64 con Dylan) vennero da tutti ,  Rolling Stones compresi, come i veri creatori del BEAT. In realtà è grazie al cortocircuito con Dylan che i Beatles introducono testi piu’ densi e pregnanti, iniziano ad usare l’ elettronica e a mixare vari generi tra cui il rock, il folk e il blues. .

ELEONOR RIGBY, appartenente all’album Revolver (nel 45 giri con Yellow Submarine -1966), è stata scritta nel ’65 da Paul Mccartney (infatuato da Vivaldi) in occasione crediamo di un refuso mentale.

Paul stava andando a Bristol e lungo la strada trovò un negozio dal nome RIGBY che gli rimase impresso nella mente. Aveva appena terminato il film HELP dove recitava la bellissima attrice Eleanor Bron. Paul uni’ i due nomi Rigby con Eleonor e ne fece il titolo della canzone. Ma c’è di piu’, Paul scrive questa canzone incentrata sul tema della povertà, sulla solitudine senza redenzione, ambientata nella Inghilterra post bellica degli anni 40-50, che furono gli anni della sua gioventù  trascorsa a Liverpool.

 In quegli anni lungo la strada per andare a casa il piccolo Paul passava in un cimitero (che come sappiamo in Inghilterra spuntano tra le case e dove gli inglesi sono soliti passeggiare, sostare a prendere il sole senza farsi troppi problemi).

Ebbene in quel cimitero, Paul tornò a passeggiare dopo qualche tempo quando la sua E. R. era divenuta una canzone da hit parade e vi trovò la tomba di una certa Eleonor Rigby. Eleonor era sempre stata li e il giovane Paul aveva letto mille volte il suo nome sulla lapide ma lo aveva rimosso. Immaginate che strana causalità.

George Martin, il produttore dei Beatles, definito da molti il quinto Beatles, chiese a Paul di arrangiare Eleanor Rigby alla stregua di Yesterday ( 1965- sempre di Paul – prima canzone arrangiata con un quartetto di archi-cosa rivoluzionaria per l’epoca)  mediante un doppio quartetto di archi… e quella fu la fortuna della canzone che la rese immortale. Fu la prima canzone che Paul compose e arrangiò tutto da solo scrivendo e cantando la parte delle voci tanto che George nel 1966, anno del loro ultimo concerto, intervistato dai media rivelò questo segreto alla domanda se i Beatles avessero o meno dei progetti da solisti. La dichiarazione fu: si Paul sicuramente, se pensate che  mentre componeva Eleanor gli altri Beatles non c’erano e si erano andati a prendere un the.

il CONCEPT BOOK -mix di fumetto, partiture musicali per orchestra e narrazione dei brani del repertorio del concerto, STORIA DI UNA CANZONE conterrà questo brano di cui vogliamo anticiparvi alcuni passi.

Al prossimo concerto sarà disponibile insieme alla T-shirt realizzata da Filippo Novelli. Per gli appassionati e per chi volesse averli per primo, si puo’ fare il preorder scrivendo a filipponovelli.911i@gmail.com .

Alle prossima puntata! Rimanete connessi.

MARDI GRAS & Carlo Tore Tosti BIO

Carlo di Tore Tosti – bassista dei MARDI GRAS è già stato nostro ospite quando ci ha raccontato come un suono puo’ trasformarsi in disegno. Se volete approfondire potete andare (QUI)

Liina Rätsep MARDI GRAS . foto di Roberta Gioberti
— presso Kill Joy. Tutti i diritti sono riservati

[Carlo Di Tore Tosti per DETTI E FUMETTI -sezione MUSICA – articolo del 2 agosto 2022]

[

STORIA DI UNA CANZONE -Quarta puntata -While My Guitar Gently Weeps – THE BEATLES – a cura di Alessandro Ciocca per DETTI E FUMETTI

Amici di DETTI E FUMETTI oggi parliamo di un gruppo mitico, i BEATLES sui quali torneremo in seguito.

Specificatamente di una delle loro canzoni piu’ belle a nostro parere: While My Guitar Gently Weeps

Illustrazione di Filippo Novelli -(ALL RIGHT RESERVED)

Canzone dei Beatles, composta da George Harrison e pubblicata nell’album “The Beatles” del 1968 (anche noto come “White Album”).

La fonte d’ispirazione del brano venne a Harrison dalla lettura dell’I Ching, il libro dei mutamenti cinese: “In Oriente ogni cosa è connessa con ogni altra cosa, mentre in Occidente è solo una coincidenza”. Con questa idea in testa Harrison cominciò a scrivere la canzone partendo dalle prime parole della pagina di un libro qualsiasi aperto a caso dove lesse: “Gently Weeps” (piange dolcemente).

La canzone While My Guitar Gently Weeps cambiò significativamente dai provini iniziali alla versione ufficiale pubblicata.

Nel brano i Beatles ospitarono contributi di musicisti famosi: la chitarra solista appartiene ad Eric Clapton, amico di Harrison e futuro marito della prima moglie di costui, Pattie Boyd.

PH da ULTIMATE CLASSICI ROCK

Eric Clapton, pur intimorito dall’idea di suonare con i Beatles (a nessun membro esterno alla band era mai stato concesso fino a quel momento questo privilegio), fornì una delle migliori prove in assoluto della sua carriera. Chiese tuttavia di non essere accreditato e di far alterare il suono della sua chitarra per renderlo “traballante” e conferire alla canzone proprio quell’effetto “piagnucolante” desiderato dal suo autore.

La presenza di Clapton nello studio contribuì inoltre a stemperare le ormai crescenti tensioni tra i quattro Beatles, stimolandoli ad impegnarsi ed esibirsi al meglio delle loro potenzialità (un esperimento che la band avrebbe replicato con successo sia con Brian Jones per la registrazione di “You know my name” sia con Billy Preston per le sessioni di “Let it be”).

Alla sua pubblicazione, While My Guitar Gently Weeps venne incensata dalla critica, e da allora è ritenuta uno dei migliori brani in assoluto di George Harrison, esempio riconosciuto della sua maturità come autore.

Il contributo chitarristico di Clapton al pezzo è stato definito “monumentale” dalla critica.

While My Guitar Gently Weeps fa parte del repertorio del prossimo concerto della young orchestra PRO oltre che ovviamente del concept book, mix di fumetto narrativa e partiture musicali per orchestra, STORIA  DI UNA CANZONE.

Vi diamo un assaggio dello spartito del brano che troverete nel libro.

Le T-shirt della canzone saranno disponibili ai concerti. Per promozioni/anticipazioni e pre order contattare l’organizzazione alla mail: filipponovelli.911i@gmail.com

BIO

Alessandro Ciocca, chitarrista e cantante, è attivo su piu’ fronti in ambito musicale e nel sociale per quel che riguarda la promozione e diffusione della cultura musicale; è presidente della associazione culturale NUOVE ARMONIE.

Fa parte infatti del gruppo i “I Briganti di Friolo  e del coro polifonico Ladislao in … canto diretto dal bravissimo soprano Yukiko Kondo Ciocca scrittrice tra l’altro del fumetto di DETTI E FUMETTI: Da Grande farò l’artista, disponibile al link QUI.

LADISLAO –IN CANTO

I BRIGANTI

I BRIGANTI DI FRIOLO,: sono un gruppo di musica popolare. Spazia nella vasta tradizione dei paesi del mediterraneo (dalla penisola alle grandi isole) oltre a proporre propri brani nel rispetto dei canoni linguistici e musicali originari. Un ritorno alle origini nel vortice dell’arte più semplice e genuina: le percussioni ed il tamburello, la chitarra ritmica, la fisarmonica ed altri strumenti “poveri”, i canti in dialetto a più voci e le travolgenti danze di pizziche e tarantelle.

[Alessandro Ciocca per DETTI E FUMETTI -sezione Musica -Articolo del 17 agosto 2022]

LUDOVICO EINAUDI – NUVOLE BIANCHE – Storia di una canzone- Terza puntata a cura di Cesare Secli’ per DETTI E FUMETTI

La storia di questa canzone inizia così:

“Lentu lassame ‘mpaccire
(vento lascia che io impazzisca)
Iddhra prima o poi a turnare
(lei prima o poi dovrà tornare)
Lassame suffrire sula
(lasciami soffrire sola)
Lassame cu scerru ‘mprima
(lascia che io dimentichi al più presto)
Sula sula aggiu restare
(sola sola devo restare)
Lassa cu ddenta nu sule
(lascia che esca il sole)
Iou allu scuru a’ rimanire
(io nell’oscurità devo restare)
‘Ola tie nu te fermare”.
(tu vola e non ti fermare)


L’amore come nuvole arriva con il vento, e con il vento se ne va.
Quel vento caldo che in Salento non manca mai, così come nuvole bianche che accarezzano il sole per donare un po’ di ombra e sollievo, così come quell’amore che fa “‘mpaccire” (impazzire).

Illustrazione di Filippo Novelli


“Nuvole bianche”, nella versione cantata da Alessia Tondo, ci mette a pieno confronto con la nostra anima, rendendoci più consapevoli della nostra pena non senza però quella speranza che, come nuvole al vento, passeggia tra i tasti bianchi e i tasti neri del pianoforte di Einaudi.

Alessia Tondo ritratto di Filippo Novelli


Maestro Concertatore del festival della “Notte della Taranta” di Melpignano, nel 2010 e 2011, Ludovico Einaudi si innamora della cultura salentina, ma soprattutto della sua violenta e dolce musica, incidendo l’album Taranta Project nel 2015. Un progetto che coinvolge vari artisti di origine diversa; quindi un progetto di unione e fratellanza, un progetto firmato Italia, Mali, Gambia, Gran Bretagna, Francia, Turchia e Salento.
Le origini, le culture sono diverse ma le passioni umane, il bisogno di liberare il proprio canto o il proprio urlo, perché morsi dalla taranta o imprigionati da una storia d’amore finita male, sono le stesse nuvole che il vento della musica sa portare via

Nuvole Bianche di Einaudi fa parte del nuovo concept book di DETTI E FUMETTI, un mix di storia delle canzoni, fumetto e partiture musicali per orchestra, la PRO, una YOUNG ORCHESTRA autogestita di Roma che il prossimo anno inserirà nel repertorio del suo primo concerto il brano di Einaudi.

Ecco una anticipazione di NUVOLE BIANCHE, il resto nel libro.

Restate connessi per scoprire gli altri brani.

Sono in pre ordine il libro STORIA DI UNA CANZONE e le t-shirt dei brani, scrivendo all’indirizzo e-mail: filipponovelli.911i@gmail.com.

[Cesare Secli’ per DETTI E FUMETTI – sezione MUSICA – Articolo del 11 agosto 2022

I LED ZEPPELIN – STAIRWAY TO HEAVEN – Storia di una canzone- Seconda puntata a cura di Fabrizio Fontanelli per DETTI E FUMETTI

Nei negozi di strumenti musicali vige una regola non scritta ovvero quella di non suonare “Stairway to Heaven” dei Led Zeppelin mentre si sceglie una chitarra da acquistare. Una etiquette forse necessaria vista l’enorme popolarità di questo brano con un suggestivo e immensamente popolare intro di chitarra atta a preservare la sanità mentale di chi lavora in questi negozi.

Illustrazione di FILIPPO NOVELLI -Tutti i diritti riservati

Stiamo parlando di uno dei brani più famosi della storia del rock contenuto nel quarto album della band inglese dei Led Zeppelin. E’ posizionata al numero 31 nella lista delle 500 migliori canzoni secondo la bibbia del rock Rolling Stone, ma classifiche a parte questo brano, che dura ben 8 minuti, fu costruita dal chitarrista della band Jimmy Page come un brano che doveva evolversi nella sua struttura per raggiungere un climax finale. Partendo appunto da un intro a tratti bucolico (fu composta in un’antica fattoria con pecore e animali selvatici) il brano inizia a raccontare di una signora che sa per certo che ogni cosa che luccica sia oro e compra poi una scalinata verso il Paradiso.

Cosa abbia ispirato il cantante della band Robert Plant è un mistero, il cantante iniziò a scrivere con in mente questa immagine. La band è famosa per le sue frequentazioni con il mondo esoterico, per le frequentazioni di Jimmy Page nel mondo dell’occulto. 

Non mancarono le affermazioni che “Stairway to Heaven” in realtà fosse un brano maledetto che, se ascoltato al contrario, contenesse un ode a Satana.

Una cosa sola è certa: questo brano è uno dei più affascinanti che dagli anni 70 giunge fino ai tempi nostri. La band è al suo apice, la parte finale della canzone, specialmente nella esecuzione live, è travolgente dopo un intro cosi sospeso e delicato. Un vero e proprio monumento e un grande classico che può servire ad alzare il velo sull’intera discografia dei Led Zeppelin alle prese con il loro Blues Rock a tratti Hard, con tocchi folk e acustici, e con tinte scure e affascinanti. Una delle band ancora più amate, iconiche, e una delle poche che alla scomparsa di uno dei suoi membri (Il batterista John Bonham) decise di sciogliersi tenendo poi fede a questa scelta, tranne per qualche sporadica reunion con il figlio di Bonham.

STAIRWAY TO HEAVEN entra a mani basse nella top ten dei brani che la PRO Pursue Respighi Orchestra ha scelto per il suo nuovo concerto 2023.

Una breve anticipazione della multi partitura qui di seguito. La partitura completa sarà nel CONCEPT FUMETTO+ SPARTITO + POSTER e T SHIRT che sarà presente in STORIA DI UNA CANZONE che a breve potrete preordinare qui e su AMAZON LIBRI.

E’ disponibile anche la T-SHIRT di STAIRWAY TO HEAVEN scrivendo direttamente a filipponovelli.911i@gmail.com.

STAY TUNED!

La Pursue Respighi Orchestra è una Young orchestra autogestita che per finanziarsi sta realizzando un concept book composto dalle partiture dei loro brani, da un fumetto e dalle storie delle canzoni del loro repertorio scritte da un team di tutor esperti di musica che stanno organizzando una serie di eventi promozionali per l’orchestra. FABRIZIO FONTANELLI

è uno di loro e ha invitato l’orchestra a partecipare al suo festival INDIPENDENT NIGHT al MAAM di ROMA il primo ottobre 22. Ecco alcune foto dell’evento.

BIO

Fabrizio Fontanelli -chitarra acustica dei MARDI GRAS è già stato nostro ospite quando ci ha raccontato come un suono puo’ trasformarsi in disegno. Se volete approfondire potete andare (QUI)

Liina Rätsep MARDI GRAS . foto di Roberta Gioberti
— presso Kill Joy. Tutti i diritti sono riservati

[Fabrizio Fontanelli per DETTI E FUMETTI -sezione MUSICA – articolo del 2 agosto 2022]

I QUEEN E DONT’ STOP ME NOW – Storia di una canzone- Prima puntata; a cura di  DETTI E FUMETTI

Freddie Mercury, voce e tastiere dei QUEEN, nel 1978 a Nizza presso gli studios SUPER BEAR registra DON’T STOP ME NOW includendola nell’album Jazz, e in breve tempo la canzone diventa una delle piu’ famose del mondo del rock.

Ma chi sono i QUEEN?

Per scoprirlo dobbiamo andare indietro nel tempo. Ad almeno 8 anni prima, anno in cui gli Smile cambiarono il loro nome in QUEEN grazie ad una felice intuizione di Mercury (alias Farrokh Bulsara).

Un nome breve, facile da ricordare che ben si addiceva alla mission del gruppo: essere maestosi, regali e glam. Il loro stile infatti si rifaceva al glam rock con influenze di progressive, hard rock, heavy metal e musica elettronica. Un grosso contributo a questa ultima contaminazione la diede l’ultimo dei quattro componenti che si aggiunse a Freddy Mercury,  Brian May (chitarra) e Roger Taylor(batteria e voce): John Deacon(basso).

Il gruppo ebbe una nascita travagliata. Fu fondato dal fisico Brian May e Tim Staffel nel 1964 e prese il nome di 1984 e iniziò a suonare come gruppo di apertura di Jimi Hendrix  (che li aveva scelti per la bravura di May) e dei Pink Floyd.  Divennero Smile con l’innesto di Taylor e firmarono il loro primo contratto con la Mercury record ( da cui il nome futuro di Freddie). Nel 1970 Staffel uscì dal gruppo lasciano il posto al suo amico Bulsara che si cambiò come detto nome in Mercury.

Il loro album di esordio dal titolo Queen è del 1973.

Con Queen II del 74 si esaltano i due volti dei queen: quello ballad, progressive melodico di May in contrasto con quello piu’ hard rock, barocco e caotico di Mercury in un mix di rock e pop mai ascoltato prima.

La canzone che li consacrò definitivamente tra le stelle delle rock band su Bohemian Rapsody, rivoluzionaria sia per durata che per struttura e contenuti (75). Ne fecero un video clip ( altra rivoluzione targata  queen che fece si che il brano rimanesse primo in classifica per nove settimane. Inserito nel disco  A Night at the Opera divenne il disco  piu’ venduto dal gruppo e mescolò il rock all’operetta. Il multitraccia e le sue sovraincisioni, volteo a simulare un grande coro, la fa da padrona.

Nel 1979 iniziarono uno tra i tour piu’ importanti, il Live Killer Tour pubblicizzato dalla uscita della nostra canzone: Don’t Stop Me Now che li convinse a pubblicare il loro primo album live: Live Killer, primo album che vira decisamente verso la musica elettronica.

E’ dell’anno successivo la loro prima colonna sonora per un film tratto dei fumetti: Flash gordon. Con cui entrarono in nomination al BAFTA.

Dopo altri 5 anni di successi, ebbero un calo di popolarità e un deterioramento nei rapporti personali che li fece momentaneamente separare.

Nell’83 ripartirono con i tour che culminarono nel LIVE AID di Wembley dell’85 organizzato  da Geldof per raccogliere fondi per l’Etipia colpita dalla carestia. Fu una esibizione memorabile, e Freddie il frontman migliore.

Rivitalizzati dal concerto scrissero una delle colonne sonore piu’ belle della storia suonando con una orchestra sinfonica (Highlander-L’ultimo immortale dove compaiono canzoni come  A Kind of magic, Prince of the Universe, One vision, Friend Will be friend, one tear of love e Who want to live forever).

Nell’87 si fermarono per la seconda volta. Freddie si ammalo’ di AIDS . Fecero ancora alcuni album tra cui Innuendo che riprende lo stile delle origini e abbandona il pop-dance. Nel 1991 Freddie morì.

Il concerto in tv  in sua memoria dell’anno successivo fu visto da oltre un miliardo di persone.

LA CANZONE

DON’T STOP ME NOW è l’inno liberatorio per eccellenza, grandioso nell’uso di armonie vocali e utilizzo del multitraccia che allora andava molto di voga. Brian May il chitarrista con i suoi assoli mette sulla canzone il timbro rock indelebile dei QUEEN.

Una versione dal vivo della canzone viene inclusa nell’album live del 1979, il  Live Killers.

Visto l’incredibile successo viene inclusa nella  raccolta Greatest Hits del 1981, ed ancora nell’  album Jazz del 2011.

Ma cosa ci vuole raccontare Freddie con questa canzone? Narra di quei momenti di gioia senza un motivo ne un perche’, quando la felicità ti fa volare sopra ogni cosa. E’ una canzone che da la carica di energia, una esortazione alla piu’ pura euforia, a vivere il presente.

La canzone viene usata come colonna sonora per moltissimi film e trasmissioni televisive dell’epoca e non solo, entrando di diritto nella top ten delle canzoni da automobile, si avete capito bene, esistevano anche queste top ten.

Ci piace iniziare questo primo capitolo con questa canzone perché l’abbiamo scelta come inno di una Young Orchestra che il destino aveva deciso di far chiudere perchè arrivata a fine ciclo ed invece noi abbiamo gridato: Non fermateci e siamo ancora qua a suonare insieme contro il destino che ci voleva far chiudere.

La nostra scheda tecnica che segue vi stupirà. Infatti oltre al testo originale ed in italiano vi proponiamo le nostre partiture polistrumentali. In questa scheda abbiamo scelto come compositore dell’orchestra Marco Bannoni. Restate con noi e ne sentirete delle belle. Collezionando le schede potrete avere un vero e proprio compendio di musica da Orchestra, una esclusiva della Orchestra PRO.

Restate connessi.

Cigliegina sulla torta, come da nostra abitudine, il libro finale conterrà un fumetto inedito della storia dell’Orchestra PRO.

Se vuoi avere per primo il libro con il fumetto dell’orchestra e le partiture di tutte le canzoni prenotati QUI]

SCHEDA TECNICA – TESTO ORIGINALE – Don’t Stop Me Now

Tonight I’m gonna have myself a real good time

I feel alive

And the world, I’ll turn it inside out yeah

I’m floating around in ecstasy

So don’t stop me now

Don’t stop me

‘Cause I’m having a good time

Having a good time

I’m a shooting star leaping through the sky

Like a tiger defying the laws of gravity

I’m a racing car passing by like Lady Godiva

I’m gonna go go go

There’s no stopping me

I’m burning through the sky yeah

Two hundred degrees

That’s why they call me Mr. Fahrenheit

I’m travelling at the speed of light

I wanna make a supersonic man out of you

Don’t stop me now

I’m having such a good time

I’m having a ball

Don’t stop me now

If you wanna have a good time

Just give me a call

Don’t stop me now

‘Cause I’m having a good time

Don’t stop me now

Yes, I’m having a good time

I don’t wanna stop at all

I’m a rocket ship on my way to Mars

On a collision course

I am a satellite

I’m out of control

I’m a sex machine ready to reload

Like an atom bomb

About to oh, oh, oh, oh, oh explode!

I’m burning through the sky, yeah

Two hundred degrees

That’s why they call me Mr. Fahrenheit

I’m travelling at the speed of light

I wanna make a supersonic woman

I wanna make a supersonic woman of you

Don’t stop me don’t stop me

Don’t stop me

Hey! Hey! Hey!

Don’t stop me, don’t stop me, ooohh ooohh ooohh

I like it!

Don’t stop me, don’t stop me

Have a good time, good time

Don’t stop me don’t stop me

I’m burning through the sky yeah

Two hundred degrees

That’s why they call me Mr. Fahrenheit

I’m travelling at the speed of light

I wanna make a supersonic man out of you

Don’t stop me now

I’m having such a good time

I’m having a ball

Don’t stop me now

If you wanna have a good time

Just give me a call

Don’t stop me now

‘Cause I’m having a good time

Don’t stop me now

Yes, I’m having a good time

I don’t wanna stop at all

SCHEDA TECNICA – TESTO ITALIANO – Don’t Stop Me Now

Stanotte voglio divertirmi davvero

Mi sento vivo

E girerò il mondo al rovescio

Sto fluttuando estasiato

Quindi non fermatemi ora, non fermatemi

Perché mi sto divertendo

Mi sto divertendo

Mi sto divertendo

Sono una stella cadente che sfreccia nel cielo

Come una tigre che sconfigge le leggi di gravità

Sono una macchina da corsa che passa come Lady Godiva

E andrò andrò andrò

Nulla mi fermerà

Brucio nel cielo, sì

Duecento gradi

Ecco perchè mi chiamano Mr. Fahrenheit

Viaggio alla velocità della luce

Voglio renderti un uomo supersonico

Non fermatemi ora

Mi sto divertendo così tanto

Mi sto dando alla pazza gioia

Non fermatemi ora

Se vuoi divertirti basta chiamarmi

Non fermatemi ora

Perché mi sto divertendo

non fermatemi ora

Sì mi sto divertendo

Non voglio proprio fermarmi

Sono un razzo in viaggio verso Marte

Sulla rotta di collisione

Sono un satellite

Sono fuori controllo

Sono una macchina del sesso pronta per ripartire

Come una bomba atomica

Che sta per oh, oh, oh, oh, oh esplodere!

Brucio nel cielo, sì

Duecento gradi

Ecco perchè mi chiamano Mr. Fahrenheit

Viaggio alla velocità della luce

Voglio renderti una donna supersonica

Non fermatemi, non fermatemi, non fermatemi

Hey! Hey! Hey!

Non fermatemi, non fermatemi

Ooohh! Ooohh! Ooohh!

Mi piace!

Non fermatemi, non fermatemi

Divertiti, divertiti

Non fermatemi, non fermatemi!

Brucio nel cielo, sì

Duecento gradi

Ecco perchè mi chiamano Mr. Fahrenheit

Viaggio alla velocità della luce

Voglio renderti un uomo supersonico

Non fermatemi ora

Mi sto divertendo così tanto

Mi sto dando alla pazza gioia

Non fermatemi ora

Se vuoi divertirti basta chiamarmi

Non fermatemi ora

Perché mi sto divertendo

non fermatemi ora

Sì mi sto divertendo

Non voglio proprio fermarmi

SCHEDA TECNICA – PARTITURE

Il progetto del Concept book.

La Pursue Respighi Orchestra è una Young  orchestra autogestita che per autofinanziarsi ha pensato di realizzare un concept book composto dalle storie delle canzoni del loro repertorio, dalle partiture per orchestra e da un fumetto. Un team di tutor sta scrivendo le storie e sta organizzando una serie di incontri a loro dedicati.

Carlo Tore Tosti è uno dei tutor che oggi ha fatto partecipare l’orchestra al concerto della sua band, i RE QUEEN.

Se vuoi avere l’intera partitura prenota la tua copia QUI

[Filippo Novelli per DETTI E FUMETTI – sezione MUSICA – articolo del 25 giugno 2022]